icaroelealtre - qualche respiro, il resto: tagli profondi ...monfort
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scorrerti

... fermocome un ippocastanolascio scorrertisino alle veneprofondee tutto è permessodolore compresosi perderàin un attimodi reciproco azzurrostringoil tuo vetromi taglio e sorridoinfiniti gli spaziper ogni tuo spicchiodolcianche i frantumie tenuti con curaper non perdere nulla.                            Aprile 2009
 

ninfeto 

Passocome fa il temponon distrattoall'acqua puradel ninfetoma lasciandoliquefarsiogni giornoquasi avendonetanti o troppie seguo la notteper riavernel'auroramai dimenticodella brezza di ierie d'ognidolcissima pollaforse ignorandoil se ed il quandoprossimo finalmentenon certo il come solo intensamente.
 

due foglie

col poco di ventolo sprizzo di terrasembrava dorarsiin quel raggio di solee l'uomo fermava sul ciglionel turbine brevedue foglie librarsiquali farfalle in amore.
 

EPPURE

a Diomica ci credo tantoo meglioa quella che sembrerebbenecessità propria dell'uomotralaltro possessore unicodel bene dell'animacon gli annessidelle furberie di gestionenon amoquesto modo di pensarlae probabilmenteun ingegnere del politecnicosenza troppa pretesadi Infinito Amoreavrebbe omologatoun sistema meno dolorosomeno sanguinanteuna catena diversada questo sbranareed in merda trasformareda questo destino segnatomalato affamatodi pane o consolazionee venderlacome giustizia incomprensibileEPPUREmi commuove…
 

senza riserva

Ierio forse l'altroieri devo essermi chiusola porta alle spalletanto c'era grappae legna per l'invernocosìa guardar la danza  dell'ombra col fuocoleggermi un libroo contar pecore senza far altri bilancie dormirci sua non cercare parole adatte al suono del silenzio.Bussava forteogni pregiudizioed il preconcettonon ce ne stava a starne fuoril'amaro del precottonon cambiava musicae non gli rimanevache…
 

Il suono del D.N.A.

Da ragazzoun giorno mi prese,una mano sulla spalla:"questo è il richiamo,tuo nonno fischiava cosìed io correvo,è ora che lo impari".Non sapevi maise scherzavadal suo verdeazzurrosornione e profondoma in effettici riconoscemmoper una vitaed anche da lontano.Ultimamente era sempre più personei suoi orizzonti riservatie si girava in ritardoal mio FIUFII FIUFII.Identica la mano sulla spallae gli occhi…
 

il dono sensibile 

Lauraal liceo solo tu  possedevi occhiper vederle davverole galline invisibiliche mi portavo dall'aia dell'inguaribile voglia di fantasticare sempre.Nei meandri della vitatalvolta ci si allontanapersino da noi stessi.Perònon le calpestaviimmobili le bianche su piastrelle chiarequelle nere sulle scurequando sussurravo:"niente uova ferme zittequi nessuno ci deve scoprire" .
 

Jodorowsky era lontano

....la montagnadi sassi nello stomacocerto non è sacrama è biancoil lutto del mio GIe profondele impronte di piedisulla sabbia ZENdi questo giardino imperfettovattene anche se è giorno di festasenza nemmenoun sorriso amaro(o senza farmelo vedere)e spariscidalla mia vitadietro la solitacollina bugiardaaggregatial corteo delle ciechetanto KU il silenteè vuoto assolutoed incolore-insaporeciò che rimanedella tua bocca voltatise vuoi farloma non ascoltareil suono…
 

in lento fluttuare

non vogliosentirti tristeo peggio offesaparola dolcedi qualche nottepensacinon ne hai ragione è questo mododi andareoltre la collinadi passaresenza ritornodi raggomitolarenei soliti silenzidi non fermarmiper coglierealtri debiticome semprea piene manie cuore colmoma pensamiancora un po'da lontanoe tieni strettaquesta carezzasenza più teporediverrà passatoforse sì devi credermiè meglio così il cardo ha fiore pungentecome l'invernodifficile saianche se riesci a vederne orizzontequando  il…
 

IONIO(eppure è estate)

....al ritornaredi ondasu onda scoscendela rivae breve(la) tracciadi schiuma tra i sassirimaneal rilasciareun qualcosadi noiprotendela vitaeffimero(il) solcodel pocotra i tantipermaneeppure è estateil trasudareafflatidi naturapretendela carnemai unico(il) gestodai fuochiil disamoreimmane.               ...Agosto 2007
 

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