ilBlogdellaProf

trovo incredibile, che a questo post non ha risposto nesssuno, io gli ho risposto nel suo blog, e per gli auguri 33 persone hanno risposto, o la gente non vuole esporsi ad esprimere le sue opinioni, o nella peggiore delle ipotesi, non gliene frega niente,che squallore.

Qualcuno aveva risposto in verità...ma per motivi tecnici ho cancellato copiato e incollato e i commenti sono andati perduti!Ciao

A questo punto non posso che riportare la risposta che ti ho data da Joiyce: "Curioso che tu parli di referendum, Scimmia.. ci stavo giusto pensando. Io gli ultimi, per esempio, sono andati a votarli, e tu? No perche' noialtri italiani siamo molto bravi a lamentarci del fatto che questi politici, tutti in blocco cancro della democrazia, ci sottraggono il nostro amato potere decisionale. Peccato che quando si tratta di alzare il sederino per informarci su un quesito referendario magari un po' ostico, per decidere NOI della nostra vita, allora stranamente il quorum non si raggiunge mai. E tutti vanno al mare. Curioso, no? Eppure piu' potere di decidere del referendum, non c'e', mi pare. Dove stava agli ultimi e penultimi referendum, questa ansia di fare politica degli italiani? Per quanto riguarda il referendum del '92: era sull'abolizione della preferenza plurima. Quindi sull'introduzione della preferenza UNICA, non diretta. E alla sola Camera dei Deputati, dato che al Senato vigeva altro sistema. Se ci si prendesse la briga di informarsi, si saprebbe che il voto di preferenza, per quanto riguarda la Camera, c'era gia' da 50 ANNI. Anzi, si poteva darne PIU' DI UNO (questa della preferenza "diretta" e' un'altra balla priva di significato messa in giro da Grillo, evidentemente). Inoltre, se proprio tu volessi essere coerente col risultato disatteso di quel referendum (per non parlare di tutti gli altri ugualmente traditi), dovresti appoggiare coloro che lo promossero.. non Grillo, che all'epoca faceva altro. Ciao."

Fatto sta che all'epoca il popolo italiano a votare c'era andato e aveva espresso il desiderio di indicare autonomamente i nomi dei candidati che voleva votare...non stupiamoci se poi non partecipa in massa ai referendum se poi i risultati degli stessi vengono disattesi!! Io comunque credo di non aver mai saltato.. Togliere il voto di preferenza (che non fosse una novità lo sapevo già) penso sia stata una pessima idea..Sul fatto di sostenere chi all'epoca promuoveva quel referendum e non oggi Grillo sinceramente non ti capisco...sulle idee in politica non esiste il brevetto!Non mi interessa "chi",mi interessa "cosa"!Le buone idee vanno sposate,indifferentemente da chi le porta avanti. Tra l'altro non capisco tutto il livore che hai verso Grillo...credi che il suo sia interesse economico? Guarda che i suoi spettacoli fanno il pienone da anni,non aveva bisogno del V-Day ...inoltre non tutti sono a pagamento. Per esempio sono stata a Rimini per una serata da lui coordinata sugli inceneritori e i danni provocati dalle nanoparticelle( ne sai?) con importanti ricercatori come relatori,completamente gratuita. Credo che Grillo sia solo una persona che ha preso a cuore certi argomenti e usi la sua popolarità e la propria intelligenza per diffondere quello in cui crede.E lo fa con cognizione di causa perchè si avvale sempre di esperti nei vari campi che tratta. In ultimo...se non sbaglio nel tuo blog accenni a "citazioni di mussoliniana memoria"...ti riferisci al "italiani!!" che Grillo ripete spesso? Dico io,ma l'ironia è forse diventa così difficile da cogliere per certi italiani?? Dimentichi che lui è pur sempre un comico... ciao e grazie della discussione

Scimmia, ripeto qui quello che ti ho detto sul mio blog: tu scrivi delle risposte senza prima leggere cio' che gli altri affermano con la necessaria e dovuta attenzione. E ora te lo dimostro. Punto primo: il popolo italiano nel '92 NON ha espresso il desiderio di votare autonomamente i nomi dei candidati. Ha espresso il desiderio di ELIMINARE il voto di preferenza PLURIMO e di introdurre quello UNICO. Quindi esattamente il contrario di cio' che affermi. In sostanza ha RIDOTTO il numero dei candidati, sui quali poter esprimere la preferenza, da 4 (se non ricordo male) ad UNO. Te l'ho gia' scritto, ma tu sembri non recepire affato. E non si tratta per nulla di un dettaglio, perche' questo errore ti porta poi fatalmente a commetterne altri. Sul fatto che il responso popolare del referendum sia stato disatteso (come tanti altri) i fatti invece ti danno ragione, dato che ora come ora il meccanismo di elezione di basa sulle liste bloccate.. e su questo punto sono assolutamente d'accordo con te. Punto secondo: il voto di preferenza e' stata la REGOLA, nel nostro sistema elettorale per 50 ANNI; ti risulta che questo abbia impedito corruzione, malcostume, abusi di potere e tutti gli altri problemi che da sempre affliggono il nostro paese? NO. La situazione non e' mutata, nei fatti. E' di tutta evidenza SOSTANZIALMENTE la stessa. E allora cosa c'entra tirare in ballo il voto di preferenza, da parte di Grillo? NULLA. Perche', come vedi, il problema non risiede nel sistema col quale votiamo o scegliamo i politici, ma altrove. E come mai Grillo spaccia il voto di preferenza come la panacea dei mali italiani? Semplicemente perche' SBAGLIA. Perche' di politica non capisce un'acca. E' un comico che fa controinformazione, ma da qui a capirne di politica e sopratutto a FARNE di buona, ce ne corre. Non ho affatto livore verso Grillo, anzi ho il suo blog linkato al mio da un bel po', ma credo che le sue proposte in merito siano sbagliate e controproducenti, tutto qui. Ripeto: il referendum del '92 non intruduceva il voto di preferenza, ma lo LIMITAVA, dato che tale voto veniva ritenuto universalmente veicolo di distorsioni, malcostume e corruzione. Quanto alla citazione di mussoliniana memoria, hai frainteso anche quella. Se ti fossi presa la briga di seguire il link sul nome: "Eugenio Scalfari" nel mio post, avresti letto queste sue poche righe: "I fasci di combattimento fascisti, nel 1919, si proponevano esattamente di mandare a casa tutta la vecchia classe politica liberale e democratica, e poi fondare nuovi partiti, possibilmente pochi: loro ne fondarono addirittura uno solo, e proibirono gli altri". Era questa la citazione cui mi riferivo. Ribadisco, Scimmia: prima di scrivere, bisogna leggere con attenzione. Prima di esprimere le proprie opinioni, andrebbero ascoltate e valutate attentamente quelle degli altri. Prima di sottoscrivere proposte dalla assai dubbia validita', occorrerebbe INFORMARSI. L'ho detto a Joiyce e lo ripeto qui. Grillo, sul parlamento, avanza proposte sbagliate e sciocche.. tutto qui. Chiarezza ma nessun livore. Con simpatia. Ciao :)