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Cattive notizie
Era un sospetto, adesso è una certezza. Se c'è troppa gente intorno non riesco a giocare. Subentra una sorta di ansia da prestazione che mi toglie tranquillità e concentrazione.
Ieri due episodi emblematici.
Mattina: Alle 9 affronto il percorso in splendida solitudine. Parto dalla 5. La giornata è bella, il campo in ottime condizioni dopo la pioggia dei giorni precedenti. Affronto un par 3 e quattro par 4. Nel par 3 in green col primo tiro, nei par 4 in green con il terzo colpo. Non era mai successo. Poi, alla 1, trovo un compagno di gioco. Il mio golf peggiora notevolmente.
Pomeriggio: Episodio ancora più clamoroso. Partiamo in tre dalla 1. Arriviamo alla 2 senza infamia e senza lode. Alla tre si uniscono due osservatori (mia moglie e mia cognata). Siamo in sei: io, mio cognato e mio nipote grande come giocatori; mia moglie, mia cognata e il mio nipotino piccolo come osservatori. Da quel momento per me è un disastro. Alla 3 primo tiro ciccato con palla nella vigna, secondo ferro 9 flappa, terzo ferro 9 palla ciccata che fa a fatica 20 metri. "Non riesco a giocare!", esclamo. Gli altri mi guardano sbigottiti e anche un po' sorpresi. Fanno finta di incoraggiarmi. Una scena pietosa. Riprendo a giocare e arrivo lemme lemme alla 9. Tra (pochi) buoni tiri e (molti) colpi da dimenticare.
Forse dovrei parlarne con uno psicologo. Voi che dite?
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Inviato da: Golfista anonimo
il 22/11/2009 alle 11:05
Inviato da: Golfista anonimo
il 21/11/2009 alle 22:36
Inviato da: oiram72
il 02/12/2008 alle 14:13
Inviato da: Anonimo
il 26/11/2008 alle 08:34
Inviato da: oiram72
il 23/09/2008 alle 13:10