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IL FIUME
IL FIUME DISSE ALLA SUA SPONDA:
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Scrivimi delle ore che non hai
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Scrivimi di te, di me, di noi
Poi ... lasciami raccontare al mondo i nostri sogni
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Post n°15 pubblicato il 07 Maggio 2008 da ilfelicissimo
Il cielo, alle volte molto azzurro, alle volte meno, dava comunque l'idea di essere un bel cielo.
Un giorno un fiore spaccò l'asfalto e cominciò ad espandere il suo profumo tutt' intorno. La gente in fila, uno dietro l'altro, si mise a guardarlo, ipnotizzati da quella impossibile esistenza. Il fiore cresceva, l'asfalto si spaccava e la gente s'accorgeva di stare li davanti a quel miracolo, rapita. Un profumo nuovo c'era nell'aria. E più lo si sentiva e più ce n'era. Ma la cosa strana, era che nessuno aveva voglia di prenderselo per portarlo via. Era come se tutti sapessero che se fosse stato carpito da quel terreno, quel fiore sarebbe morto, all'istante, e nessuno, neanche chi lo avesse colto, avrebbe più goduto di quel magnifico profumo, perdendo il privilegio di cui si sarebbe illuso. Cominciò così un pellegrinaggio durato mille e mille anni. Ricominciarono gli uomini ad incontrarsi, sorridenti, si ritrovarono con la voglia di parlarsi, di raccontarsi, curiosi l'uno dell'altro, di sapersi. Si cominciò così a capire che il bene per se stessi era, se era per tutti...Cominciarono di nuovo a giocare con le cose, il cielo e il mare. Ricominciarono tra loro a giocare e a far l'amore e a scoprire che tra la nascita e la morte c'è un percorso, breve, ma pur sempre ricco, d'eventi, di immagini, d'incontri, di emozioni, che dovevano essere scoperte, vissute…e salvaguardate... ed era l'incantesimo meraviglioso della vita.
Stamattina mi è capitato di guardarlo quest'uomo nuovo: camminava, senza troppa fretta, calpestò un sasso inavvertitamente, ma non lo prese a calci, lo raccolse, ci soffiò sopra, e dopo averlo spostato, dolcemente, riprese il suo cammino, normalmente. Aveva capito che non era poi colpa del sasso se questo era finito sotto la sua scarpa.
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MUSA ISPIRATRICE DI TUTTE LE ARTI
Milioni di parole
per descriverti
Mille fotografie
per rivederti
Infinite le note
per cantarti
Danze di tutti i tempi
per goderti
E mentre prendi forma
ti dipingo
SCOLPIRTI
SE FOSSI UN RAGGIO DI SOLE
E FOSSI ARTISTA DI PROVATA MANO
TI COLPIREI
FACENDOTI BRILLARE ALLA MIA LUCE
TI SCOLPIREI
SEGUENDO LE TUE LINEE
PIANO PIANO
SEGRETI
AVEVO CHIUSO I MIEI SEGRETI IN UNO SCRIGNO
POI ERANO DIVENUTI COSI TANTI E COSI GRANDI
CHE DOVETTI COMPARE UNA VILLETTA AL MARE
PER POTERLI MANTENERE TUTTI
UN GIORNO PERO' ME NE DOVETTI ANDARE
COL PASSARE DEL TEMPO
QUELLA VILLETTA SE NE ANDO' IN ROVINA
E FU COSI' CHE TUTTI I MIEI SEGRETI
PRESERO IL VOLO LASCIANDO COME TRACCIA
UNA FINESTRA ROTTA, SEGNO DELLA LORO FUGA
OLTRECONFINE
SE NON POTRO' MAI
ESSERE DOVUNQUE
FARO' VOLARE IL MIO PENSIERO
NON CI SARA' LIMITE AL MIO SGUARDO
E LA MIA VITA SARA' OLTRECONFINE
L'IO
Al centro del mondo, IO
Sopra l'universo, IO
e dentro ME soltanto VUOTO
ma se mi libero di spazio e tempo
nell'Universo mi ritrovo