ilBlogdellaProf

Questo comico lo conoscete tutti. E' sempre stato un attore mediocre che ha avuto la fortuna di avere una parte nel film Mediterraneo che gli ha dato notorietà.

Ogni volta che cercava di girare un film in proprio prendeva schiaffi, anzi schiaffoni al botteghino. Poi un bel giorno ha avuto la strafortuna di esser scelto quale conduttore di una trasmissione televisiva cult: ZELIG.

Qui si è ritagliato la parte del "capo comico" e, senza tanti sforzi, facendo la spalla dei protagonisti che noiosamente lo sfottono per la testa pelata, ha cominciato a fare soldi a palate grazie anche alla pubblicità di cui parlerò dopo.

E questo non è una colpa. Anzi. Il problema è l'ipocrisia.

Lui da sempre si dichiara di sinistra, presenta da anni il concerto del 5 maggio organizzato dai sindacati che sono di sinistra e in queste occasioni pubbliche da sfoggio della sua visione del mondo a favore dei più deboli.

E questo non è una colpa. Anzi. Il problema è l'ipocrisia.

Si, l'ipocrisia di chi è milionario e vuol far vedere che sostiene i più deboli per avere la loro simpatia, per aumentare la propria notorietà e fare ancora più soldi.

Se tu sei milionario non puoi dichiararti di sinistra e schierarti a favore dei poveri. Perchè se veramente vorresti aiutare i poveri dovresti cedere a loro gran parte del tuo patrimonio e, pur rimanendo ricco, non saresti più milionario. Non so se riesco a spiegarmi.

Invece lui appartiene a quella miriade di progressisti che partecipano ai cortei di protesta contro il sistema indossando sotto il giubbotto il maglione di cachemere.

Il maglione di cachemere non è una colpa. Anzi. Il problema è che ti devi decidere da che parte stare.

Comunque, tutta questa bella presentazione del personaggio serve ad introduzione del fatto che il buon Bisio da anni pubblicizza quel famoso numero telefonico che, al costo "modico" di qualche euro ti indica altri numeri telefonici (ma chi è  che usa questi servizi... quando internet ti da tutto gratis?  Mah!!!).

L'avrete subito tutti per centinaia di volte: il Bisio che telefona al numero a pagamento ed il giovanotto o la giovanotta del call center con la polo gialla che in 3 secondi sorridendo gli risolvono il problema e gli trovano i numeri più inutili.

Caro Bisio, lo sai che i CALL CENTER sono un qualcosa di mostruoso; il regno della precarietà e del mobbing? Se non lo sai prova a leggere il libro gratuito di Beppe Grillo "SCHIAVI MODERNI". Lo puoi scaricare gratis dal suo blog http://grillorama.beppegrillo.it/schiavimoderni/

Sono più di 300 pagine con testimonianze dirette di chi subisce il precariato ed il primo capitolo è proprio dedicato ai famigerati CALL CENTER dove ti pagano 5 euro lordi all'ora senza nessun diritto a ferie, tredicesima, malattia. Dove sei costretto a lavorare in 50 cm di spazio con un tutor che ti martella il cervello per rendere di più, dove sei alla merce del datore di lavoro che decide senza preavvisio di cambiarti i turni di lavoro, dove hai una pausa di 20 minuti per mangiare e poi subito al telefono. Una vergogna!!!

E tu, uomo di sinistra, amico dei più deboli, amico dei sindacati che fai? Prendi barcate di soldi da un azienda che in realtà è un enorme CALL CENTER?

Suvvia, va bene la pecunia, ma un minimo di coerenza!!!