ma io penso e scrivo

MILANO - Arrestare i criminali prima che commettano il loro crimine: succedeva nel film "Minority report", tratto da un racconto di Philip K. Dick. Una cosa che ricorda molto da vicino la scoperta di alcuni ricercatori italiani, che sono riusciti a 'leggere' le bugie nel cervello di certi volontari. Gli scienziati, guidati da Alberto Priori dell'università di Milano e in collaborazione con l'università di Padova, hanno appena pubblicato su Cerebral Cortex una ricerca nella quale dimostrano come una particolare regione del cervello, la 'corteccia prefrontale dorsolaterale', è fondamentale per dire le bugie. Ma non bugie qualsiasi: solo quelle nelle quali si nega un fatto realmente accaduto. E anche se le prospettive sono ancora fantascientifiche, è facile immaginare le future implicazioni di questa scoperta: dallo scoprire i colpevoli di un omicidio, al condurre gli interrogatori nella maniera più efficiente possibile. O scoprire chi è stato accusato ingiustamente di un crimine. La lettura delle bugie avviene grazie a una tecnica non invasiva e indolore, chiamata stimolazione transcranica diretta in corrente costante (tDcs). I ricercatori hanno sottoposto a questo strumento un gruppo di volontari ai quali è stato chiesto di mentire o dire la verità. E si è visto che la tDcs é capace di interferire in modo selettivo con il cervello, rallentando i suoi tempi di reazione solo nel caso in cui si sta per dire una bugia.

LO VOGLIO LO VOGLIO LO VOGLIO LO VOGLIO LO VOGLIO

a volte a voi capita di pensare ke la gente ke vi circonda vi sta riempiendo di balle??
vi capita di pensare ascoltando quancuno che non la smette di parlare, che di quel che sta dicendo sarà vero solo un 50% ??!