A R T E

O captain! My captain!

L'attimo fuggente, quel film meraviglioso, la setta dei poeti estinti, gli insegnamenti per niente standard di quel professore fuori dagli schemi e dal comune, il suo amore per le parole e per la poesia, perché le une e l'altra 'possono cambiare il mondo'...O captain! My captain! Quando vidi il film per la prima volta potevo avere 10/11, ma quando cominciai a guardarlo con consapevolezza e capacità critica, fu per me la scoperta di un mondo, la rivelazione della forza delle parole, del pensiero, delle emozioni, dei legami, dei sentimenti, dei trasporti emotivi e ideali. Assurdo, che a tutto questo abbia dato l'abbrivio un film, ma è riduttivo definirlo e ritenerlo solo tale. Una di quelle cose vere, sentite, vissute nel profondo che divengono vita, esistenza, palpito di speranza e anelito di futuro. Poi ne sono venuti altri, penso alla sua straordinaria interpretazione in 'Will Hunting', ad esempio, e ancora una cascata di emozioni in tensione che ancora oggi, nel rivederlo, non so controllare, dominare. Felice che sia così, di non saperlo fare. Ciao Capitano.