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Post n°35 pubblicato il 05 Giugno 2010 da whenAngelsDie
Passarono il weekend nel silenzio più totale. Lei ringraziò l'imprevisto lavorativo, avrebbe dovuto lavorare anche la domenica mattina, almeno non avrebbe pensato. Quel poco tempo che passarono insieme in casa Lui dormiva, e se non dormiva era silenzioso, scostante, lontano. Lunedi Lui tornò al lavoro, Lei passò la giornata in casa in stato catatonico, non sapeva cosa fare, ne aveva voglia di fare qualcosa. Sentiva il bisogno solamente di buttarsi giù, rimanere disperata, stanca, triste senza far nulla che potesse scuoterla. Lui tornò tardi quella sera, sapeva che era il suo giorno libero, e solitamente Lui tornava prima del solito per fare qualcosa insieme. Ma quella sera tornò tardi, ed ebbe l'ardire di chiederle se volessero uscire, ma erano ormai le 22.40, e non c'è posto dove andare di lunedi a quell'ora tarda. Poche parole, tv accesa, Lui si teneva stretto il cellulare, Lei leggeva il suo libro, e appena spenta la luce, Lui le disse che mercoledi aveva una cena con i colleghi di lavoro e che il lunedi successivo sarebbe dovuto partire sempre per lavoro. Le disse che le dispiaceva, la strinse in un abbraccio che però Lei non sentì spontaneo e si addormentò subito dopo. |
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