A R T E

L'8 marzo, la festa della donna

Ma cosa c'e' da festeggiare?Oggi, nonostante un innegabile miglioramento delle condizioni sociali delle donne permangono molte aree buie e difficilmente si possono avere dei veri dati statistici e la portata reale del problema delle violenze che ancora oggi quotidianamente vengono perpetrate a danno delle donne. Quindi credo che in Italia dove dal 2005 al 2013 risultano uccise 1036 donne da parte di uomini lo spirito dell’8 marzo sia meglio interpretarlo controcorrente: una giornata di lutto in memoria di tutte le donne barbaramente massacrate il più delle volte dai propri compagni di vita, una giornata della vergona  per il solo fatto che esistano uomini che si sono macchiati di cotante nefandezze, momento di riflessione per far si che ogni giorno le donne siano rispettate e non debbano verificarsi più violenze.....