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« PROFUMO D'ESTATEIN BILICO »

A spasso nel tempo

Post n°81 pubblicato il 21 Settembre 2012 da contenadir

 

  TRAMONTO

Ci sono vari modi di impiegare il proprio tempo. Andare in giro senza una meta può essere un modo di passare del tempo. Scoprire posti che affascinano, in un pomeriggio di fine estate, o inizio autunno, secondo i punti di vista , è un gradevole modo di passare qualche ora. Ho ancora negli occhi colline boscose, percorse da stradine sinuose che invogliavano a fermarsi ad ogni curva. Ho ancora dentro le svariate tonalità di verde, che tra poco sfumeranno nei toni del giallo, dell'arancione , fino al marrone, che da sole fanno desiderare di rivedere gli stessi paesaggi al variare delle stagioni. Ho ancora negli occhi gli angoli rustici di poche case arroccate sul fianco di una collina, una trattoria, un casolare. Angoli di vita semplice, di sapori antichi, e sempre attuali. Vagare senza mèta, senza conoscere i posti, è il modo migliore per scoprirli, lentamente, quasi contando i sassi di una vecchia mulattiera

.Capita così di scoprire in mezzo ai boschi una antica chiesa medievale che faceva parte di una fortificazione medievale, per la quale la parola castello è un'esagerazione: una muraglia fortificata da una torre. Fermarsi a leggere il cartello e trovare l'alpino che ti apre la chiesa per fartela vedere, spiegandoti che lui viene ogni tanto ad aprire è un momento magico. Ti trovi improvvisamente dentro la storia, dentro quelle pietre che hanno visto secoli di avvenimenti, eppure ancora li, ad accogliere e riparare sotto ad un tetto a capanna il viandante occasionale. Affreschi scrostati e graffiti medievali sono li a raccontare la fede semplice di persone che conoscevano le durezze della vita.

Lasciar scorrere la strada, semplicemente seguendo il sole per orientarsi, e tornare alla civiltà dietro l'angolo, lascia un sorriso che appaga : a volte la solitudine è densa di immagini, profumi, sensazioni.

Contenadir

 

 

 

 
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