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O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.
Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all'improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l'anima. Jean Rhys
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S. Giuseppe!
Sul balcone, stamani a sorpresa ,
c’è festa di dorato biancore:
tenere fresie sbocciate
con grazia vezzosa e discreta.
Tutto intorno un tepore diffuso;
l’erba molle, vivida sorge
sotto il canto dei liberi uccelli.
E più alto il sole sorride.
Già torna primavera!
Simile in ogni dove brilla,
a rianimare ogni vita,
e il cuore toccato si vede
come fiore di mite viola.
Così, Tu, luminoso Giuseppe,
in questo giorno, a noi manifesti
esaudito il tuo vanto!
E, in uno sconfinato respiro
di vita, la primavera consegni
all’umanità , dal gelo incupita.
Cuore ardente ,
messaggio di nuova letizia,
il tuo Figlio giovinetto
porgi ,teneramente protetto:
progetto e compimento avverato.
A noi, qui nel tempo ancor primordiali ,
Gesù ,nostro Signore,
giovinezza infinita d’Amore ,
ogni giorno, senza posa, rinnovata,
dichiari effettiva ogni giorno,
nell'essenza eloquente di un fiore,
dono e offerta scambievole .
Or dunque, a mo' del tuo esempio orientati,
artigiani di più ricchi ceselli,
sconfessiamo i voraci negozi .
E, a Te affiliati, preghiamo
a che il mondo, in accresciuto subbuglio,
dopo un sì crudo inverno di strazi,
riconosca attuale quella conversione
che riavvia la stagione novella
nella generazione globale fidata
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