vagabondaggi

Era molto tempo che noi non parlavamo così, senza fretta, solitamente  ci capitava di scambiarci  qualche rapida battuta e i saluti  sempre con i minuti contati.

E’ stato così bello l’altra sera invece quel nostro stare in chiacchiera, incuranti di cosa ci circondasse, con quell’antica consuetudine dovuta alla nostra familiarità. Non pensavo sarebbe potuto succedere, era da molto che non ero più avvezza, ma ho apprezzato tantissimo anche la manifestazione della tua protezione nei miei confronti, il tuo parlare usuale  senza peli sulla lingua, il tuo dichiarare a chiare note “ Ehi, non credete di passarvela liscia  voi che fate male a questa donna, non crediate che sia sola e abbandonata, perché intorno a sé ha persone che le vogliono bene e che ci tengono e la proteggono…”

Forse è il periodo che sto vivendo che mi fa sentire particolarmente sola e vulnerabile, ma la tua protezione mi ha veramente toccato il cuore  rasserenandomi.

E’ indubbio  che il sapere che c’è qualcuno che mi protegge e a volte mi guida mi fa essere tranquilla. Le persone  che hanno lasciato una traccia indelebile, sono  quelle che in qualche modo si sono poste  in maniera  decisa con me, che all’occorrenza hanno saputo guidarmi fuori dai meandri  della mia mente e a cui ho dato il potere di propormi suggerimenti che ho anche seguito. Mi piacciono gli uomini decisi, mi piace sentirmi protetta ed accudita come faceva mio padre… Non posso sempre stare in battaglia e soprattutto starci  da sola.