Creato da gizzoragno il 14/12/2004
penzieri

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Menti interessanti..

 

FACEBOOK

 
 
 

I miei Blog Amici

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

 
gizzoragnogiostradivitaoscardellestellekaren_71Elemento.Scostantelumil_0saturno.159acer.250Whaite_Hazelucenzo2010dolceamaradgl19Michy06psicologiaforensecarolachenisMassimiliano_UdD
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Questa opera è pubblicata

sotto una Licenza

Creative Commons

immagine

 
 

 

 
« Sul mio conto.Brevi memorie di un giocatore. »

Sea calling.

Post n°129 pubblicato il 02 Giugno 2009 da gizzoragno

E’ in un giorno così, che cammino, che sento tutto. Nell’ora in cui due mondi si sfiorano, quello di chi ha la pelle cotta dal sale, e quello di chi veste di scarpe e profumo eccomi là, acceso come molto spesso mi accade, in questi mesi, in questi anni. Stasera gli ombrelloni balzano fuori dalla foto giù in spiaggia; stasera tutto il mondo è qui, in tasca. Riesco a farcelo stare intero. Tutto ciò che ho intorno è vivido, mi sembra di avvertire ogni bisbiglio, ogni scricchiolio, ogni canto che esce da ogni piccolo concetto della realtà.

Sei tu, unica. Si spaccano i muri, trabocca tutto quanto. Hai questo potere, di accendere i sensi. Tutto ha nuovi contorni, puoi udire suoni che altri non riescono. Il gusto lo scopri con meraviglia ogni giorno, e insieme ne preservi memoria. Non mi chiedo più neanche come fai.

Ma che creatura sei?

A chi ha, come io mi sento, sensi da allenare, potere stare con te diventa una vita nuova.

Mi sento meglio, dopo averti parlato. Camminavo, ma ero un uomo nuovo un passo dopo l’altro.

Ti ho scritto, non ti ho stretto come avrei voluto, ma non ti ho detto che ho capito molto bene ciò di cui tu mi hai parlato. E sentirti dire che anche tu hai capito le mie parole rende la mia vita più piena ancora. Non staccherò questo mio cuore dal tuo, credo non più.

Un altro passo verso il sole.

Assaggiando il mare.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/giulioragno/trackback.php?msg=7165591

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
gilio2
gilio2 il 20/06/09 alle 03:49 via WEB
Mi sembrava ad aver letto cose che stasera non leggo piu.. ma forse mi sbagliavo.. Riesci a trasmettere una sensazione di brivido con tutto cio,descrivere e trasmettere sensazioni è una virtù rara che possiedi. Ci stà che lei possa essere unica creatura delle tante meraviglie e sensi come la descrivi,ma non era da sola in quel cammino.o sbaglio?Non credo sarebbe stato uguale se lei non avesse te accanto.Un passo,dopo l altro. Forse dovresti abituare te stesso a dire buongiorno alla tua vita nuova.E comminciare a farlo da domani,ogni giorno:-) Ti stringo fortissimo.
 
 
gizzoragno
gizzoragno il 21/06/09 alle 15:38 via WEB
Certo che non ero solo, il rumore era di passi fatti da due persone, quella sera. Forse hai ragione, dovrei dare buongiorno alla mia vita nuova, che il tempo è passato, ha fatto il suo giro: molte cose sono cambiate. In parte questo vento nuovo è entrato, in casa mia, sto guardandomi vivere con occhi nuovi anch'io. Ti stringo anch'io. Forte. G.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963