Post n°216 pubblicato il 18 Settembre 2009 da liberawoman
Sempre più nebbie si addensano sugli ultimi giorni di vita di Michael Jackson. Il cantante, è ormai certo, non viveva momenti sereni chissà da quanto. Tra i suoi numerosi timori, quello che potesse accadere qualcosa di brutto a lui e alla sua famiglia, tanto da compilare una lista nera con i nomi delle persone che era convinto volessero fargli del male. A confessarlo è Dieter Wiesner, manager del cantante.
Ecco allora alcuni dei nomi: gli amici Uri Geller e Schmuley Boteach, con i quali Michael ebbe svariate liti a proposito della sua dipendenza dei farmaci. E poi Tom Sneddon, il procuratore distrettuale che rappresentava l’accusa nel processo per molestie sessuali sui minori, l’avvocato Gloria Allred che aveva chiesto delle indagini sulla sicurezza dei figli del cantante, e Janet Arvizo, la donna che denunciò ingiustamente Michael per aver abusato del figlio tredicenne e diede vita, nel 2005, all’ennesimo processo. Ma non finisce qui. Ennesimo colpo di scena nella già complessa vicenda: sono spuntate infatti a sorpresa le registrazioni audio di una telefonata che Michael fece al suo manager una notte.
Fonte: Starlettime |
Post n°215 pubblicato il 18 Settembre 2009 da liberawoman
Dopo la morte di Michael Jackson ci siamo chiesti più volte che fine avrebbero fatto i suoi tre figli, contesi tra familiari vari più per soldi che per amore. Per volere dello stesso Michael (e per diritto) la cura e l’educazione di Prince, Paris e Blanket sono state affidate a nonna Katherine, l’unica forse che ne ha chiesto la custodia solo per amore. Ma l’amore non basta, specie se i pargoli sono stati fin qui abituati ad uno stile di vita di un certo livello con privilegi che i più possono solo sognare. E allora ecco arrivare la richiesta di un “sussidio” per permettere ai piccoli di continuare a crescere nel lusso. Certo papà Michael non c’è più e con lui se ne sono andate tutte le piccole attenzioni e i regali inaspettati, le feste faroniche e gli alberghi a cinque stelle, ma 86.804 dollari al mese possono bastare per garantire un certo benessere. E’ questa infatti la cifra che riceverà nonna Katherine per pagare una governante, un autista, i vestiti e le cure dei Jackson’s kids, per un totale di un milione di dollari all’anno. In fondo erano i soldi di papà, no? |
Post n°214 pubblicato il 17 Settembre 2009 da liberawoman
Accomunati da una grande carriera, ma anche da una vita privata fatta di alti e bassi. Oggi Whitney Houston sembra aver ripreso in mano le redini della sua vita e, nella recente intervista rilasciata alla giornalista Oprah Winfrey, ha trovato l’occasione per ricordare anche Michael Jackson.
Un sentimento sempre più comune. Fonte: Stirlettime |
Post n°213 pubblicato il 16 Settembre 2009 da liberawoman
QUANDO
Il film non dovrebbe essere un concerto di 2 ore, ma un documentario basato sul tour This is it che mostrerà gli ultimi giorni di Michael e includerà anche la sua morte, e clip del memorial e del funerale. Si dovrebbe vedere anche Michael mentre si esibisce, mentre è nei camerini e mentre dirige ed anche una scena dove parla alla telecamera; fondamentalmente si vedrà Michael nei suoi ultimi mesi di vita.
Fonte: MJJForum |
Post n°211 pubblicato il 16 Settembre 2009 da liberawoman
Sembra che la polizia di Los Angeles, dopo quasi tre mesi di lavoro, abbia messo la parola ‘fine’ alle indagini sulla morte di Michael Jackson. Il Dottor Conrad Murray, colui che somministrò i farmaci che provocarono il decesso di Michael, resta l’unico indagato. Occorreranno comunque almeno altre due settimane per assemblare le varie prove contro di lui – compreso l’intervento di alcuni detective chiamati nelle indagini – prima di passare all’arresto. Intanto, in un’intervista (ancora!) rilasciata ieri al Mirror, il fratello Tito Jackson ha affermato di aver perdonato Murray.
Oggi Tito spiega di aver amato profondamente il fratello.
A proposito del tour che terrà in Inghilterra in questi giorni come artista di supporto per l’artista soul Gladys Knight, Tito ha infine confermato:
Ben detto. Fonte: Starlettime |
Post n°210 pubblicato il 16 Settembre 2009 da liberawoman
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Post n°209 pubblicato il 15 Settembre 2009 da liberawoman
Anno 2003. Un colloquio tra Michael Jackson e il suo avvocato. Una testimonianza registrata che oggi il Sun ha reso pubblica. Nel video, Jackson – giacca nera, occhiali da vista – risponde sulla questione riguardante l’ex manager Dieter Wiesner che lo accusò di frode e violazione di contratto, e ammette di far uso di antidolorifici e di esserne in qualche modo dipendente. Interessanti i primi passaggi dell’intervista:
Fonte: Stirlettime |
Post n°208 pubblicato il 14 Settembre 2009 da liberawoman
Ennesimo colpo di scena nella storia infinita di Michael Jackson. A quasi tre mesi dalla sua morte, ecco un’altra intervista inedita, questa volta concessa da JohVonnie Jackson sul quotidiano britannico Daily Mirror. Chi è la donna in questione? Ve lo spieghiamo subito: JohVonnie è la sorella segreta di Michael. Sorellastra per la precisione, nata nel 1974 da una relazione extraconiugale del padre Joe che la riconobbe. Una vita dunque, la sua, vissuta sempre all’ombra dei fratelli celebri, tanto da lamentare oggi, ancora una volta, quanto quella famiglia sia stata sempre poco presente. JohVonnie, alla quale non è stato consentito neanche andare al funerale e alla cerimonia di sepoltura lo scorso 3 settembre, ha raccontato di aver incontrato Michael per la prima volta solo nel 2003, quando lei aveva ormai 29 anni. Era totalmente disinteressato, Michael in fondo non ha mai accettato il fatto che fossi sua sorella. Volevo solo abbracciarlo, speravo che ci saremmo seduti noi due, che mi avrebbe chiesto della mia vita. Ma così non è stato, così come nessuno degli altri fratelli si è mai interessato a me. Con mia figlia invece nacque un feeling speciale, ci furono baci e abbracci tanto che fui pure gelosa di tutte quelle attenzioni. Ma alla fine c’era troppa gente intorno a noi e non ho mai più avuto la possibilità di parlare tranquillamente con Michael. Insomma, secondo fonti vicine alla famiglia, Michael non sopportava l’idea che suo padre avesse tradito mamma Katherine anni prima seppur quest’ultima, per la sua fede religiosa, alla fine perdonò il marito della relazione extraconiugale e accettò la piccola JohVonnie quasi come fosse stata sua figlia. Fonte:Starlettime |
Post n°207 pubblicato il 14 Settembre 2009 da liberawoman
Un tributo commovente ma grintoso. E un film in arrivo in Italia il prossimo 28 ottobre che promette lunghe file al botteghino. Non si placa, e non si placherà a breve, l’interesse sulla vita di Michael Jackson, e soprattutto sulla sua morte. Tanto che ora giungono indiscrezioni sugli ultimi pensieri che il Re del Pop avrebbe affidato a dei post-it ritrovati sullo specchio del suo bagno. La notizia arriva dal News Of The World. Il magazine ha analizzato i quattro messaggi insieme a un amico del cantante che ha spiegato:
Vediamoli allora nel dettaglio.
Terzo messaggio: ‘Ricordarsi di eseguire We are the world nello show’. Quarto messaggio: ‘Telefonare Temperton’ (il produttore americano che partecipò alla scrittura di Thriller e Rock with you). Intanto per i figli di Jackson – Prince Michael, 12 anni, Paris, 11, and Blanket, 7 – la famiglia chiede il riserbo più assoluto e una vita normale. Ma il timore che qualcosa di brutto possa accadere loro – un rapimento in primis – ha fatto scattare ulteriori misure di sicurezza. Ad oggi, i tre ragazzi sono giorno e notte seguiti da tre guardie del corpo, oltre al fatto che è stato deciso di non mandarli a scuola ma di continuare a farli studiare a casa da privatisti. Come ha raccontato LaToya nell’intervista di qualche giorno fa:
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Post n°206 pubblicato il 14 Settembre 2009 da liberawoman
Ci siamo ragazzi, il 28 ottobre si avvicina e finalmente potremo ammirare This is it, il film che raccoglie i momenti migliori delle prove dei concerti che Michael Jackson si apprestava a tenere a Londra, prima che la morte arrivasse improvvisa a strapparlo all’affetto dei suoi fan. Le immagini sono state girate tra aprile e giugno all’interno dello Staples Center e al The Forum di Inglewood, dove Michael teneva le prove in vista della lunga serie di concerti. La regia è affidata a Kenny Ortega (lo stesso di High School Musical), che era stato scelto dal Re del Pop come partner creativo. Fonte: Starlettime |
Post n°205 pubblicato il 14 Settembre 2009 da liberawoman
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Post n°204 pubblicato il 14 Settembre 2009 da liberawoman
A più di due mesi dalla morte, non accennano a scemare le celebrazioni ed i tributi a Michael Jackson ed ogni occasione è buona per ricordarne il talento ed il ruolo indiscusso di unico Re del Pop. Ieri in quel di New York sono andati in scena gli Mtv Video Music Awards, i primi dopo la scomparsa del cantante, che tanti ne aveva vinti nel corso della lunga carriera. Quale occasione migliore, dunque, per dedicargli l’ennesimo tributo? L’ombra di Michael è stata presente sul palco per tutta la serata, sia quando venivano mostrati i suoi video sullo schermo gigante, sia quando i ballerini danzavano al ritmo delle sue più celebri note. Presente all’evento anche la sorella di Jackson, Janet, che ha voluto omaggiare Michael con Scream, che già aveva cantato in duetto con lui nel 1995. Non è voluta mancare nemmeno Madonna, coetanea, collega e amica del Re del Pop. Commovente il suo ricordo e l’accusa lanciata al mondo (e a se stessa) di aver abbandonato Michael nel momento del bisogno:
In questo clima di commozione e ricordi è passata quasi in secondo piano la premiazione degli artisti dell’anno, che attendevano impazienti l’ambita statuetta. Per dovere di cronaca vi proponiamo l’elenco dei premiati: Video dell’anno: Beyonce, “Single Ladies (Put a Ring on It)” Chissà se Michael avrebbe apprezzato la scelta dei giurati. A voi le immagini del tributo. Fonte: Starlettime |
Post n°203 pubblicato il 12 Settembre 2009 da liberawoman
La famiglia Jackson continua a darsi da fare tra ricordi, tributi e testimonianze d’amore (e d’interesse?) verso Michael. L’ultima a dire la sua è stata la sorella La Toya che ha rilasciato un’intervista televisiva alla giornalista Barbara Walters della ABC. Ecco alcuni stralci:
Ricordando il suo ultimo saluto al fratello ormai nella bara:
Infine, l’immancabile riferimento al dottor Conrad Murray:
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Post n°202 pubblicato il 11 Settembre 2009 da liberawoman
Il grande tributo per Michael Jackson – si sarebbe dovuto tenere sabato 26 settembre a Vienna – è stato annullato. La notizia è giunta in questi minuti, ma non ha certo sorpreso visto che il cast si era andato ad assottigliare sempre più. Numerosi i forfait rispetto ai nomi che Jermaine, fratello di Michael, aveva annunciato: da Chris Brown a Mary J. Blige, passando per il byebye più recente di Natalie Cole. La speranza era solo nella tecnologia 3D, pezzo forte dello show, come spiegava Georg Kindel, uno degli organizzatori dell’evento:
E allora nulla da fare, ma l’appuntamento è solo rimandato. Gli organizzatori hanno annunciato che un omaggio simile si terrà a Londra nel giugno del 2010.
Non si spengono, infine, le luci sulle indagini per la morte di Jackson. Gli avvocati della famiglia di Michael sembrerebbero sempre più convinti nel voler fare causa al dottor Conrad Murray per omissione di soccorso. Un gesto che potrebbe fruttare molti soldi alla famiglia. Gira e rigira, sempre lì si va a finire. Fonte: Starlettime |
Post n°201 pubblicato il 11 Settembre 2009 da liberawoman
Notizia del 2 settembre 2009 - 15:38 Spettacolo 'Thriller-Live' in scena a Trieste, Roma e Milano (ANSA) - TRIESTE, 2 SET - Debuttera' a Trieste il 3 novembre, prima di toccare Roma e Milano, 'Thriller - Live', lo spettacolo sulla carriera di Michael Jackson.Il musical dedicato a 'Jackson' vede in scena ventidue cantanti e ballerini e una band dal vivo. Ideato dal biografo di Jackson, Adrian Grant, lo show ha debuttato nel 2006. Ripercorre la carriera del cantante dagli esordi con i Jackson 5 fino ai successi planetari delle sue canzoni. Sara' Roma dal 10 al 22 novembre, e Milano dal 26 novembre al 6 dicembre. |
Post n°200 pubblicato il 10 Settembre 2009 da liberawoman
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Post n°199 pubblicato il 10 Settembre 2009 da liberawoman
Alla fine l’intento di nonna Katherine è naufragato. Secondo una fonte molto vicina alla famiglia Jackson, sembra che sia ormai certa la decisione di non iscrivere i tre figli di Michael alla scuola di Buckley – già frequentata dai figli del fratello Tito – affinché i tre ragazzi possano continuare a essere seguiti in casa dagli stessi tutori che avevano quando erano sotto la supervisione del papà. L’unica differenza sta nella casa. Ora Paris, Prince Michael e Blanket vivono infatti a casa dei nonni, a Encino, e non più a Holmby Hills. Da quanto si apprende, la famiglia di Michael starebbe facendo il possibile per ricreare tra le quattro mura domestiche l’ambiente di una scuola normale, a tal punto da costruire un campo da pallavolo e un’area apposita per l’ora di pranzo. Intanto i fratelli non smettono di ricordare – chi più chi meno – il povero Michael.
E un accenno ai nipoti:
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Post n°198 pubblicato il 09 Settembre 2009 da liberawoman
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Post n°197 pubblicato il 09 Settembre 2009 da liberawoman
Il clan Jackson, ancora una volta, è ai ferri corti. Stavolta il motivo di dibattito è lo show-tributo che si terrà il prossimo 26 settembre a Vienna. Un concerto fortemente voluto da Jermaine, fratello di Michael, in cui una trentina di artisti internazionali interpreteranno i successi del Re del Pop. L’appuntamento, a cui potranno assistere 65mila fan, sarà ospitato nel parco del castello di Schonbrunn. Tra gli artisti che saliranno sul paco, confermati i nomi di Natalie Cole, Mary J. Blige, Akon e Chris Brown. A presentare la serata ci sarà l’attrice Angela Bassett, mentre nello spettacolo avverrà pure un duetto virtuale tra Michael e Jermaine. Ma ecco partire all’attacco mamma Katherine e scagliarsi contro proprio Jermaine. Secondo alcune fonti, la madre di Michael non sarebbe contenta di tutto questo clamore e avrebbe confermato di non voler assolutamente presenziare allo spettacolo viennese. Per lei, infatti, non ha senso organizzare un tributo in un paese che non aveva nessun collegamento speciale con Michael. Valle a dare torto. Fonte: Starlettime |
Post n°196 pubblicato il 08 Settembre 2009 da liberawoman
Sono in molti a sperare, a due mesi e mezzo da quella tragica notizia, che Michael Jackson, in fondo, sia ancora vivo. E le illusioni dei fan si rincorrono da un capo all’altro del mondo. Avvistamenti del cantante si sono avuti nel Nord Carolina e poi verso l’Europa orientale. C’è chi parla di Ungheria, Russia e chi, come la produttrice russa Jana Rudkovskaya, è certa che si tratti di una grande montatura. Ecco allora dare credito ancora di più a questa ipotesi con l’ultima notizia in ordine cronologico: Jackson avrebbe tenuto negli ultimi tempi un diario in cui avrebbe annotato le sue intenzioni di creare un grande bluff, finta morte compresa. C’è chi infatti sostiene di aver trovato il diario tra gli effetti personali di Michael. Cosa si legge in quelle pagine? Pensieri del tipo ‘C’è troppa pressione, ovunque mi giro c’è pressione’, in data 17 novembre 2008. E ancora, ‘Non so chi sono. Forse sono solo un padre per i miei figli. Forse mi sono perso. Le droghe sono un pedaggio… Io non sono drogato, ma non riesco a smettere…’.
Mentre un amico del cantante, di fronte alla possibilità di una grande frode di cui andrebbe a macchiarsi Michael se fosse in realtà vivo, ha spiegato:
E il mistero, così come la leggenda, continua. Fonte: Starlettime |
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