Giornalista per caso

Articoli e pensieri sparsi di una mente libera...magari poco efficiente...ma libera...ho aperto questo blog per creare un contatto con chi mi legge su Il Messaggero e Tuttosport...qui trovate i miei articoli...scrivo di calcio...e sport in generale...non prendiamoci quindi troppo sul serio... P.S. Mi trovate anche su Twitter: https://twitter.com/stecar74

Creato da stefano.carina il 01/05/2009

 

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INCROCIO DI EX: MALINTESI E RIMPIANTI

Post n°1113 pubblicato il 03 Maggio 2013 da stefano.carina
 

 

ROMA - Ritorno al passato. Troppi i ricordi per ritenere Fiorentina-Roma un semplice snodo per l’Europa. Un esempio? Sommando gli anni che hanno trascorso a Trigoria i vari Pradè (11), Montella (11), Aquilani (9) Pizarro (6), Lupatelli (4) - senza contare la fugace parentesi di Toni e le esperienze del medico sociale Pengue, del collaboratore tecnico Desideri, del vice allenatore Russo e le 11 stagioni che dalla prossima estate si porterà in dote la nuova responsabile della comunicazione Elena Turra -ci si rende presto conto che tolti Totti e De Rossi sono più di quelli che può vantare l’intera rosa giallorossa attuale. Anni caratterizzati da storie e intrecci, gioie e dolori. Sono invece i rimpianti a caratterizzare il rapporto tra Montella e la nuova dirigenza giallorossa.

MALINTESI
Dopo la prima bocciatura dovuta alla volontà di«dare un segno di discontinuità col passato» e la parentesi di Catania, l’idea di riprendersi la Roma lo intrigava. Sembrava tutto fatto ma l’incontro con Baldini non produsse la naturale fumata bianca. «Incomprensioni» trapelò all’epoca. In realtà dall’offerta economica (minore di gran lunga rispetto a quella garantita a Luis Enrique) alla richiesta di portare con sé un gran numero di collaboratori e avere carta bianca sul proprio lavoro (quello che la famiglia Della Valle gli ha concesso a Firenze) Montellae la Roma non trovarono l’accordo. «Non porto nessun rancore – ha spiegato l’allenatore alla vigilia della gara d’andata – anche se poi sono state messe in giro leggende metropolitane perché fanno comodo. Ho sentito ad esempio dire che non mi piaceva Lamela. A me non piace in generale la mela (intesa come frutto, ndc), mentre Lamela mi piace eccome».

L’INCROCIO
Non solo Montella. Se anche nella Roma si trovano trascorsi viola – Andreazzoli, Osvaldo, Balzaretti e Lobont – certamente la storia diAquilani merita un capitolo a parte. Alberto, uno del vivaio, quello che con De Rossi doveva raccogliere l'eredità di Totti, nel 2009 fu invece sacrificato in nome del bilancio (20 milioni dal Liverpool). A Firenze è tornato a sorridere: già 7 gol, record personale. Difficile dimenticare anche Pizarro. Carattere particolare ma piedi sublimi. Al cileno è legato il ricordo della Roma spallettiana, giocattolo quasi perfetto al quale mancò solamente lo scudetto. Quello che ha sfiorato anche Toni in appena 5 mesi e che invece ha vinto Pradè, vincendo anche 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe. STE CAR

ARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 03-05-13

 

 
 
 
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