ilBlogdellaProf

Ciao! Come sai ti ho risposto sul mio blog. Ti ringrazio per l'apprezzamento al commento e sono soddisfatto per la tua risposta che... anch'io condivido in parte. Posso dirti che la partecipazione degli uomini liberi, quella che una volta veniva chiamata maggioranza silenziosa, ha meravigliato anche me. Per l'esperienza che ho fatto devo rivelarti che nel paese ci sono due tipologie di caratteri. Ci sono persone che parlano di politica, anzi spesso esagerano persino nel parlarne, perchè è l'unica forma di comunicazione che viene manifestata, e ci sono persone che non ne parlano mai. Tra i primi c'è una prevalenza di simpatia per la sinistra, tra gli altri invece, quasi sempre, verso le forze moderate. Nell'occasione della raccolta delle firme, a parte la mobilitazione degli attivisti, c'è stata una spinta spontanea. Ho sentito gente che era interessata a firmare rimuovendo persino quel riserbo che avevo constatato in anni di conoscenza e frequentazione. Credimi mia cara amica, c'è stata una vera voglia di spingere fuori dalla gestione della cosa pubblica un uomo prima di tutto, Romano Prodi, e poi una maggioranza ed un governo che hanno deluso tante aspettative. Dicevo di Romano Prodi che è letteralmente ritenuto odioso ed incapace persino da molti sostenitori della sinistra. E' difficile nel confronto personale e spontaneo sentir parlare in termini apprezzabili di Prodi. Viene considerato alla stregua della zavorra che trascina giù la sinistra italiana. Per scegliere bisogna conoscere. Lo diceva Luigi Einaudi grande uomo liberale, uomo d'altri tempi per integrità morale e rigore intellettuale. Si fa presto a dire che se si è proprietari di reti televisive non si può far politica...e se si è azionisti di maggioranza della somma dei poteri forti del Paese? Chi credi abbia collocato Prodi su quella poltrona? Le sue capacità? Chi credi che ora voglia liberarsi di Prodi, perchè non risponde più alla loro necessità di trovare chi assopisca le coscienze? Chi credi che abbia costruito per sostituire Prodi il mito di Veltroni, ad esempio? Non sei la stupida coi paraocchi che se le beve tutte come acqua fresca...perchè non ti poni le domande giuste che sono alla portata delle persone riflessive? La storia d'Italia ha due scritture. Quella delle politiche, dei governi, delle maggioranze, delle opposizioni, dei conflitti religiosi e delle lotte sociali ma anche quelle dei poteri che muovono la finanza e le regie editoriali dei grandi giornali. Quelle che muovono le banche e le caste e che stabiliscono la rete di manager spesso usciti dai cilindri di prestigiatori che agiscono dietro le quinte. Dietro la storia che si dispiega visibile coi suoi riti e le sue prime donne ne esiste un'altra occulta che impone persino alla politica uomini e scelte. Nella prima repubblica i poteri forti, magistratura, Banca d'Italia e la lobby finanziaria si sono disfatti di Craxi, restio a prendere ordini e più incline ad impartirli e si proponevano di mandare Occhetto ed i post comunisti al comando con poco più del 20% dei voti ed il sostegno della galassia della sinistra con poco meno del 14% dei voti. Il giochetto pensavano potesse riuscire. Pensavano alla dispersione delle altre espressioni politiche. La Lega al nord, alleanza nazionale prevalentemente al sud ed ex democristiani divisi tra patto Segni e popolari in modo trasversale nella penisola: una divisione ideale come il classico "divida et impera". Cosa c'era di meglio che condizionare una coalizione, anche eterogenea, minoritaria nel Paese e quindi virtualmente delegittimata? Cosa c'era di meglio di mandare al governo chi garantiva la quiete sociale ed il rilancio delle politiche della spesa e delle sovvenzioni a carico dei contribuenti ed a vantaggio delle politiche industriali con gli imporenditori distratti dal risiko finanziario piuttosto che dalla redditività delle aziende? E' stato Berlusconi e nessun altro, consapevole o meno che fosse, a scompaginare questo sottile colpo di mano. L'irritazione di Scalfaro per l'esito delle elezioni del 1994 ne è stata una testimonianza concreta. Perchè vi rifiutate di ragionare? perchè Bazoli, Mediobanca, Il Sole XXIV Ore, il Corriere della Sera ed il gruppo Caracciolo l'Espresso con De Benedetti, Scalfari e Repubblica muovono le mosse del centrosinistra? Per passione politica? Mi fermo qui...ma l'invito a meditare c'è tutto. Ciao! Vito