|
O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.
Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all'improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l'anima. Jean Rhys
Menu
Tag
Oggi sui manifesti a lutto della mia città campeggiava il nome di un noto cittadino, noto commerciante, noto accumulatore di danaro, persona nota efficiente e traffichina… mi sono chiesta turbata: avrà mai avuto un momento per valutare cos’è la vita costui?
Certo non gli saranno mancati i divertimenti, i baccani, le sbornie e le belle donne e nemmeno i paradisi in cui rifugiarsi in torbide compagnie… - si mormora che trafficasse in droga-
Non ha avuto il tempo di rendersene conto, non vecchio, tac fulminato! Si dirà che ha vissuto. Si dirà che se n’è visto bene…! divorziato, senza figli, avrà mai avuto la possibilità di cogliere davvero un po’ di bene? Forse nell’infanzia… e dunque avrà mai potuto, in qualche aperto momento di vita, anticipare quel luogo dove ora si ritrova? o tutto gli risulterà strano, desueto, incomprensibile, inaccessibile, in compagnia di tanta altra gente che non si rende conto, che non sa spiegarsi, che non riesce più trovare nemmeno un pretesto, uno stordimento…
Perché io credo che questo è l’Inferno: non bruciore sensibile, l’Inferno è non capire, è non comprendere e non comprendersi, perché qui porta il rifiuto dell’Amore: a stare insieme a tanti altri che non capiscono, che non sanno e non vogliono comprendere, e che hanno il tormento di non procurarsi più nessun espediente per evadere, perché la compassione non l’hanno nemmeno sfiorata durante la vita…
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Tra noi, l'inferno o il cielo c'è di mezzo soltanto la vita, che è la cosa più fragile che esista.
Blaise Pascal |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il cuore delle donne
Un cuore puro,
libero, da dedicare.
Un cuore d’oro da offrire lieto
ogni donna infiamma
ogni donna giura.
Che sia al dritto
o alla rovescia,
che l’abbia ingolfato
o lo mantenga retto,
ogni donna fantastica
ogni donna riconosce.
Ogni donna non dovrebbe mai
patir d’ abiurare
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Adolescenza rubata
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta …
Limpida dolcezza, magico omaggio
ogni fanciulla serenamente suscita,
ad ogni vista che sa apprezzare
le grazie sue vivaci
i gesti espansivi
sono inno allusivo
della vita che sboccia
Ma, tu, ragazza di oggi,
sei facilmente adescata,
sedotta da un mondo innaturale,
che illude reale una vita virtuale,
e più non gioisci del bello di un sogno.
Non osi passioni né nutri intenzioni,
tu, pratica e disincantata,
tenti il soldo alla rinfusa,
per tanto ti svendi,
e tutto il bello che t’ammanta
diventa zimbello…
In questo ti piango, delicato fiore,
distrattamente strappato,
e preoccupata mi chiedo:
quale domani potrà mai
squarciare il nuovo cielo
di là dal buio all’orizzonte?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il volo di un Angelo
In questo giorno di cocenti ricordi
vorrei onorare l’ anima soave
della bella madre mia.
Lei, donna raffinata,
sicuramente santificata
dalla più dura malattia,
che pazientemente si sobbarcò;
nell’assecondare Amore,
misericordia di Cristo,
si è conquistata il Paradiso.
A chi l’ è stata accanto
ha testimoniato la buona morte:
in quella arrendevole liberazione
che dichiara il Purgatorio
già speso in terra
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Anime inquiete, cosa cerchiamo?
Tristi gli effetti quando ti scontri
con i luttuosi esiti
di umana memoria
E paragoni le ombre oscure
che in noi mortali
penosamente s’agitano,
cedevoli al deforme…
Soggiogata, ora aborrisco
a considerare lo spregio
che buca gli illusori palcoscenici,
e le tante bassezze
come altre negligenze,
che deviano il bene
nell’ anima immiserita
Chi ci storce l’anima?
Rimane, fiducia mia,
tutta l’altra gente…
gente dignitosa
che si rifiuta al dolo,
gente semplice ed espansiva,
che incede riguardosa;
la mano aperta, reale offerta
Rimane tutta quella gente
che legge luminoso il sole
e testa la notte e il suo morire,
e nel patir l’ amara batosta
cimenta l’animo ancora disposto
ad apprezzare eppur godere
il meglio del mondo atteso
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Anime salve
Mille anni al mondo, mille ancora:
che bell'inganno sei anima mia
e che bello questo tempo,
che bella compagnia.
Sono giorni di finestre adornate,
canti di stagione,
anime salve in terra e in mare.
Sono state giornate furibonde,
senza atti d'amore,
senza calma di vento:
solo passaggi e passaggi,
passaggi di tempo…
Fabrizio De Andrè
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Vi sono situazioni indecenti in internet che fanno fremere di insofferenza! E mi chiedo come reagire, quale altra risposta si può approntare di fronte alle mostruose scene di umana abiezione.
Chiudere gli occhi, ma a che servirebbe?, a bloccare il disgusto certo, contando cosi di potersene trarre fuori.
Purtroppo abitiamo in un mondo dove il lercio viene esibito e anche esaltato, dove l’uomo troppo presto perde ogni controllo su se stesso e giovani imberbi si comportano già come vecchi decrepiti in cerca di compiacimenti in sfatte pruderie, che chiamare indecenze è da ebeti…
Questo dunque espone l’attuale consorzio civile?
Un istinto raggrinzito da depravati? Questa la minaccia sbavata che percepiamo stridere in giro?
Sicuramente sono solo alcuni sventurati a farsi vittime di queste degenerazioni. Ma quando ti scontri con le loro esibite cronistorie come continuare a chiamarti essere umano?
Di fronte ad un uomo schiacciato, svenduto a se stesso, che sei costretta a rigurgitare, quale riprovazione fattiva può sostenere ogni donna che vuol conservare un po’ di fierezza?
E ogni madre che ha un pur piccolo assillo nei riguardi dei suoi figli rabbrividisce e si sgomenta.
Ragazzi vi amo, e in questo amore timoroso e scalpitante voglio esagerare dicendo: meglio soffrire ogni pena d'amore, siano benvenuti i suoi vitali struggimenti, ma mai cadere in questi terribili inferni!
Ma come mi permetto!?
Da ogni lacrima pura nascono mille sorrisi, dallo svilimento del corpo nasce solo disgraziata estraniazione!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
VITA
Giorno difficile, in cui il sole
e le nuvole combattono
- a tratti aperto, fiore,
a volte chiuso, frutto - ,
per confondersi nella notte!
Vita!
Veglia in cui gli occhi si aprono e si chiudono,
in un gioco stanco di verità e menzogna,
per confondersi nel sogno!
Vita!
Juan Ramon Jiménez
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Discutibili disattenzioni
Quando si tratta di figli le cautele non dovrebbero mai ritenersi troppe…
Ora, anche se risulta fastidioso coinvolgere nelle proprie divagazioni persone che sono alla ribalta,ma tant’è, servono di spunto per una riflessione generalizzata.
Ecco, come spesso avviene, i più elementari riserbi sfuggono all’intenzione, e capita di assistere a programmi dove un pur buon padre si abbassi a svendere la sua figura paterna in un “innocente” scherzo indovino il cui contenuto non lo é affatto… oppure noti una madre , pur consapevole dell’ incuriosito ascolto dei propri pargoli, rivelare i segreti più intimi della propria sessualità, così per scherzo…
così la svagatezza di una trasmissione da giocosa diventa veicolo di indicazioni scombinate…
questo mi fa pensare che noi adulti nella vita reale come nella esibizione di uno spettacolo, perdiamo facilmente il contatto con l’autorevolezza del ruolo genitoriale, un ruolo tanto difficile e pur delicato, complicando ulteriormente la sua funzione. insomma scherzare è liberatorio, ma non trascuriamo la delicata percezione dei nostri figli …
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
L'unica cosa importante quando ce ne andremo,
saranno le tracce d'amore che avremo lasciato.
Albert Schweitze
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |