ilBlogdellaProf
lentamente muore...(MARTHA MEDEIROS-non Neruda)
Creato da scimmiaelettrica il 26/07/2007Ultime visite al Blog
Alla prossima...ciao!
linkate
Si ai pax
in qualsiasi sua forma
Sono etero,credente, cattolica (anche se di questi tempi è dura..)
e penso che il messaggio divino sia molto diverso da quello
proibizionista e colpevolezzante che certi "cristiani" vogliono
diffondere...i pacs (o dico o cus...ecc)
non sono contro il Cristianesimo...sono una legge di uno STATO LAICO che
come tale deve comportarsi, nel pieno rispetto della libertà di ogni
cittadino.
Poi ognuno viva la sua vita e pratichi le sue
scelte in base al proprio pensiero e credo..
CONTRO OGNI FANATISMO
Ultimi commenti
io c'ero..a Rimini però!
V-DAY
A chi accusa Beppe Grillo di qualunquismo leggete i punti del programma "le primarie dei cittadini" consegnato a Prodi
Bologna 8 settembre2007
SEI NATA IN QUESTO Dì?
CHE,ciò che rappresenta
Sto conoscendolo da poco...ma aldilà di tutto è
comunque diventato il simbolo di ideali
che condivido...e poi la canzone di Silvestri vale la pena di essere ascoltata!
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Come ogni anno è finita la maratona televisiva di Telethon e a quanto pare anche questa volta si sono rastrellati tanti milioni di euro di beneficienza. I soliti noti si sono alternati in una maratona televisiva chiedendo ininterrottamente soldi agli italiani e, contemporaneamente, facendosi molta pubblicità nelle reti RAI. Ora devo premettere che io sono molto favorevole alla beneficienza ed in un mio post di qualche mese fa ho anche scritto che la beneficienza potrebbe risolvere molti problemi mondiali. Il problema è che la beneficenza deve essere gestita con la massima attenzione ed il massimo scrupolo altrimenti i soldi raccolti prendono una strana via. Con questo mio post non voglio accusare Telethon o 30 ore per la vita (il clone fatto su Mediaset) di non gestire al meglio i soldi raccolti. Desidero invece farvi riflettere su un dato di fatto: quando c'è da raccogliere fondi, la RAI e MEDIASET per 3 giorni e 3 notti ci tempestano di appelli buonisti e continuano a chiederci soldi, ma a trasmissione finita nessuno (e soprattutto RAI e MEDIASET) ci illustra come esattamente sono stati spesi questi soldi. Se l'anno prima siete riusciti a rastrellare 30 milioni di euro, l'anno dopo, prima di cominciare una nuova raccolta, dovreste fare una trasmissione dove si dimostra come sono stati spesi i soldi dell'anno precedente. Altrimenti non c'è chiarezza, non c'è trasparenza e ci sono, perlomeno da parte mia, tanti dubbi. Penso che sia corretto far vedere ai donatori come i loro soldi sono stati spesi: su 30 milioni di euro quanti per acquistare macchinari (e fammi anche vedere dove sono questi macchinari nuovi), quanti per pagare i ricercatori (e fammi parlare con questi ricercatori che mi illustrano i risultati pratici delle loro ricerche), quanti per le spese di gestione (e illustramele queste spese dimostrandomi che non ci sono stati sprechi); il tutto sotto un controllo notarile serio. Non è sufficiente rimandarmi al sito web Telethon o a scartabellare bilanci: se la RAI o MEDIASET si fanno promotori della raccolta fondi devono anche farsi promotori della certificazione di come i soldi sono stati spesi. Ed infine mi chiedo: ma tutti quegli artisti che si alternano con fare buonista durante la maratona televisiva sono li gratis o sono pagati?? E se sono pagati da chi? Dalla Rai o da Telethon con i fondi raccolti per beneficienza? |
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l'estero ride di noi...o ci compatisce?
confrontarmi... divulgare il mio pensiero... entrare in contatto con quello degli altri sempre pacificamente...Ho creato questo blog per fare quello che l'umanità ha sempre fatto...o sempre avrebbe dovuto fare.
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Lentamente muore
Lentamente muore
chi
diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei
vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una
passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare
gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che
fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente
muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non
rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si
permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova
grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della
propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un
progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non
conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che
conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere
vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di
una
splendida felicita'.
(non Neruda)
Inviato da: chiarapertini82
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il 18/09/2011 alle 22:17
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il 16/09/2009 alle 00:30
Inviato da: scimmiaelettrica
il 15/09/2009 alle 23:25