VAGANDO NEL TEMPO PROVA
Che la gente bussi alla porta del Comune per ottenere qualcosa, sia esso un servizio, o un sostegno, o un intervento dell'Amministrazione, è cosa decisamente... comune. Più raro è il fatto che qualcuno bussi alla porta del Comune per dare qualcosa. Come ha fatto il pittore Vanni Novara, che ha donato al Comune di Borgaro una delle sue opere intitolata "Vagando nel tempo". La cerimonia di consegna è avvenuta giovedì 20 gennaio, alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Chiancone, dell'assessore Federica Burdisso e del capogruppo Giuseppe Ponchione. Il dipinto di Novara, pittore di rango nazionale ed internazionale, sarà presto collocato in una sede idonea.
"Che consenta a coloro che entreranno in Comune di poterlo ammirare - ha spiegato il vicesindaco Chiancone - anche perché, non dimentichiamolo, Novara è un'eccellenza del nostro territorio. Conosco, e apprezzo, la sua arte da tempo, per cui questo dono risulta ancora più gradito. Anche perché, come succede per l'arte, è un dono destinato a durare nel tempo. Le Amministrazioni passeranno, ma questo quadro continuerà a fare bella mostra di sé in Municipio".
"L'arte trasmette grandi valori e aiuta a vivere, rendendo la vita più bella. Come indole, mi sento portato alla cordialità impegnata quanto a trasmettere le mie sensazioni tramite le tele da me anticipatamente preparate con cura particolare - ha invece commentato Novara, illustrando poi ai presenti il senso della sua opera - Non voglio parlare delle grandi peculiarità che sono le luci, le trasparenze, i colori, ma dò voce al dipinto, che ha lo stesso titolo del mio libro, pubblicato nel 2009. Un titolo che, almeno in parte, si riferisce a un mio viaggio nel Sahara di qualche tempo fa. Nella parte centrale del dipinto, infatti, è sviluppata la zona montuosa dell'Africa del Nord, con strisce verdi che rappresentano i percorsi nelle sabbie desertiche e con la vipera cornuta, chiamata "sette passi" dalle popolazioni locali. Ai lati del percorso, alla sinistra, rappresento il mondo con il suo collegamento ombelicale, con relativa cellula cordonale, con altre piccole parti d'organismi viventi ingranditi, insieme della nostra esistenza. Un angolo di felicità è rappresentato dagli aquiloni in volo, trasportati dal vento, nell'infinità dello spazio. Sul lato destro si insinua la costruzione galattica inserita in un movimento che scandisce il passare del tempo nello spazio, lancette rivolte verso l'alto, l'etere, l'universo infinito".
LUIGI BENEDETTO - Il Risveglio 27.01.2011
I° Premio Assoluto per Vanni Novara
Domenica 28 novembre negli eleganti saloni dell'Hotel Royal di Torino si è tenuta la cerimonia della conclusiva XXIX Edizione del Concorso Artistico "Il Centenario" nell'ambito della quale Vanni Novara, artista torinese ma da anni residente a Borgaro, ha conseguito il primo Premio Assoluto nella Sezione "Pittura" con l'evocativa tela dal titolo "Sguardo dall'infinito". Concomitantemente egli è stato insignito del premio "Ennio Morlotti" di cui in tale circostanza ricorrevano i cento anni della nascita, avvenuta a Lecco nel 1910 appunto.
La motivazione, che ha accompagnato il conferimento dell'ambìto e prestigioso riconoscimento, ha evidenziato le peculiarità della sua attività creativa, così come di seguito riportato:
“Vanni Novara è un pittore dall’indiscutibile eclettismo, che ha letteralmente bruciato le tappe, essendosi tuffato con ardore nella trattazione del colore.
E ad accompagnare la sua qualificata produzione (che attualmente rappresenta l’arte italiana a Cuba), sono stati pubblicati due libri dal titolo Una storia tra luci, ombre e colori e Vagando nel tempo, ospitati tra le Collane delle Edizioni Pentarco di Torino, il primo nel 2006 ed il secondo nel mese di dicembre dello scorso anno".
IL CERVINO - A PESCA SUL LAGO - MOMENTI DI GIOIA
Il Cervino A pesca sul lago Momenti di gioia
Rappresentati nel filmato sottostante dal Prof. Francesco ESPOSITO
ESPOSITO PRESENTA VANNI NOVARA
SOPRA SI VEDONO LE TRE OPERE RECENSITE DAL PROF. ESPOSITO (critico d'arte)
SUCCESSI PER VANNI NOVARA
Il 2 dicembre 2007 presso i saloni dell'Hotel Royal di Torino è stato consegnato a Vanni Novara il Premio "Pellizza da Volpedo", ultimo di una serie di riconoscimenti che ha costellato la carriera artistica del pittore torinese di nascita, ma abitante a Borgaro da diversi anni. Alla presenza di rimarchevoli esponenti dell'arte, del giornalismo, della letteratura e della cultura il Prof. Giuseppe Nasillo - Presidente della Commissione di Giuria- ha evidenziato gli aspetti salienti dell'attività artistica di Novara largitore - così come si evince dalla motivazione che ha accompagnato il riconoscimento dedicato alla memoria del pittore autore del celeberrimo "Quarto Stato" - di un organigramma cromatico dalla poliedrica esuberanza estetica in grado di spaziare dalla figurazione "tout court" a concettualità convogliate sulla tela con robusti flussi di colore.
Nella compagine della XXVI Edizione del Concorso Artistico "Spazio interiore variabile", svoltosi in contemporanea delle onoranze del grande artista di Volpedo ivi deceduto cento anni fa, il maestro piemontese ha conseguito anche un pregevolissimo Secondo Premio nella "Sezione Scultura" con un lavoro eseguito in legno recante il titolo "Spazio interiore variabile" con il quale egli ha proposto a tutto tondo ciò che le sue figurazioni estetiche da anni effigiano su tela.
Concomitatamente alla circostanza è stato illustrato e distribuito in anteprima di lancio il calendario artistico che le Edizioni Pentarco di Torino hanno creato come ogni anno e che per il 2008 reca opere espressamente eseguite dallo stesso Novara, che è stato anche autore, per i tipi delle Edizioni sopracitate, della propria biografia illustrata dal titolo "Una storia tra luci, ombre e colori". Opere dell'artista, oltre che ad essere allocate in ragguardevoli collezioni private, hanno raffigurato nella copertina raccolte poetiche di autori contemporanei e di scrittori di prosa, "(nella pagina PROGETTI del sito www.novaravanni.com sono presenti le fotografie delle copertine dei libri indicati)", nonchè esposte in permanenza presso prestigiosi alberghi del capoluogo torinese.
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IL CENTENARIO
ARTE
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NUOVO PREMIO PER VANNI NOVARA
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BORGARO - Gli ultimi mesi dell’anno sono abitualmente portatori di piacevolissime novità, per l’artista borgarese Vanni Novara. E questo 2012 non ha fatto eccezione. Novara, infatti, nei giorni scorsi, si è aggiudicato il Premio “Arte e Poesia”, con la seguente motivazione: “Assistito da una pullulante effervescenza creativa e da una dedizione all’arte maturata sin dalla più giovane età, di cui sono testimonianze i volumi “Una storia tra luci, ombre e colori” e “Vagando nel tempo”, il torinese Vanni Novara ha con essa un rapporto di intensa gratificazione, ad opera della quale ha potuto godere dell’entusiastica accoglienza di cui sono stati ogetto i suoi lavori a Cuba, dove hanno avuto il privilegio di essere allocati nei musei di quello stato, così come recentemente altre sue composizioni sono state acquisite dal Comune di Borgaro Torinese”. Il riconoscimento in quest’occasione, è stato ottenuto grazie al quadro “Sisma notturno”, realizzato dopo il terremoto che, nei mesi scorsi, ha colpito l’Emilia Romagna.
Un premio che va ad aggiungersi ai tanti già ottenuti da Novara, che ha lasciato il segno in concorsi quali “Superga”, “Dante Alighieri”, “Giacomo Puccini”, “Carlo Levi”, “Italia”, “Città di Bassignana”, tanto per ricordare i più importanti, e che qualche anno addietro è riuscito nella non comune impresa di aggiudicarsi due riconoscimenti nella stessa occasione: il premio “Centenario” e quello “Pellizza da Volpedo”.
Premi conseguiti non solo grazie al tocco suggestivo ed estremamente personale delle sue tele, ma anche per le sue sculture, alcune delle quali fanno bella mostra nei locali del Municipio cittadino. (lu.be.)
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Articolo dal giornale; “IL RISVEGLIO” pag. 26 di giovedì 20 dicembre 2012
RISCHI DEL DIESEL
RISCHI DEL DIESEL
Un allarmante rapporto dell'Organizzazione Mondiale della sanità, pubblicato il 12 giugnoscorso è giunto alla conclusione che le emissioni prodotte daldiesel hanno un incidenza pari a quelle dell'amianto, confermandoquanto era stato scoperto dagli studi condotti da Debra T. Silvermane dagli altri ricercatori dell'americano National Cancer Insitute,secondo i quali dal carburante in oggetto vengono emessi i pericolosiidrocarburi policiclici considerati potenti cancerogeni, unitamentealle particelle ultrafini incombuste PM10 e PMO I, che provocanodanni all'apparato respiratorio con asma e broncopneumopatiaostruttiva ed a quello circolatorio con infarti e ictus.
Estrapolato dalla rubrica FuoriPoltrona di Sergianne inserita nella famosa rivista PERCORSI d'oggi, Rassegna di Letteratura-Arte-Attualità di Gennaio-Febbraio 2013
CAMPIONARIO
Con grande gioia abbiamo appreso che, secondo recenti statistiche, il 60% dei maschi italiani e il 50% delle donne anno una doppia vita sentimentale; che negli ultimi 10 anni il numero delle persone denutrite nel mondo è passato da 800 milioni a oltre un miliardo; che una libbra di caffè costa 1,46 dollari alla produzione e, giunto a destinazione, viene venduto a oltre 12 dollari; che l’11,3 % degli adolescenti italiani fa abbondantemente uso di alcolici ed il 10 % tra gli 11 ed i 24 anni il sabato sera si ubriaca; che ogni anno sono almeno 500 gli italiani i quali si fanno curare i denti e 150 ricorrono alla chirurgia estetica o ricostruttiva in Serbia, dove i costi sono ¼ rispetto a quelli richiesti dai medici in Italia per le stesse prestazioni ed un milione sono coloro che varcano i confini nazionali per frequentare le numerose ed accoglienti terme in territorio sloveno; che l’attore americano Warren Beatty, a partire dal 1958 quando era ventenne, in 35 anni di carriera ha avuto relazioni sessuali con 12.775 donne, tra cui Jane Fonda, Joan Collins, Julie Christie, Natalie Wood, Leslie Caron, Diane Keaton, Madonna, Isabelle Adjani, senza contare la moglie Annette Bening sposata nel 1992; che nella sua villa in Sardegna Silvio Berlusconi ha in bella mostra una infinità di statuine raffiguranti Napoleone Bonaparte; Che il comune di Milano ha individuato 300 mendicanti finti zoppi i quali riescono ad incassare mediamente 150 euro al giorno; che dormire contribuisce a far perdere peso corporeo; che lo stato di Guinea Bissau è diventato il più importante crocevia mondiale per il traffico di cocaina; che l’alcol, mentre la droga uccide ogni anno in Italia meno di
Mille persone, è responsabile della morte di oltre 34 mila, con 9 milioni di individui a rischio di alcolismo cronico; che la regista Lina Wertmuller, tornando a Roma da Capri, su un traghetto diretto a Civitavecchia, ha vissuto per alcune ore la stessa esperienza dei personaggi del suo film "Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto"; che le piramidi egiziane, contrariamente a quanto tramandato per secoli, non sono state costruite da schiavi, ma da uomini "liberi"; che un parroco della provincia di Torino si è rifiutato di confessare una donna asserendo di essere stanco a causa delle eccessive incombenze; che in Italia si vendono annualmente 25 milioni di antidepressivi; che, secondo l’Oms, per la pessima qualità dell’aria, si verificano nel mondo 1,6 milioni di decessi l’anno; che nel 2050 la popolazione mondiale avrà raggiunto i 10 miliardi di abitanti e le risorse alimentari non saranno più sufficienti per tutti; che in India si contano un milione mezzo di eunuchi; Che a Vibo Valentia un ispettore del lavoro è stato arrestato per assenteismo; che in provincia di Grosseto 61 partecipanti al concorso per un posto di vigile urbano, alcuni dei quali laureati, nessuno ha superato l’esame per i vistosi errori ortografici comparsi nelle prove loro assegnate.
Franco Cacciatore
Estrapolato dalla rivista - Percorsi d'oggi - di luglio-agosto 2010
IL MIELE
E' un rimedio naturale infallibile contro i batteri che causano sinusiti croniche. Lo dicono i ricercatori canadesi dell'Università di Ottawa che hanno presentato una ricerca. Gli scenziati hanno infatti dimostrato che il MIELE, nell'uccidere certe forme batteriche é molto più efficace degli antibiotici comunemente usati.
UN RICORDO PER NON DIMENTICARE MAI
OMAGGIO AD UN GRANDE
FALCONE
VANNI NOVARA CLIP
Opere di Vanni Novara
TITOLO DELL'OPERA
"FUGA DALL'APOCALISSE"
DI VANNI NOVARA
“Artista è colui che, elaborando le proprie impressioni soggettive, sa scoprirvi un significato oggettivo generale ed esprimerle in forma convincente".
Scriveva Maksim Gorky ed il piemontese Novara si attiene a tale inequivocabile presupposto.
Ettore Parmeggiani
ATWATER SINGLE CLASSIC FINAL GAME 4 PART 2
Due grandi campioni di Squasch
Migeul R. vs Yasser Ei. H.
VANNI NOVARA
Se un’operazione creativa è il tentativo di ricostruire materialmente il fluttuante e mobile diagramma delle emozioni e delle sensazioni che coinvolgono l’animo umano, in VANNI NOVARA tale affermazione trova totale e lampante dimostrazione, giacchè egli per mezzo del colore conferisce una misurazione definita alla scala della propria pronunciata e magmatica interiorità. Nel suo caso il corteggiamento formale, così come l’esigenza di una proposizione aridamente puntigliosa dei tratti segnici, acquistano un ruolo secondario, preferendo egli affidare esclusivamente egli alla voce del colore il compito di tessere scomparti visivi in cui le modulazioni cromatiche sorreggono da sole l’intera struttura delle composizioni.
ETTORE PARMEGGIANI
SPAZIO INTERIORE VARIABILE
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Post n°17 pubblicato il 18 Luglio 2010 da jean29
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UNA STORIA TRA LUCI, OMBRE E COLORI
Dopo aver percorso un lungo cammino in compagnia dei colori, Vanni Novara è giunto ad un ipotetico traguardo, nel quale puo dirsi a pieno titolo un pittore originale e completo.
Vi è giunto forte di una fede e di una dedizione quasi sacrale nel suo cercare ostinatamente, continuamente, soluzioni che, tecnicamente, stilisticamente, oltre che mentalmente, esprimessero al meglio le ISTANZE ESTETICHE in una incessante, dinamica fibrillazione.
A conferma di quanto si è detto, basta sfogliare le pagine del libro "Una storia di tra luci, ombre e colori" che, curato nei contenuti da Giuseppe Nasillo per le Edizioni Pentarco, illustra il racconto procedendo gradualmente, dai primi dipinti del torinese Novara, per giungere, attraverso una proficua serie di intuizioni, alle conquiste recenti, guadagnando un notevole numero di estimatori e di collezionisti, oltreché qualificati e meritati riconoscimenti a livello Internazionale.
La ragione principale consiste che, a Novara il colore diventa voce dell'anima, si fa strumento di dialogo, con un linguaggio fácilmente accessibile, anche quando il pittore propone momenti cromatici giocati sulle assonanze e sulle affinità tonali, cosi come molte volte si cimenta arditamente con contrappunti al limite della lacerazione e dell'evanescenza formale. AURORA VISCARDI
CURIOSITA'
Bimbi grassi
L’ultimo rapporto promosso dai Ministeri dell’Istruzione e della Salute riferisce che il 12,3% dei bambini italiani è obeso e il 23,6% è in sovrappeso, vale a dire che sono a rischio un milione 100 mila piccoli, la cui attesa di vita in tale situazione è inferiore a quella dei loro genitori.
Il primato negativo è tenuto dalla Campania, seguita dalla Sicilia e da altre regioni meridionali, mentre si rivela virtuosa la Valle D’Aosta. Solo un bambino su dieci pratica uno sport e nell’arco della giornata non vengono consumate né frutta né verdure. Se a cattive abitudini alimentari e all’assenza di attività fisica si aggiunge che il 25% dei ragazzi passa non meno di quattro ore al giorno davanti al teleschermo ed uno su due ha l’apparecchio televisivo in camera, la situazione diventa preoccupante al limite dell’emergenza, perché si stanno già predisponendo le cause a volte irreversibili del diabete, dell’arteriosclerosi e delle cardiopatie.
Estrapolato dalla rubrica FuoriPoltrona di Sergianne inserita nella famosa rivista PERCORSI d'oggi, Rassegna di Letteratura-Arte-Attualità luglio-agosto 2010
FUORI POLTRONA
LASCIATE CHE I PARGOLI…
Non c’è giorno in cui l’ambiente religioso non venga alla ribalta per disgustosi e ripetuti episodi di pedofilia perpetrati un po’ in tutto il mondo, che non sembrano minimamente arrestati, se si pensa minimamente arrestarsi, se si pensa che tra il 1950 e il 2002 4.392 sacerdoti si sono macchiati di crimini connessi con la pedofilia e le vittime, comprese tra gli 11 e i 14 anni, sono state 10.667.
Da quando nel 1990 padre Kevin Bennet, della diocesi canadese di St. George venne condannato a 20 anni di carcere per aver molestato 36 ragazzi nel corso degli anni ad oggi il fenomeno è andato vistosamente crescendo, al punto che il Papa più volte è dovuto intervenire a riguardo. Nonostante ciò, nello scorso mese di settembre monsignor Raymond Lahey , vescovo di Antigonish, è stato arrestato, poco dopo in Islanda alcuni membri del clero si sono resi responsabili di 325 casi di abusi sessuali ed in Germania in tre scuole gestite da gesuiti 30 alunni hanno subito abusi e violenze da parte di religiosi.
Estrapolato dalla rubrica FuoriPoltrona di Sergianne inserita nella famosa rivista PERCORSI d'oggi, Rassegna di Letteratura-Arte-Attualità di Luglio-Agosto 2010
CHE ORA E'?
ELVIS
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NOCI
Noci
(tre noci al giorno tolgono il medico di torno)
Prevenzione in nuce
Per la scuola medica salernitana, i cui scritti sono il primo testo di clinica medica italiani, le noci andavano consumate con attenzione. Dopo 1200 anni o giù di lì, un rovesciamento di fronte: la noce è uno dei non moltissimi alimenti medicina, come prova uno studio spagnolo pubblicato da Circulation, rivista statunitense di cardiologia. Il frutto, una volta inserito stabilmente nella dieta, determinerebbe una riduzione delle patologie cardiovascolari, principalmente per la sua azione anti-aterosclerotica. Il fatto è che nella noce si ritrovano alcune sostanze, presenti anche in altri alimenti, dotate di due effetti complementari. In primo luogo un acido grasso insaturo del gruppo degli omega-3, l’acido alfa linolenico, e poi un certo numero di antiossidanti.
Arterie più elastiche
Al termine dello studio si è visto che pur essendoci senz’altro un ruolo protettivo della tradizionale dieta mediterranea, l’aggiunta delle noci faceva una differenza, sia nella riduzione della colesterolemia, ma soprattutto nel miglioramento della dilatazione delle arterie dovuta specificamente all’endotelio e nei livelli delle lipropteine LDL contenenti gamma-tocoferolo, uno degli antiossidanti apportati dalla noce. Questo significa che le LDL avevano meno probabilità di ossidarsi. Insomma, se anche la pasta pomodoro può ridurre la colesterolemia, mangiare le noci migliora anche il funzionamento dei vasi, quindi c’è un vantaggio in più. Gli autori dello studio, comunque, sottolineano che è proprio la noce in sé a svolgere questi effetti e quindi non c’è bisogno di attendere lo sviluppo di farmaci basati su questo o quel componente del frutto. Come nel caso della soia, non è questo o quel componente a funzionare è l’unione che fa la forza...
Maurizio Lucchinelli
Fonte
Ros E et al. A Walnut Diet Improves Endothelial Function in Hypercholesterolemic Subjects. A Randomized Crossover Trial. Circulation. 2004 Mar 22 [Epub ahead of print]
SENSAZIONI
SENSAZIONI
di VANNI NOVARA
Il figurativo non mi dà stimolazioni come nelle ultime opere informali o espressionismo astratto in cui il dipinto mi scaturisce come forma mentale, nasce così la dichiarazione di uno stato d’animo, di una visione della mia interiorità. In uno sguardo più approfondito, nel dipinto prende forma il soggetto reale che è il gesto artistico in cui mi espongo estrapolando dall’immaginario mentale tramite il colore spatolato sulla tela.
La materia cromatica diventa vibrante e luminosa, provo così una sensazione fantastica, mi compare un senso di libertà, di bellezza, di armonia, di suggestioni, sensazioni meravigliose. La mia pittura è magia, sento durante la trasformazione dei colori una completa rivoluzione, mi sembra di sentire i più profondi profumi in natura, come nella realtà quotidiana. Lascio che la spatola esprima il mio impeto creativo sulla tela, questo strumento mi carica emotivamente, ciò che il semplice pennello non mi fa sentire.
Un’opera che mi attrae in modo emotivo è di “Philippe GUSTON” dal titolo; “DIAL” (tradotto letteralmente: QUADRANTE), del 1956, olio su tela esposto a NEW YORK, Whitney Museum of American Art.
Perchè il passaggio pittorico di questo artista è riferito alla guerra, il periodo dei campi di concentramento.
(Forse per questo motivo mi sento più attratto da quella pittura).
Avendo in un certo qual modo anche io avuto a che fare con la guerra durante la mia fanciullezza, come accennato nel mio libro autobiografico “UNA STORIA TRA LUCI, OMBRE E COLORI”, edita dalle Edizioni Pentarco di Torino.
GUSTON da una sua intervista:
“Secondo la mia esperienza un dipinto non è fatto di colori e pittura.
Non so cosa sia un dipinto, ne cosa susciti il desiderio di dipingere.
Forse sono le cose, i pensieri, i ricordi,le sensazioni, che non hanno nulla a che fare con la pittura in se.
Il dipinto non è la superficie, ma il piano che vi è immaginato.
E’ il piano che si muove nella mente.
Non esiste affatto fisicamente.
E’ un’illusione, una magia, ciò che vedi non è ciò che vedi.”
VANNI NOVARA