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Creato da ikkuna.prinsessa il 12/05/2010

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Paese che vai...

Post n°14 pubblicato il 10 Novembre 2010 da ikkuna.prinsessa
Foto di ikkuna.prinsessa

La cosa che adoro di più al mondo è viaggiare. Questa mia passione mi ha portato a visitare molti stati europei.

Qui di seguito qualche breve riga con piccoli suggerimenti per ogni paese visitato.

Inizio con la mia nazione preferità, nonchè la prima esperienza di viaggio all'estero.

 

FRANCIA:

-La prima cosa che mi ha colpito dei francesi è la "baguette", il filoncino di pane. Non il pane in sè, ma come lo portano... senza incartarlo e alcuni sotto l'ascella... per la serie "pane aromatizzato".

- I francesi: caratterialmente, i francesi sono "chic". Soprabito lungo beige, stivali. Curati, dal bello aspetto e un po' con la puzza sotto al naso al primo impatto, che tende a sparire dopo averli conosciuti.

-Le rane. Ahimè la fama di mangia rane è nota. Che schifo!

-Delizie: tartiflette, cous cous, e quiche lorraine sono insuperabili.Provare per credere.

-Lingua francese: una sola parola, meravigliosa.  E' un po' difficile emettere i loro suoni nasali e se proprio non ci riuscite, basta parlare con naso tappato.

-Una chicca: le cittadine di Perouges e Yvoire. Chiedere (senza nasalizzare): un timbre, s'il vous plait. Vi troveranno sexy.

-Parole da sapere: "faire la bise". E' il modo di salutarsi alla francese. Tre baci sulle guance e non i classici due italiani.

 

AUSTRIA:

- Gli austriaci li ho trovato accoglienti. Eravamo in un ristorante, e , saputo che eravamo italiani, ci hanno messo un cd di pupo a palla. Gesto molto carino. Anche se alcuni potrebbero pensare il contrario.

-Divertimento assicurato al Prater, un parco di divertimento con la famosissima ruota panoramica.

-Delizie: le palle di mozart sono un must.

Parole da sapere: "Rauchen verboten" vietato fumare

SVIZZERA:

-Gli svizzeri sono davvero puntualissimi. Pensavo fosse solo un detto e invece no. Se hai un appuntamento con uno svizzero e lui tarda, ti manda un messagio almeno  un giorno prima dicendoti che farà 3 minuti e mezzo di ritardo. E si scuserà. Io li trovo meravigliosi.

- La rete dei trasporti è sicuramente la migliroe per servizio e pulizia d'Europa.

-Il panorama di monti, prati e mucche che pascolano in libertà è unico.

-Ogni cosa è tradotta in 3 lingue. E lo svizzero medio ne conosce almeno 3.

-Delizie:rosti di patate e la fonduta. Da provare, oltre alle orde di cioccolato.

Parole da sapere: "natel" è il cellulare in svizzero-francese. Che si discosta dal francese, "portable".

Da vedere: Nyon

UK:

Scozia: gli scozzesi sono la versione più montanara degli inglese. Non provate a imparere il gaelico, è totalmente diverso dall'inglese.

A Glasgow fate attenzione: nei ristoranti o al bar, non aspettatvi che arrivi il cameriere a prendere l'ordinazione. Rischiate di aspettare ore e ore. Le ordinazioni vanno fatte direttamente al bancone... poi, per fortuna, il cibo ve lo portano al tavolo.

Non illudetevi di trovare  scozzesi in kilt senza mutande... rimmarrete deluse.

 

Inghilterra: ok, si parla inglese. Ma attenti alle h, se non le aspirate, molti non riusciranno a capirvi. Sono un po' tardoni questi inglesi. Io, per sicurezza, le metto ormai prima di ogni parola... non si sa mai...

Clima: portatevi un ombrello e sappiatelo che il sole non va molto d'accordo con gli inglesi.

Parole da sapere: "It's raining  cats and dogs" è il corrispettivo italiano di "sta piovendo a catinelle"


SPAGNA:

-Sole, mare, movida, e acchiappo facile. Decisamente un paese che non mi è piaciuto. Lo spagolo medio è troppo aperto, ma troppo troppo.

-Non usate l'inglese, se gli parli in italiano ti capiscono, ti rispondono in spagnolo e lo capisci. O se proprio vuoi parlarlo, metti una s dopo ogni parola.

Delizie: paella

Parole da sapere: "suerte" quando ci si congeda, si augura una sorta di "fortuna"

BELGIO:

-Il belgio è diviso in due. Nord, Fiandre, dove si parla olandese, e Bruxelles sud Vallonia, dove si parla francese. Mai e dico mai parlare in francese nelle fiandre. Si rischia il linciaggio. Piuttosto parla cinese, abbaia, mugula,  ma non  il francese. Nonostante lo capsicano un po'. C'è molta rivalità tra le due parti.

-Delizie: stroopwaffel (biscotti) e gaufres le cialde  ricoperte con crema chantilly, cioccolato o sciroppo d'acero.

-Parole da sapere: Dank u wel, grazie in olandese.

da vedere: Brugge

 

GERMANIA:

- se dici ad un tedesco di essere italiano, la prima cosa che ti dirà sarà "berlusconi! berlusconi!" Quindi, evitate.

-I tedeschi, a differenza della loro nomea di "cattivi" sono molti educati. Molto spesso i ragazzi cedono il posto sugli autobus, anche alle loro coetanee. Aiutano i turisti in difficoltà di loro iniziativa e la popolazione è oggettivamente bella.

-Delizie: kartoffeln giganti

-Parole da sapere: Ich liebe dich, nel caso doveste dichiararvi ad un tedesco.

UNGHERIA:

-L'ungherese medio non parla l'inglese e quelli che lo parlano bene sono perlopiù i giovanissimi. Cionostante se chiedete informazioni, ti aiuteranno, facendosi capire, anche a gesti. Sono molti cordiali ed ospitali.

-L'ungherese è una lingua agglutinante e molto difficile. Meglio imparare il cinese.

-Parole da sapere:  pronuncia: "kossonom" ossia  grazie(sebbene entrambe le o con l'umlaut)

da vedere: il ponte delle catene a budapest


SLOVAKIA:

-Il costo della vita è bassissimo. Fai colazione con meno di un euro.

-Gli slovacchi/e sono belli, biondi, e intelligenti. L'inglese lo parlano molto bene. Sono un po' freddini inizialmente, ma poi molto gentili.

-Vero è che sono ancora un po' poveri e non è raro trovare il fenomeno degli ubriaconi che dormono di mattina.

-Da vedere: le strane statue nel centro storico.

Parole da sapere: dobry giegn (come si promuncia) il buongiorno.

NORVEGIA:

-E' il paese più ricco del mondo, città care e  con un suv per abitante. Se vuoi essere un norvegese doc, comprati una bella monovolume nuova. E' impressionante, ma usano solo auto grosse e nuove.

-I norvegesi sono bellissimi/e alti e intelligenti. Sono di mentalità decisamente aperta. E figliano pure tanto. L'inglese lo parlano anche molti anziani e benissimo.

-Paesaggi incontaminati: abeti e alte foreste

-Usano tantissimo le carte di credito per pagare anche acquisti di pochi soldi.

-Parole da sapere: se sentite "hej", non preoccupatevi non ce l'hanno con voi. Ma è solo il loro modo per salutare.

Da vedere: l'opera di oslo.

 

SVEZIA:

-Molto simile alla Norvegia: belli, intelligenti, inglese perfetto, alti. Ma un po' meno ricchi. Molti svedesi, infatti emigrano in Norvegia. le due lingue infatti, sono molto simili. Sebbene il norvegese ha una pronuncia un po' più stretta, anche per svedesi.

-Il costo della vita è comunque elevatissimo. Un cornetto e un cappucino intorno ai 6 euro.

-Parole da sapere: tack, tack, tack.... il grazie

Da vedere: lo skansen

 

 

 
 
 

La terra dei cachi e delle cacche

Post n°13 pubblicato il 07 Novembre 2010 da ikkuna.prinsessa
Foto di ikkuna.prinsessa

Ma invece di parlare, parlare e parlare, perchè non c'è un politico e dico uno, che si chiuda nel suo studio, si alzi le maniche e si metta a LAVORARE?

Uno che dica ai giornalisti asfissianti: "mi scusi, ma sono nel mio studio a lavorare e non posso lasciare a metà le cose."

Perchè, ai tg, l'argomento politica è ormai in prima pagina?! E di cosa si parla? Tizio ha detto che Pallino si scaccola e Pallino replica che Tizio fa le puzzette in ascensore.

Il papa invece, si auspica.. si perchè lui manda messaggi di pace. Vagonate di messagi di pace. Dopo aver abusato di sostanze emetiche, eccolo lì a proferire: vorrei, mi piacerebbe che e quando invece non li conviene si rintana o fa finta di non aver visto.

Muuto sòno.

E il caso di Sara. Povera, chissà quante volte si starà rivoltando nella tomba. Sara, che se fosse viva direbbe: c'avete rotto i (s)cazzi! Gente di merda. Ai giornalisti, lucrosi lardosi cenciosi. Agli pseudo strizzacervelli, agli Sgarbi, e a tutti gli opinionisti: tornatevene a pubblicizzare il materasso dell'elefante.

Abbiamo reso una fiction un omicidio. La gente organizza il tour dell'orrore. "Guarda papà, è lì che hanno buttato il corpo". Che figo!

 

E il lodo alfano! Addirittura RETROATTIVO. Vuol dire,  metti che io fossi il presidente del Consiglio e avessi fatto un qualcosina di sbagliato. Chessò, avessi rubato due mele e una camicia al mercato, colto in flagrante, m'avrebbero detto: ma si figuri, lei può rubare tutto ciò che vuole e quando vuole, al presidente è concesso tutto. Anzi, se c'è qualcuno che l'accusa d'aver rubato qualcosa anche nei giorni passati, non si preoccupi, c'è la retroattività.

Chissà perchè, mi ricorda la parola radioattività. Eh nano da giardino, quanto siamo incostituzionali, noi, comuni plebei.

E, se c'è crisi, vorrei che le pagliacciate militari, con le grandi cariche dello stato fossero eliminate. Basta festeggiare l'unità. Ma quale UNITà c'è in italia? Se fosse per Bossi, e molti altri che lo pensano, il centro sud servirebbe solo come monnezzaio d'Italia.

Ops, ma forse lo è già. " e che se la vedano gli organo locali".

D'altronde.

 

E il caso del bunga bunga? Quello non l'ho capito. Nel senso, ma a me cosa diamine interessa con chi va a letto chi? Le paga? Cazzi suoi! D'altronde, ci sono moltissimi uomini che vanno a puttane e sono fatti loro. E che loro vadano  o meno, non ci dovrebbe nemmeno interessare. Poi, tra escort e prostituta penso ce ne passi. La escort, mi pare lo faccia volontariamente. Quindi, lei lo vuole fare di lavoro, tu la paghi (perchè persone come lele-mora-berlu che non sono belli, non sono intelligenti, nè simpatici, se non fosse per il portafoglio, e se non andassero con le escort, loro, una donna, non la vedrebbero nemmeno col binocolo). A me, che pago le tasse, mi urta più sapere che chi dovrebbe lavorare, non fa un cavolo dalla mattina alla sera. E i soldi della gente se li intasca senza far nulla. Questo dovrebbe importare.

 

Sembra che in questo  bel paese di pezzi maldigeriti ce ne siano tanti. E si parla solo di stronzate o si rende un telefilm una vicenda di cronaca nera.

Le tv dovrebbero essere tutte buttate. Altro che digitale. Gli unici due programmi rimasti sono la Littizzetto a che tempo che fa e Articolo tre della Busi, per il resto, Italians, famo davvero pena!

 

 
 
 

Fratelli d'Italia

Post n°12 pubblicato il 08 Settembre 2010 da ikkuna.prinsessa
Foto di ikkuna.prinsessa

Quello che seguirà non vuole essere un atto discriminatorio o di odio verso il Nord d'Italia. Nè tantomeno un atto d'amore per il Sud d'Italia. Questo è il risultato di un libro che ho letto e la verità è sempre nel mezzo, quindi, ognuno pensasse quello che vuole.

Non conoscevo la Storia del Sud. Dei giorni d'oro del Regno delle Due Sicilie, con una Napoli folgornate e sfavillante di ricchezze. Non sapevo che Garibaldi e Cavour, assieme agli altri piemontesi depredarono queste ricchezze, portandole nelle loro ville. Non sapevo che quando si dice che noi, fratelli d'Italia abbiamo combattuto, si dovrebbe invece, dire, noi fratelli meridionali, abbiamo sparso sangue per l'Italia unita, per le guerre mondiali.
Dopo ll'Unità d'Italia, il Regno delle Due Sicilie, da rigoglioso e industrializzato divenne meschinamente subordinato ai piemontesi prima, per poi arrivare alla sudditanza da Roma.
Ok. Questa è "solo" Storia. Quella parte di Storia oscurata, censurata, mortificata nei libri che vanno nelle nostre "squole".
Pensiamo ai giorni nostri. L'Italia di oggi.
Partendo dall'alto. Proprio oggi ho cercato le origini dei nostri ministri, e su oltre 20 ministri con o senza portafogli, ne ho contati solo 4 meridionali di nascita. Alfano, Fitto, LaRussa, e Prestigiacomo, rispettivamente ministri di Giustizia, Rapporti con le regioni, Difesa, Ambiente. Tutti gli altri eccetto un paio di Roma, Livorno e Perugia, sono del Nord. Qui già si vede lo squilibrio. Quanto può interessare a Tremonti di investire su una strada nel Messinese? E' ovvio, che se ci sono 10 rappresentati di 10 rioni cittadini, quelli della stessa zona, specie se in maggioranza, priviligeranno investire in zone a loro familiari, utili, care.
Ma la "colpa" non è da destinare a loro. Ormai è un crescendo e la ruota di "cacca" del calabrone a spingerla sempre ingigantisce sempre più.
I trasporti. Il ponte sullo stretto, quando? Vennero società statunintensi che decisero di accollarsi l'opera gratuitamente, con la sola e giusta cosa di pagargli il pedaggio, ma questo al governo italiano e nordista non piaceva e tutto rimase in tenuta stagna.
Le ferrovie dello Stato. Escludono la basilicata e sono praticamente scarse in calabria. Osservate una cartina ferroviaria. Sembra di stare nel deserto al sud.
La Salerno-Reggio Calabria, che tutto è meno che un'autostrada. E la colpa sarebbe "nostra"? Ma da dove dovrebbero arrivare i fondi se non da Roma?!
Per non parlare dell'oscurantismo televisvo. Si sa, sia Rai che Mediaset sono del centro-nord. Perchè dire che metano e del gas trovato tra Daunia (quella terra tra provincia di Foggia e Campania) e Gargano?
Perchè mai? Meglio oscurare, e mettere le mani sul malloppo e lasciare gli autoctoni con un niente di fatto.

E l'istruzione? Al Sud ci sono meno scuole ed università. Perchè? Perchè si preferisce migliorare le già migliori del centro-nord. Colpadei nostri ragazzi si dice e  va bene. Non si dice che un ragazzo su 3 al sud lavora che non è maggiorenne. E lo fa per aiutare la famiglia.  Ma vogliamo parliamo delle infrastrutture fatiscenti?! Il governo con i soldi (perchè è una questione di denaro) non è a Napoli.
Certo, noi siamo ignoranti, è vero. Non abbiamo i mezzi per far sviluppare sufficientemente il turismo, abbiamo bisogno di soldi per aeroporti, ferrovie e autostrade in numero uguale a quelle che stanno al Nord e poi vediamo. Restituitici il maltonto che si fanno le industrie che avete su, anche quii. E poi vediamo se continua questo impoverimento del "sudicio" a favore del" nordico".
Tra l'altro, c'è da dire, che ad esempio a Roma, volete sapere la verità? Ci sono più meridionali all'università di centro-nordici.
In tre anni alla Sapienza avrò conosciuto solamente un paio del centro nord e una decina di Roma. Il restante, secondo me 80% è calabrese, siciliano, pugliese, sardo e lucano. E questo m'ha dato fastidio, lo ammetto.
Poi, diciamola tutta, quanti soldi diamo in pasto ai palazzinari noi studenti del Sud? A Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze dovrebbero farci una statua. Paghiamo affitti spropositati e facciamo girare l'economia, però restiamo sempre terroni. Il nostro accento è sempre motivo di sfottò e puoi parlare anche di fisica astronomica, ma col dialetto con le vocali aperti, sei comuqnue un gradino inferiore.
Anch'io da terrona pugliese ho dovuto imparare a dire "cosa" con la o aperta. E non ne vado fiera. Delle pippe mentali che il mio accento mi porta.
In realtà, la colpa è "nostra". No, io non mi sento del Sud. Questa terra, ahimè., non mi appartiente. Non amo la "terra". Amo il cielo, la luna, le stelle e le nuvole e quelle le trovi identiche e precise da ogni parte del mondo.
Se i miei soldi vanno a Roma e Roma se li spende per sè, per la lombardia e l'emilia, come potranno mai cambiare le cose?
Poi c'è chi dice che il singolo può cambiare le cose. Certo, io lavoro, pago le tasse e poi i miei soldi se li spendono in aperitivo a Milano, guardandomi dall'alto in basso quando escalmo "buongiorno" da loro.
Finchè ci saranno furbi e meno furbi non c'è ninete da fare. Bisognba che i meno furbi si sveglino. Forza Etna scrivono. Forza Bella Addormentata scrivo io.

Terun, aripijate!

E comunque, per come la penso, io sono per l'indipendenza. Non federalismo, ma indipendenza. Come vorrebbe la Scozia, le Fiandre, come ha fatto la Slovacchia con la Rep.Ceca. Noi non siamo fratelli d'Italia e mai lo siamo stati.Il sud geograficamente è la zona più povera d'Europa. Se siamo divisi un bene ci sarà. E ci beccheremo finalmente gli aiuti dell'Europa. Che ha sempre filtrato quel governo nordista. Ricordiamo che la Germania dell?ovest si abbassò gli stipendi per far rifiorire quella dell'est. Andiamo da bolognese e un genovese a chiedere 10 centesimi... andiamo su...
Ma, non è carità questa. Sarebbe dare ciò che è stato tolto a chi è stato tolto et les jeux sont faits.

E prima dell'indipendenza, questo sud terrone, martoriato, ignorante, che non aveva il pane, dovrebbe avere almeno la metà di quanto gli è stato tolto dal 1861 ad oggi.

Tanto povero, per povero, meglio stare con gli sfigati di ventura, che con gente che pensa che al Sud ci sono monnezza e gente che dovrebbe studiare al Nord solo per imparare l'educazione a tavola e poi ritornarsene da dove sono venuti.

Le cose avvengono sempre a causa del potente. Dall'alto. Nel mezzodì si è stati solo fessi da non accorgersene. Ma sinceramente a me non mi frega poi tanto. Farò di tutto per allontanarmi dalle realtà che non mi piacciono. L'italia mi ha troppo deluso e il mondo è vasto per fortuna. Però, per una volta tanto, a leggere questo libro mi sono sentita legata a questa terra.

Che il Sud incominci a camminare da solo, storpio, aggobito, denutrito ma libero.

Sunto dal libro "Terroni" di Pino Aprile.

 
 
 

Diete, prodotti miracolosi... che business!

Post n°8 pubblicato il 01 Giugno 2010 da ikkuna.prinsessa
Foto di ikkuna.prinsessa

"Da lunedì inizio la dieta". Quanti di voi l'hanno detto almeno una volta?

Oggigiorno la forma fisica va oltre il fattore salutistico, in quanto è ancorata al rapporto magrezza=bellezza.

Guardando in giro, leggendo riviste, guardando pubblicità, capita di venire letteralmente tartassati da prodotti che facciano dimagrire senza sforzi.

Abbiamo le famose pilllole dimagranti, scarpe magichepasti sostitutivi, saune ecc...

Bene, io vorrei analizzare alcune di queste trovate "magiche".

Ho consultato il mago Merlino e la maga Magò e tutti e tre siamo arrivati alle stesse conclusioni:

Le scarpe che fanno dimagrire semplicemente camminando, sono le più divertenti. Riflettiamoci un attimino, se si cammina, con scarpe basse, o con i tacchi o con le pinne, si fa movimento! Il movimento aiuta il metabolismo e lo accelera, di conseguenza aiuta a dimagrire. Provate a camminare 30' in più del normale al giorno, mangiando come sempre e vedrete che lentamente perdete un paio di chiletti al mese ugualmente. Quindi NON sono le scarpe a far dimagrire, bensì il MOVIMENTO.

 Per la sauna vale lo stesso meccanismo di 2 ore di palestra o di sudare. Ovviamente se vi misurate dopo aver fatto attività fisica o una sauna perdete mezzo chilo in poche ore. Peccato che quello che avete persono non è grasso, bensì acqua che dovrà essere reintegrata subito. Dopo una sauna come minimo vi verrà voglia di bervi mezzo litro di acqua. Quindi il miracolo non lo vedo. Invece se avete fatto un'ora di jogging avete rinforzato i muscoli ed'è sempre meglio una corsa all'aria aperta che stare 1 ora femri in una sauna.

Per le pillole tanto peggio. Si dice che per funzionare oltre alle pillole bisogna fare attività fisica e avere un regime ipocalorico. Insomma, è normale che se si  fa sport e si mangia meno si dimagrisce! Questi ideatori di pillole, giocano molto sul cosidetto effetto placebo. Cioè quell'effetto di autoconvincimento che ci fa tranquillizzare bevendo una camomilla di notte o come in questo caso ci fa credere che dimagriamo grazie alle pillole.

Purtroppo, i miracoli non esistono. Riflettetici su, se esistessero questi rimedi miracolosi, come mai molti medici sono in sovrappeso o addirittura obesi? Loro sarebbero i primi a utilizzare queste pillole e beveroni, no? Purtroppo, il mondo attuale ha portato a diversi business e uno dei più redditizi è quello della medicina e della forma fisica. Immaginate, se davvero esistesse un prodotto miracoloso:

1° saremmo tutti magri

2° non esisterebbero più dietologi, palestre, piatti ipocalorici, abbigliamento xl

3° le case farmaceutiche perderebbero i profitti dei farmaci per le malattie derivate e connesse al sovrappeso

4°finirebbe quest'enorme business!

 Infine, voglio rispondere a coloro che magari si sono chiesti come mai ci sono testimonianze di persone che dicono di essere dimagrite con le pillole ecc...I casi sono due. O sono attori pagati. (E credetemi in tv ce ne sono tanti.) Secondo caso, sono  persone che hanno seguito alla lettera i consigli delle pillole, cioè fare più movimento e regime ipocalorico. Quindi il dimagrimento è sì reale ma non dovuto alle pillole. Bensì alla nostra volontà.

 In ultimo per dimagrire bisogna divertirsi e cambiare stile di vita! Ballare, correre, muoversi, passeggiare, anche lunghe passeggiate per lo shops watching è utlissimo. Magari leggete le etichette delle calorie e cercate di non superare il vostro fabbisogno. Sicuramente ci vuole forza di volontà, ma almeno non avrete dilapidato un patrimonio in cose inutili. E avrete conservato la vostra intelligenza.

 
 
 

Sterilizzazione, castrazione... si o no?

Post n°7 pubblicato il 29 Maggio 2010 da ikkuna.prinsessa
 
Tag: animali
Foto di ikkuna.prinsessa

Negli ultimi anni si è andata sviluppando una maggiore considerazione degli animali cosidetti di affezione.

Si pensa sempre di più al loro benessere e ai loro bisogni ed escono sempre più "metodi" che sembrano garantire il loro benessere. Alcuni di questi sono la sterilizzazione per le femmine e la castrazione per maschi.

 I motivi di questa larga diffusione del fenomeno, possono essere ricondotti al fatto che, gli animali entro le mura domestiche soffrono. Soffrono perchè non hanno la possibilità di svolgere le loro funzioni naturali come la riproduzione e quindi si è pensato bene di tagliare loro le palle. Ho letto numerosi topics sull'argomento e la maggior parte della gente, aggiunge che con la sterilizzazione si debellano tumori mammari, all'utero e si allunga, così, la vita del nostro animale da compagnia. Altri, sostengono, che è utile per evitare che il nostro maschio di casa, spruzzi urina durante il calore. E si evitano le grida delle femmine.  E altri dicono che così si combatte il randagismo.

Bene, ma io mi chiedo, è davvero giusto?

Innanzitutto, se la gatta urla per il calore, o il gatto urina per casa, beh pazienza, se li ami davvero, li tolleri. Il calore, dura pochi giorni. Io ho vicini che urlano a qualsiasi ora, e di certo non li taglio i testicoli.Per il fatto che si prevengono i tumori, a me vien da ridere.

Non è statisticamente detto che la gatta o cagna lasciata intera, sviluppi un tumore. Le possibilità ci sono, ma come tutti gli essere viventi. Quindi che faccio, se io ho una possibilità su 10 di  contrarre il tumore a 60 anni, oggi mi opero per prevenzione?!Prevenzione di una cosa che non è detto mi venga. E, in natura gli animali come fanno?Se la gatta o la cagnolina avranno il tumore, allora si andrà ad operare e si toglierà. Alcuni veterinari, sostengono che l'operazione per estirpare il tumore sia difficoltosa quanto la sterilizzazione.

Quindi, che diritto abbiamo noi di decidere sugli altri esseri? Secondo voi, se lo si chiedesse loro, direbbero: "sì, andiamo a tagliarmi i testicoli!" "Evviva, elimanate l'utero!"

Non credo che un animale sarebbe felice di ciò.

Inoltre, ho visto decine di cani e gatti che dopo la sterilizzazione, si sono letteralmente depressi e sono diventati meno attivi. E ci credo, abbiamo tolto loro un istinto importantissimo! Se avete paura che il gatto scappi, non prendetevi un animale. L'animale è libero di seguire il suo istinto e di farsi male. Se è stato libero di scegliersi la vita che voleva, meglio che muoia a 10 anni come ha scelto lui piuttosto che morire a 23 anni con tutti gli acciacchi e depresso. Inoltre, non è vero che l'animale viva di più. E anche se fosse, meglio un giorno da leoni che 100 da pecora, no?  Anche prima della sterilizzazione vivevano a lungo.Per le colonie, beh io farei una semplice operazione, dividere le colonie in femminili e maschili.

Un'altra cosa. E' OVVIO che il vostro veterinario vi dica che l'animale con la sterilizzazione sia felice, viva bene e bla bla bla... OVVIO, lui ci GUADAGNA fior fior di soldi!!!!!!!! Almeno 100 euro per ogni femmina 50 per i maschi...Grazie a queste sterilizzazioni, sapete quanti soldi ci guadagnano?

Tra l'altro, se cercate su internet potete trovare numerosi casi di animali MORTI a seguito della sterilizzazione/castrazione. Emoraggia esterna, interna, infezioni, e anche a causa dell'anestesia. Insomma, è sempre un'operazione...e il fatto che si dica sia di "routine" non significa che sia facile! Nessun intervento è facile. Il termine "routine" è sinonimo di "massa". Cioè ne fanno così tanti, che è diventata una routine...

A questo punto, anche noi donne dovremmo sterilizzarci! Anche agli uomini zac zac!!! Il nostro pianeta è formato da milioni di persone senza cibo nè acqua. Potremmo fare sesso senza mettere al mondo figli, adottando invece, quei bambini rinchiusi negli orfanotrofi, o quei bimbi soldato, quelli poverissimi dell'Africa, del Sud America... no? Perchè non lo facciamo? Perchè addirittura, ora, con la fecondazione artificiale, le coppie sterili, preferiscono creare un bimbo in provetta, piuttosto che adottarne uno?

 Ritornarndo al topic principale, ho visto, decine di gatti stare al chiuso in appartamenti microscopici, senza balconi nè uno spazio per poter guardare il cielo e magari anche soli! Questa è una vergogna!!!!! Questo vuol dire far soffrire una animale. Che poi viva 23 anni, è ridicolo! Sicuramente avrebbe preferito viverne 1 ma in uno spazio più grande, potendo almeno vedere il cielo!!!!!!

Quindi, amici animalisti, facciamoci tutti un esame di coscienza. D'altronde è rarissimo che un animale ci scelga.

Un po' come i canili. Abbiamo creato questi lager di contenimento e poi ci lamentiamo che questi aniamli vivano lì. Perchè li rinchiudiamo lì? Chi dice che un cane debba per forza vivere in una famiglia? Meglio vivere libero. Creare aree apposite, SENZA GABBIE ma lasciarli almeno in un territorio, una riserva, un parco...

Non basta dare un po' d'acqua e un po' di cibo per sentirsi migliori.

 

Meditiamo gente...

 

 

 
 
 

E alla fine arriva Merlino...

Post n°6 pubblicato il 27 Maggio 2010 da ikkuna.prinsessa
 
Tag: Gatti
Foto di ikkuna.prinsessa

E alla fine arriva Merlino. Cucciolo di 40 giorni, preso da una volontaria enpa.

Il gatto è un amore, l'unico problema è farlo accettare dalla Pulce, la gatta di 9 anni che, dopo una settimana, continua a soffiargli.

Il veterinario, ha detto che dato il carattere indipendente della Pulce, ci vorrà almeno un mese... sono fiduciosa, anche se i progressi sembrano davvero lentissimi. Se prima gli soffiava da 2 metri di distanza, ora la distanza è diminuita, ma non si fa toccare dal piccolo.

Che stress.

Questa settimana è stata in assoluto una delle più stressanti della mia vita. Bisogna controllare gli incontri dei mici, bisogna dosare le coccole in egual misura e bisogna rassicurare la grande... capirai...

Tra l'altro il piccolo non ha paura e non percepisce quando la grand egli intima di allontamnarsi, cosìcchè ieri, quando Merlino gli ha toccato la coda per gioco, la grande gli ha dato una zampata. Per fortuna senza fargli male.

Vabbè, vedremo come andrà a finire questa convivenza.

Ah questi gatti!

 
 
 

Se niente importa-J.Safran Foer

Post n°5 pubblicato il 16 Maggio 2010 da ikkuna.prinsessa
 
Tag: animali
Foto di ikkuna.prinsessa

Ho letto un libro che secondo me tutti dovrebbero leggere. E' "se niente importa" di J.Safran Foer e parla in maniera molto seria, esaustiva e soprattutto obiettiva dei problemi legati alla zootecnia.

Più semplicemnte parla del mangiare carne e di tutto quello che ciò comporta al giorno d'oggi.

Nonostante sia un argomento che conosco abbastanza bene, ho imparato molto da questo libro.

Innanzitutto parla delle condizioni disumane di TUTTI e dico TUTTI gli animali negli allevamenti. E la cosa che mi ha shockata di più è scoprire che anche quando le nostre uova o altri alimenti hanno la garanzia di "alimento biologico", questo non comporta nessun miglioramento delle condizioni di vita dell'animale che un tempo fu.

Magari molti immaginano che le galline, le mucche, e i cavalli, vivano brucando erba e mangiando in quelle belle fattore degli anni passati.

Purtroppo, oggi esiste l'allevamento intensivo.

Questo comporta che in una sola stalla ci siano mucche, maiali e polli letteralmente ammucchiati gli uni sugli altri. Non possono muoversi e nella maggiorparte dei casi non conosceranno MAI l'azzurro del cielo.

Magari negli allevamenti biologici, le stalle avranno una finestra sul mondo, e ciò basta a dar loro la dicitura di biologico.

C'è un altro fattore a molti sconosciuto.

I metodi di uccisione. Non so perchè ma gli allevatori si DIVERTONO a seviziare gli animali. Molti gli ficcano bottiglie nel culo, altri segano il naso ai maiali e altri trovano cose che in questo moemnto non OSO immagginare.

Ai pulcini viene segato il becco, perchè potrebbero beccarsi col vicino una volta adulti. Nel becco ci sono terminazioni nervose, per cui è come se in questo momento qualcuno vi tranciasse il naso.

Inoltre, la maggiorparte delle galline, non saprà camminare e diventerà PARALIZZATA in quanto costretta fin da piccola a stare in uno spazio grande come un foglio A4. Per non parlare che, quasi tutti questi animali hanno piaghe causate dal non movimento. Inoltre i polli e le galline arrivano al macello in condizioni di pazzia, in quanto in tutta la loro vita hanno avuto ritmi sballati e un surplus di lavoro raccapricciante. Per amentarne la produzione, gli allevatori lasciano accesa la luce, cosicchè le galline credono sia giorno e continuano a produrre uova. E dormono 4 ore a notte, anizichè le quasi 12 che dovrebbero dormire.

Per non parlare dei mangimi, che sono praticamenti un misto di robaccia, additivi e sostanze cancerogene. Per non parlare che questi animali, mucche, cavalli, maiali, polli, vivono nella loro stessa merda! Poi da noi ingerita sotto forma di hamburger, pollo arrosto, bistecca di manzo!

Ecco perchè prendiamo malattie come l'aviaria, la mucca pazza, la suina.

Questi animali vivono malissimo!

Avete fatto caso che la nostra mandibola è come quella delle scimmie? Non abbiamo i canini del gatto. Quindi ciò comporta che l'uomo nasce per natura VEGETARIANO.

Comunque, questo post non vuole necessariamente propagandare un vegetarianesimo, -sebbene auspicabile- bensì MIGLIORARE e rendere ACCETTABILI le condizioni di VITA di questi ESSERI VIVENTI.

Poi, chi ha una coscienza, saprà cosa fare.

E ricordiamoci i veri nomi degli alimenti; non sono, mortadella, hamburger, salsiccia, prosciutto. Sono maialini, mucche, vitelli, galline, conigli.

L'evoluzione di una società si vede da come vengono trattati gli animali.

 

 
 
 

Visita oculistica

Post n°2 pubblicato il 12 Maggio 2010 da ikkuna.prinsessa
Foto di ikkuna.prinsessa

Nel pomeriggio sono andata all'autoscuola, dove mi attendeva "la" visita oculistica.

Arrivo con largo anticipo, così parlo un po' con l'addetta al "front office". Le spiego che "in teoria" ma molto in teoria dovrei portare gli occhiali. Continuo dicendo che se l'oculista mi conferma ciò, vorrei sapere se devo rifarmi le fototessere portando gli occhiali.

Alchè la ragazza, molto buona, mi fa: "senti, facciamo noi due una prova, vieni di là e dimmi se leggi il tabellone."

Perfetto, andiamo.

Andiamo di là, ma ahimè, la riga minima per non portare gli occhiali non la leggo.

Rifletto un momento. Sto pensando che magari potrei impararmi a memoria "quella" riga.

Dopo un po' è la ragazza a propormi: senti, dato che il dottore deve ancora venire, puoi rimanere qui e imparla a memoria."

Le rispondo rincuorata: "ma lo sai che stavo pensando alla stessa cosa".

Questa sì che è solidarietà femminile.

Così, lei esce ed io rimango in piedi davanti al tabellone. Cerco di memorizzare le letterE: D L V B N M F.

Niente, non sono sicura. Così, prendo una penna sulla scrivania del medico e me le scrivo sulla mano sinistra.

Esco ridendo, con sommo stupore dei ragazzi presenti, ma mi sento miracolata.

Arriva l'oculista che subito mi chiama.

Inizia dicendomi: "copriti l'occhio"

Io capisco copriti il ginocchio, dico davvero.

Lo guardo in modalità punto interrogativo, poi mi dice: "signorina, si copra l'occhio."

Finalmente capisco.

Eseguo.

Mi indica alcune lettere gpartendo dall'alto. Quelle più grandi... ma indovinate? Quelle più grandi (oddio, non le più grandi, ma 2 righe sopra il minimo indispensabile) non le leggo.

Rispondo F per P, e A per R....

poi scende un attimino, e miracolo dice, quelle più piccole le leggo...

Mi guarda a sua volta con punto interrogativo.

Poi mi fa: signorina lei porta le lenti?

Rispondo: "no, adesso non porto nulla".

"Non ha capito, in generale dicevo..."

"Ahhhhh.... beh...ho con me gli occhiali che uso quando sto all'università per leggere la lavagna, ma mi manca pochissimo..."

"A me non sembra...."

Porco cane, penso tra me e me... ti prego chiudi un occhio, dai dai dai...

Ribatto: "guardi, alla fine i cartelli sono scritti con caratteri grandi..."

"Mi dispiace, guardi..."

E inizia a timbrare alcune pratiche con la mia foto...

"Ehm...quindi?"

"Obbligo di lenti."

Sbang...

"Va bene" faccio mogia e mi allontano per andarmene.

Insomma, a nulla sono valsi i miei tentativi... e poi, piccolo inciso, la "visita" è durata meno di 50 seconi reali... e si è preso 20 piotte!!!!!!

 

Ah dottò: LI MORTACCI SUA!!!

 

 

 
 
 

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