Creato da i_Will il 18/10/2007

iWill

"Libero" di parlare di Fresh Prince e dintorni nella mia linguamadre

 

 

« La settimana belairiana ...La settimana belairiana ... »

La settimana belairiana 18-22 maggio

Post n°96 pubblicato il 22 Maggio 2009 da i_Will
 

Orgoglio ferito Ben prima che Jaden Smith aspirasse a fare il suo Karate kid, il papà-Principe prendeva già lezioni di arti marziali dal mitico maestro di Ralph Macchio: e tutto per sentirsi all’altezza di… Lisa, che al bowling aveva steso un bulletto che le faceva una corte fin troppo sfacciata, e aveva anche pestato di santa ragione il suo cavaliere. E sì, perché la dolce, indifesa Lisa, già in odore di Oscar per la sua interpretazione di ragazza psicopatica lassù in montagna, ha un’altra piccola arte nascosta: è una karateka provetta, probabilmente la migliore allieva del venerabile Yoshi, la cui casa frequenta già da parecchio tempo. Per una femminista come lei, è ovvio, quello delle tecniche di autodifesa è un bagaglio indispensabile: già, ma vallo a spiegare all’orgoglio del macho, che quantomeno vacilla un pochino a fianco ad una donna che si rivela essere un tantino più “in gamba” di lui (“Se io stessi con un pollo che non sa neanche difendersi,lo pianterei”, parole testuali di Hilary). Perciò ecco il Nostro recarsi anche lui dal Venerabile, ma la sua irruenza (tutta maschile) gli impedisce di proseguire il corso oltre i preliminari di filosofia orientale (chissà, se avesse invece messo meglio a fuoco i concetti di tolleranza e di pazienza, forse avrebbe anche potuto spaccare il tavolino da tè con la mano, senza sinistrarsi la gamba). L’unica soluzione rimane allora Jazz, e le sue “pagine nere”, dove trovare uno sparring partner a pagamento con cui fare bella figura al Peacock e riabilitare la sua immagine virile (e bè, ciò che conta è prima di tutto salvaguardare l’immagine, altro tipico riflesso del complesso di superiorità maschile, infettato da un senso di inferiorità). Poi finisce che nel suo locale Will si trova ad affrontare un rapinatore vero, e lo sgomina con una nonchalance da Batman o da Paperinik, credendo, ovviamente, si trattasse di una finzione; e, come spesso capita, succede che l’eroismo, quello vero, non viene neppure apprezzato dalla tua bella, che anzi lo scambia per un’incosciente esposizione al pericolo, che sfiora molto da vicino l’imbecillità. Non sarebbe stato invece molto più facile e intelligente servirsi del suo orgoglio, anziché per mettersi in competizione con lei, semplicemente per farsi un vanto dell’avere accanto una donna che sa badare a sé stessa, forte quanto lui (magari giusto un tantino di più, ma questo non significa che lui sia debole)? Sorry baby, non sarebbe da uomini. E talune volte, per mostrarsi degni del primato del proprio sesso, è meglio passar da cretini che da progressisti. Anche per essere coerenti con la propria coscienza: altrimenti come legittimare la propria tracotanza (non sempre così) di spirito ai danni di Carlton, oggi nei panni di un animatore megafonato di un banchetto al luna park (ammettendo, con tutto il rispetto, che il cugino sia il “predestinato” a soccombere nei confronti di Will), di fronte ad una resa così disonorevole davanti ad uno più forte? Fermo restando, comunque, che anche l’essere forte con i deboli e debole con i forti è uno degli atteggiamenti su cui, secolarmente, si fonda il potere di impostazione maschile.

 

-Venite tutti a vedere Gongolo,

il nano preferito di Biancaneve!

 

 

Molto rumore per nulla A Will la lezione di Dilettanti allo sbaraglio (stagione 3) non è servita a nulla: in questo caso, però, il Nostro è praticamente costretto a spacciarsi per il comico nero ospite del Jay Leno Show, John Ridley, perché il celebre anchorman gli ha fatto causa per 10 milioni di dollari. E così, se Will voleva riscattare la sua ingiusta fama di farlocco, si ritrova invece ad amplificarla in diretta tv nazionale.

Ma andiamo per ordine. A ben considerare Lisa poteva anche risparmiarsi, in un placido pomeriggio di studio & pomiciamento, di definire Will un “farlocco”: alle sue orecchie la parola dev’essere suonata come il whimsical affibbiato da Jennifer Beals al povero Nanni Moretti: non proprio pazzo, speciale, originale, quasi scemo! Quasi scemo: e intanto un altro amico di Lisa, Martin, è stato pubblicato sul giornale della scuola, anche se già l’articolo precedente, che gli era stato cestinato, l’aveva fatta emozionare. Povero Will, costretto a passare nello spazio di due episodi dal complesso di superiorità maschile a quello, altrettanto antipatico e stavolta tutto personale, di una sua presunta inferiorità intellettuale! E tutto per colpa di Lisa: ma solo i fans, a questo punto della stagione, possono capire che la ragazza non è affatto quella giusta per il Principe; lui ancora è ben lontano dall’avvedersene, innamorato perso com’è, e romantico così romantico da far sciogliere in lacrime quel “cuore da soap opera” di Carlton! E poi, se proprio la vogliamo mettere sul piano delle capacità letterarie, dice lui, che ci vuole a scrivere un articolo? Anzi, io farò di più: scriverò un libro! Ma non uno di quei libri noiosi tutto testo, uno pieno di figure: viva l’originalità, è qui che ritroviamo lo spirito autentico del nostro eroe. Udite udite, un book fotografico dedicato alle case dei vip di notte (con copertina cartonata e formato-catalogo d’arte, magari era questo che aveva in mente Will): ecco spiegato il motivo della scorribanda automobilistica notturna con il cugino al volante. Peccato, però, che poi l’editore trovi interessante solo la foto in cui si vede Jay Leno rovesciare del caffè fuori dalla sua finestra: e non per sé stessa, ma perché può costituire la prova falsificata che il celebre conduttore è un inquinatore: una volta piazzata la foto nelle pagine centrali del più letto magazine scandalistico, infatti, chi si domanda più se si tratta effettivamente di caffè o non piuttosto di petrolio? Altro che libro: Will fa il suo debutto sulla carta stampata come inviato per caso di una testata di punta della stampa trash. E non fa neppure in tempo a vantarsi di essersi comunque guadagnato la firma su un giornale che deve metterne un’altra, di firma: ma all’ufficiale che gli notifica una comparizione in tribunale, e sappiamo già da chi. C’è poco da fare, Will non ha scampo: l’unico modo per farsi annullare la querela è quello di scusarsi personalmente col conduttore, intervenendo al suo talk show. Bene, più che giusto: ma perché mai ha scelto di spacciarsi per un altro ospite, col rischio di venire buttato fuori dallo studio dalla security (ma lo sarà comunque, dopo che, a scuse accettate, aveva ormai preso con lo scranno delle guest-stars una confidenza quasi da co-conduttore)? Bah, la solita, inevitabile willardata, tanto per non smentirsi, magari anche agli occhi di Lisa; il solito matterello, ma che ci convince, e ci piace.

 

-Come voi di certo saprete, in ogni tubetto

di aspirine c’è del cotone, giusto? Capito?

Il cotone!… Io ho la pelle nera!…

 

 

Obesità fatale Con tutte le limitazioni che Lisa gli impone, quasi quasi Will ricorda con nostalgia il divieto di ordinare la salsa agrodolce che a suo tempo aveva ricevuto dalla ragazza in Un accompagnatore perfetto: adesso non è neppure libero di portarsi dietro il cercapersone, mentre Lisa è libera di uscire con Dana (sulle prime Will pensava fosse un nome di donna) e di farlo pure apertamente (anche se, è evidente, si tratta di una strategica contromisura per obbligare il suo “farlocco” a rivedere le proprie posizioni in fatto di fedeltà sentimentale: “Dobbiamo fare chiarezza nel nostro rapporto”).

Maledizione a queste ragazze “progressiste”, che costringono i maschietti a prove di apertura mentale così feroci: e il bello è che in casa dello zio ce n’è pure un’altra, di queste estremiste moderniste, la celebre conduttrice di talk show Susan Powter, fanatica dell’aerobica e paladina della lotta contro la vita sedentaria e l’obesità. Davvero un bel regalo per zio Phil, e proprio nel periodo del Ringraziamento, quando è così gastronomicamente entusiasta da “cyraneggiare” sulla propria pinguità. E già, perché quasi fosse un regalo impacchettato la Powter gli sbarca in casa, sigillata com’era in una torre di compensato come lotto all’asta delle “celebrità in scatola”: Will aveva fatto l’offerta pensando che dentro la cassa ci fosse Michael Jordan (autorevole soffiata di Hilary), ma poi Carlton si mette a confliggere con la paletta del cugino e la quotazione schizza, fino a sbaragliare la concorrenza.

Ma in una casa Banks ormai completamente asservita al regime salutista di Susan, il Principe è l’unico a conservare ancora l’indipendenza per rifiutarle una collaborazione nell’immane impresa di far dimagrire lo zio: lui è una caso disperato, vada piuttosto a soccorrere le sue “balene ambulanti”! Dici così perché non hai mai sofferto la condizione infelice di chi è e si sente grasso, è la provocazione della “pasionaria”, ma prova a vivere un giorno da obeso. Detto fatto: e così, per volontà di un’altra donna dal piglio inesorabile, il Nostro si ritrova conciato più o meno come un omino Michelin, a fare la spesa con Ashley al supermercato. Dove, tra un carrello e l’altro, non può fingere di non vedere che ci sono anche Lisa e Dana: insieme, a fare acquisti per la sera (o per la casa di lei). Immaginatevi ora una scenata di gelosia tra il reparto ortofrutta e quello degli snack, che culmina in un passo storico per Will, una dichiarazione d’amore a cuore (e cerniera) aperta (e già, i pantaloni gli erano cascati, gli inconvenienti di non aver ancora fatto l’abitudine ad un copro così “corpo”). Non ce lo si può nascondere, non è il solito Will: e non solo perché firma la sua resa all’Amore in quella situazione così incredibile, con la stessa disperata spudoratezza di un liceale (pure Lisa, però, come avrà fatto, per parte sua, a considerarlo credibile?), ma anche perché, per la prima volta nella sua vita, resta in bianco con una ragazza con cui era uscito,Carlotta (assurdo anche solo a pensarsi, non era riuscito a sfiorarle le labbra perché aveva Lisa davanti agli occhi). Ma se pensate che mostrarsi (più o meno nudo) nel suo tormento interiore di “conquistatore conquistato” sia tutto, vi sbagliate: è pronto ad un passo ancora più importante, cedere la mitica agendina nera, come certificazione dell’impegno a limitare ad una sola donna i suoi orizzonti di superamatore. E la consegna, nella cornice di un rito di passaggio dai toni iniziatici, a Carlton! Un po’ di dietrologia, a questo punto, non guasta: perché proprio al cugino, e non a un amico più amico di lui? La risposta potrebbe essere che Will tiene comunque al suo primato di Principe delle donne, e nelle sue mani, quello strumento che trasformerebbe uno più dotato di lui in un temibile concorrente non rischia di intaccarlo. Ma forse gli accorda questo onore anche per ringraziarlo di aver tolto dalle scatole miss Susan: dove infatti non ha potuto la refrattarietà di mr. Banks a perdere chili, riesce la sua petulanza a proporle futuribili scenari affaristici durante le loro corsette attorno a casa.

 

          

-Sento un'energia potentissima!...

LA SENTO!...

Un Will "boteriano"

 

Un papà invadente Fino ad oggi Will non aveva avuto modo di conoscere il padre di Lisa: bè, se è possibile, è anche peggio di quello dell’altra Lisa. Ma non perché Fred Wilkins sia un sergente di ferro iperprotettivo come quell’altro, bensì perché, quando una persona entra nelle sue simpatie (e Will, per sua sfortuna,ci riesce), tende ad appiccicarvisi senza scampo. Sulle prime, a dir la verità, si profilava un remake del primo incontro al Peacock tra Will e mr. Adams, con quelle risate sguaiate del Principe che sembravano condurlo verso una nuova stroncatura certa; stavolta, però, a disturbare il genitore della ragazza non è l’intraprendenza guascona del nostro, quanto il suo sforzo “calligrafico” di presentarglisi in modo da piacergli per forza, con quei modi affettati e quelle preoccupazioni chiccose, da cui lui, uomo del popolo, è infastidito non poco. Perfino quel ristorantino dall’atmosfera rosea lo disturba: insomma, se Will non lo avesse capito, la chiave per conquistare il papà di Lisa è quella di buttare alle ortiche i consigli di zio Phil e tirare fuori il vero Willy Smith. E, per somma sua disgrazia, dire “conquistarlo” non è tanto per usare una parola enfatica: piacergli infatti significa prenderselo praticamente come co-fidanzato insieme alla sua bambina, in un’asfissiante, anomalo triangolo. Povero Fred , sarà pure che da quando ha perso la moglie sente il bisogno morboso di attaccarsi alla gente, ma disgraziato chi gli diventa amico… Pur di stare col suo entusiasmante genero annulla addirittura il viaggio di ritorno a Cleveland (per la felicità del fratello di Lisa, pensa Will, che pur di evitarlo probabilmente si nasconde). Ma com’è che non riesco più a togliermelo dai piedi?, è la domanda di un disperato Will a Lisa. E’ che forse sei stato troppo amabile con lui, gli sei piaciuto… troppo. Prova a fare qualcosa che possa deluderlo, e magari… Sì, magari finisce che, insopportabilmente, si appassiona perfino alle depravate abitudini notturne di Will (oddio, non che Will fosse realmente un assiduo dei night club, lui l’aveva portato lì per tentare subdolamente la carta del terzo cambio di immagine: ma ormai, fargli mutare impressione su di lui è mission impossible). A questo punto Will non può fare altro che rispolverare una vecchia regola aurea del conoscitore dei trucchi amorosi: quella cioè, per cui un cuore si infrange mettendone in crisi la percezione della propria centralità nelle attenzioni. Fred, sia pure assai a malincuore, si fa una ragione che c’è già un adulto importante nella vita di Will, e cioè zio Phil, (“Uomo fortunato”); e se ne va, con la stessa malinconica dolcezza di chi, pur molto amando, o forse proprio per questo, ha la dignità di fare un passo indietro per restituire l’amato a colui al quale il suo cuore realmente appartiene.

Frattanto mr. Banks medita di andare in pensione, e tra Hilary, Ashley e Carlton, che pure non sembrano particolarmente allettati dalla prospettiva, scoppia la disputa su chi sarà, di loro, il figlio con cui trascorrerà la maggior parte del tempo, essendo il suo favorito. C’è un solo modo per appurarlo, suggerisce Carlton, ed è guardare il suo testamento. Complimenti a papà Phil, che ha protetto il dischetto che custodisce le sue volontà testamentarie con una password a prova di hacker!

 

-Ti posso richiamare?

Weekend sulla neve Sono ormai quattro anni che Will e Carlton, ogni primo fine settimana dopo Capodanno, fanno la consueta “due giorni degli yeti”, eppure Will non sembra ricordarsene con particolare emozione, anzi, sembra quasi che l’abbia rimosso: sarà perché il programma di quella gita, in realtà, è memorabile solo per Carlton, tra cioccolate bollenti e ritiri eremitici nella stanza d’albergo a “meditare” tra Flinstones, Simpson e Famiglia Addams. Quest’anno, però, il weekend dello yeti resterà senz’altro scolpito nella memoria di entrambi: colpa o merito, anche qui, di Lisa, che a sorpresa si presenta nell’hotel dove i due cugini hanno preso alloggio? Bè, per Carlton la risposta sembrerebbe essere obbligata: come vedersi rovinata improvvisamente l’anticamera del Paradiso. Sentendo minacciato l’idillio “collegiale” tra lui e il Principe, ha una reazione istintiva e, dopo aver dato del “traditore” al cugino, guadagna l’auto noleggiata e fa per andarsene, ma il cugino è lesto ad afferrare lo sportello un attimo prima che il motore rombi, e a salire con lui. E il cielo ha voluto che fosse così: senza la buona stella di Will, infatti, non possiamo sapere se la sbandata che Carlton prende, per non aver visto un cervo che gli tagliava la strada (pensava al suo programma sfumato, lui), avrebbe avuto conseguenze ben più funeste. Da un altro lato, comunque, dobbiamo ammettere che l’abilità di Carlton al volante è tale da riuscire ad ammortizzare i danni nei margini consentiti da una possibilità di manovra. L’inevitabile drammaticità dei primi istanti lascia presto il posto, giusto il tempo di realizzare che la tragedia è stata sfiorata ma non si è compiuta, ad uno dei momenti più catartici della storia della Strana coppia: una girandola di confessioni tra il gotico e il romantico, con qualche apertura al trascendente (da parte di Will) e al revisionismo della propria forma di socialità (Carlton). Un buon preludio dell’atmosfera che rivivremo in Amore in ascensore, ma intanto, se si vuole, per Carlton una splendida occasione, sia pure estrema, per recuperare quell’intimità cameratesca con Will che l’avvento di Lisa sembrava aver definitivamente compromesso. E stavolta, se non è proprio Lisa, è un’altra valanga a spezzare nuovamente il momento magico, così faticosamente (e pericolosamente) trovato. Urge ora dimostrare quanto siano serviti tutti quegli anni di sci: et voilà, che campioni signori, a valle senza neppure un graffio, e così Will è pronto a tornare tra le braccia della sua bella. La dolce compagnia, in realtà, ci sarebbe anche per Carlton, se soltanto lui lasciasse perdere con quell’infantile cameratismo che tende ad escludere le femminucce. E pensare che Angie Cobb non aspettava altro che di portarselo nella sua stanza.

In casa Banks frattanto c’è una novità importante: comprando un’esclusiva giacca con busto nero e ventre tigrato, ha trovato una casa marrone in tinta e… sì, insomma, si trasferisce lì! Tripudio-Phil: non si illuda, però, che alla sua primogenita, come ricordo della casa paterna, basti un album fotografico (foderato in sky) e un’abat-jour: il vero souvenir (per non dire trait d’union) a cui punta è Geoffrey!

 

-E' così che inizia: prima l'intorpidimento, poi la

sensazione di avere aghi ovunque; ed infine, quasi

in punto di morte, spasmi violenti mentre

il sangue si gela e il cuore smette di battere!

 

Visitate il sito http://clubfreshprince.interfree.it

Iscrivetevi al forum http://willsmith.mastertopforum.com

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giannivisimonecolauttiugo.bovotone7kuriosariatofabrizio.quarantaElMatadorCalientegiogio0806damienescortlaura.gambino1989laboacarol681luciaenoemyKyashan_80
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963