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Tempi più rapidi per la portabilità del numero

Oggi giorno, sempre più persone richiedono il servizio di portabilità del numero (MNP) decidendo, perciò, di passare da un operatore ad un altro. La maggior parte delle volte, si verificano ritardi consistenti oppure insorgono altri problemi e spesso i clienti non sanno come comportarsi...
Questa operazione sarà, al più presto, più rapida. A stabilire nuove regole per gli operatori è l'Autorità per le tlc, con una delibera; per entrare in vigore, tuttavia, dovrà aspettare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il cambiamento più rilevante è il numero minimo di richieste che gli operatori che cedono (o perdono, fate voi...) il cliente sono tenuti a evadere ogni giorno. Attualmente questo tetto è fissato in 9mila per i quattro gestori mobili (Tim, Vodafone, Wind e Tre), ma con le nuove regole per i colossi Tim e Vodafone si sale a 12mila.
Per Wind e Tre, invece, è previsto l'obbligo di comunicare all'Autorità, entro il giorno 10 di ciascun mese, il numero medio di richieste ricevute: nel caso in cui esso superi quota 8mila si sale a 12mila nel mese successivo. La delibera dell'Autorità considera anche gli operatori virtuali (CoopVoce e Poste, per esempio), verso i quali si sta progressivamente spostando parte della clientela. Per il momento questi sono esclusi dal conteggio totale dei numeri portati ma la situazione sarà monitorata.
Sono 14milioni gli italiani (compreso il sottoscritto) che hanno cambiato gestore mantenendo però il vecchio numero: comodo ma con qualche disagio, ad esempio non si sa quale operatore si sta chiamando (e quindi a quale tariffa)...