Fletcher - Una vita a spina di pesce
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# 15

 OZHo perso un bullone mentre l'inseguivo.Inseguivo, intendo, quel treno che me l'ha portata via.E sbuffava, strideva, salutava, accelerava,l'ho persa mentre piangevoe mi trasformavo lentamente in ruggine.Trasfigurandomi nel cenno di un addio.Spazientivo persino i passanti,che mi scostavanoe superavano,urlando degli arrivederci più modesti e vicini.Io, invece, possedevo una bocca che si mutavain smorfia, in strazio, in solitudine.Quando tornerai?Quanto…
 

# 14

 DiramazioneC'è molto da raccogliere:arterie e cartacce,poesia scritta a biro,figlioli dimenticati;quando potevanofarti nascere.L'unica autostrada sbadiglia,e mi faccio fuoco con rimasugli di vecchi faggi,ho perso la vocea cantare alla luna.Quello che ho ricevuto? una scala.           
 

# 7

 FuscelloTi rammenti il nido?Ti sovviene quando spiccò il volo?Aveva appena ali,e piume con uno strascico misero;eppure raccolse la corrente nei pressidel cuore,e fuggì in cercadi... Qualcosa.Qualcosa inerme,qualcosa supremoe arruffato da Dio,disteso fra due poli:Azimut e Zenit.Come tastare il polsoa un vivo, e trovarloin viaggio,fra stazioni e cortili.E notte e giorno, eterni.
 

# 6

 RiandareNonna, hai rivisto Billy Boy?Scriveva sui muri, e scarabocchiava le stufe,il ripostiglio era il suo regno, dove volteggiavano i ragnie dormivano le blatte.Fumetti e cartoni animati, cowboy e indiani,lui li riavvolgeva alla sua matita,e collezionava fantasie in grafite o mina,spudorata libertà del cuore.Ma Billy Boy ora ha una lacrima sul petto senza essere realmente triste. è malinconia dardeggiata al…
 

# 5

 L'AgrimensoreBattibecco con la padrona della fattoria,metto via un po' di tabacco, mi inquino ancora della notte alle 06.15del mattino, e prendo a ramazzare per fare qualcosa.Smarrito il padrone: dicono che urli a fronte del bosco.Io e la mia liscivia stiamo lontani, la follia mi fa slittare,Lei guarda il margine della vegetazione fitta,personalmente non l'ho mai…
 

# 4

        OysterChissà se ha imparatoa fare la signora,o se è rimastaun petalo.Datele un piccolosogno, e baciatelaperché Io non possofarlo, ma brucia.Come un sassosopra un fiammifero,e respira mentre fumo,dicendomi, Giorgio: respira.
 

# 3

 ArcencielPotevo seppellire insieme a me questo Agosto passato, smaltato e insano, farmi questo regalomentre si dilata allo sfinimento ogni tipo di fiore, anche quelli abituatialla giusta compensazione. Di solito riuscivo a sanguinare piano,acciaccare in moviola, pungolare il dolore, usualmente rarefacevogli effetti a lungo termine del miocardio.Ora però le stille di lacrime si sono fatte compatte,…
 

# 2

 ValerioLe lunghe, estenuanti veglie di preghiera e la luce che sembra scendere dal rosone diritta su di Te, Valerio agita le sottili mani bianche in un lungo singhiozzo poi riprende la corona mentre le ginocchia cominciano a fargli male: prega da ore per sua mamma e gli occhi gli si stanno appannando mentre implora che…
 

# 1

 Notte SericaTu eri pagliae io raccoglievo sterpi che diventarono rovi,e, poi tornaronoglicine.Ti assopivi su un fiancoe proteggevo qualsiasi sogno che balzavanella tempestafuori, a catinelle di ombre.Poi fuggì agostoe l'anima si riscosse:era alla fine, e si sovvenne delle uniche benedizioniscese,ad iniziare settembre.
 

Fletcher XCV

 Finita. Fletcher aveva visto giusto che solo il più grande paradosso di tutti: Il Ridicolo avrebbe sterminato i suoi nemici. Avvicinò Tommaso e lo strinse forte mentre nessuno aveva il coraggio di portarsi sopra Van Huijten e prestargli un qualche soccorso o porgergli l'estremo saluto. Fin tanto che Percace gli stringeva la mano ormai rigida…
 

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