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Un blog creato da kimetz il 05/09/2005

KIMETZ THE BARBARIAN

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BLOG DEL GIORNO (10/11 SETTEMBRE 2007)

Kimetz the Barbarian

Un blog in cui raccolgo notizie di vario genere, rendo pubbliche le mie passioni (gli animali, la JUVENTUS, il teatro, ecc.), pur restando nella penombra. Kimetz non ha confini, perciò il blog è aperto a contenere notizie anche in lingue diverse.

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Del Piero re al Bernabeu

Post n°496 pubblicato il 05 Novembre 2008 da kimetz

5 novembre 2008

E’ una Juventus grandi numeri quella che ha scritto una pagina indimenticabile della sua storia. Vince a Madrid, 46 anni dopo l’impresa firmata Omari Sivori, i bianconeri espugnano il Santiago Bernabeu. Un successo su cui c’è un’altra firma di prestigio, quella di Alessandro Del Piero, autore di una doppietta indimenticabile: sinistro nel primo tempo, punizione magistrale nella ripresa. Un doppio regalo di compleanno in anticipo.

La squadra di Ranieri centra la quinta vittoria in due settimane e conquista gli ottavi di Champions con due giornate d’anticipo. Nelle prossime due gare, a San Pietroburgo e in casa con il Bate, a caccia del primo posto del Gruppo H.

A quattro giorni dalla vittoria sulla Roma, Ranieri manda in campo la stessa formazione. Il solo Mellberg a destra al posto di Grygera. Quindi una nuova chance per Tiago e Marchionni. Davanti la solita coppia Del Piero-Amauri. Il Real ritrova Diarra e Van Nistelrooy, ma perde Robben nel riscaldamento.

Il Real parte più decisa, come vuol la legge del Bernabeu. I blancos conquistano tre calci d’angolo ma la difesa è attenta. E lo è anche Marchionni che recupera un pallone a centrocampo e innesca Del Piero. Il capitano arriva al limite e scocca un sinistro sul secondo palo, imparabile per Casillas: è il 17’ e la Juve è avanti, proprio come all’andata.
I padroni di casa reagiscono e hanno una grossa occasione con Sergio Ramos che però mette alto a pochi passi da Manninger. Scampato il pericolo, i bianconeri chiudono ogni varco, così che le possibili insidie arrivano solo da calci piazzati. Di tanto in tanto, nascono anche contropiedi insidiosi con Amauri e Nedved a dare supporto ad un inspirato Del Piero.

Amauri ha la grossa chance nel finale, ma prima viene fermato da Cannavaro e poi sbaglia il tocco per Tiago. Prima del finale, con Mellberg fuori a farsi soccorrere dopo un intervento in chiusura su Drenthe, Diarra mette fuori di testa. Al riposo è 1-0, ancora una volta con la firma del capitano.

Ripresa. Ritornano le stesse squadre in campo. Il Real riparte in avanti, ma la difesa bianconera controlla ogni iniziativa. Il primo (doppio) intervento è di Casillas che deve anticipare Marchionni e poi rientrare in fretta per bloccare il tiro di Nedved. 

Schuster ha appena il tempo di sostituire Sneijder con Higuain che Del Piero zittisce ancora il Bernabeu. Sissoko si procura una punizione, dalla stessa posizione da cui Del Piero ha punito la Roma. Il capitano concede il bis e dopo Doni fa secco ancora Casillas, la seconda volta in serata, la terza in due settimana. Davvero un bel regalo di compleanno, con quattro giorni d’anticipo.

Il Real si getta a testa bassa. Ad ogni azione dell’area bianconera, i giocatori e i tifosi del Real reclamano, Vink e i difensori non si lasciano sorprendere. Anzi, in contropiede potrebbe arrivare il tris, ma l’arbitro olandese ferma per un fallo di Chiellini un contropiede di Marchionni.

Schuster tenta il tutto per tutto e getta nella mischia Saviola e Van der Vaart. Ranieri risponde con Iaquinta al posto di Amauri. E dei tre è proprio l’ex udinese a farsi vedere con un assist per Del Piero che controlla e si gira in area madrilena: palla a lato di un soffio. Sarebbe stata una tripletta storica. Ma tutto in Bernabeu non può che inchinarsi al capitano che esce, a pochi secondi dalla fine, tra gli applausi di tutto il pubblico del Real.

Una giornata così, verrà ricordata a lungo. Da Del Piero, da tutta la squadra e da tutto il popolo bianconero. E da stasera, Omar Sivori è meno solo.

Champions League 2008/09 - Fase a Gironi
Girone H – 4ª giornata
Madrid, stadio Santiago Bernabeu
Mercoledì 5 novembre

REAL MADRID-JUVENTUS 0-2 (0-1)
RETI: 17’ pt e 21’ st Del Piero.
REAL MADRID: Casillas; Sergio Ramos, Cannavaro, Heinze (36’ st Saviola), Marcelo; Sneijder (19’ st Higuain), Diarra, Guti; Raul, Van Nistelrooy (36’ st Van der Vaart), Drenthe. A disposizione: Dudek, Michel Salgado, Javi Garcia. All. Schuster.
JUVENTUS: Manninger; Mellberg, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Tiago, Nedved; Del Piero (47’ st De Ceglie), Amauri (37’ st Iaquinta). A disposizione: Chimenti, Ariaudo,
Rossi, Camoranesi, Giovinco. All. Ranieri.
ARBITRO: Vink (Olanda).
AMMONIZIONI: 28’ pt Sissoko, 30’ pt Drenthe, 34’ pt Legrottaglie, 5’ st Van Nistelrooy, 32’ st Mellberg.

 
 
 

Barack Obama adotti da un canile e non compri il cucciolo

Post n°495 pubblicato il 05 Novembre 2008 da kimetz

5/11/2008 - IL CASO

E' l'auspicio-invito del presidente della Lav

ROMA
«Barack Obama adotti da un canile il cucciolo che ha oggi promesso alle figlie Sasha e Maila nel suo primo discorso da vincitore delle elezioni USA, lo salverà dalla morte, e non lo acquisti in un negozio o in un allevamento. Applicherà così subito due pilastri della sua campagna elettorale, solidarietà e non spreco del denaro».

Lo chiede il Presidente della LAV, Gianluca Felicetti, che esprime grande speranza per l’elezione di Obama ricordando che il Senatore democratico in campagna elettorale ha dichiarato di avere molto a cuore i diritti degli animali e di averli già iniziati a praticare nell' Illinois con una sua legge che impedisce la macellazione dei cavalli.

Con il voto di ieri inoltre, la California per referendum ha approvato l’abolizione di tre sistemi intensivi di allevamento come le gabbie per galline ovaiole e scrofe , i box per i vitelli, allineandosi alle analoghe scelte fatte dall’Unione Europea e da altri quattro Stati americani.

«L’audacia della speranza travalica colori della pelle umana, scelte religiose e orientamenti sessuali – conclude Felicetti – siamo certi che Obama lo farà, come noi lo facciamo ogni giorno, anche per i confini di specie».

 
 
 

Tanti auguri Juventus!

Post n°494 pubblicato il 02 Novembre 2008 da kimetz

1 novembre 2008

Nell’album dei ricordi, questo 111° compleanno si meriterà un posto speciale. La Juventus festeggia al meglio centrando la quarta vittoria consecutiva in dieci giorni. Dopo Real Madrid, Torino e Bologna, tocca alla Roma cedere. E’ il successo più netto e meno sofferto da parte della squadra di Ranieri che, soprattutto nella ripresa, domina quella di Spalletti.

I regali di compleanno arrivano da una prodezza da cineteca di capitan Del Piero, nel primo tempo, e un tocco morbido di Marchionni nella ripresa. Tre punti d’oro che permetto ai bianconeri di rifarsi sotto in campionato, in attesa delle partite della domenica. E mercoledì tutti a Madrid per conquistare un altro pezzo di qualificazione.

Per la partita del compleanno, Ranieri recupera Del Piero, Legrottaglie e Grygera, conferma Tiago e Marchionni e lascia Camoranesi inizialmente in panchina.

I bianconeri partono forte, mettendo subito un paio di cross pericolosi in area. Tiago ci prova al 7’ con una botta da fuori che Pizarro para platealmente. Il cileno è fortunato ad essere fuori area, ma non può evitare il giallo di Rizzoli. I giallorossi entrano in partita e Grygera deve compiere un intervento decisivo a due passi da Manninger.

Del Piero e compagni cercano molto il fraseggio palla a terra e al 18’ proprio il capitano viene servito da Nedved, ma Doni esce tra i piedi. Dall’altra parte, un tiro-cross di Panucci deviato da Chiellini colpisce il palo della porta di Manninger.

Il pericolo scuote i bianconeri che riprendono il pallino del gioco e iniziano a far male. Le prove del gol le fa Chiellini di testa, costringendo Doni al miracolo. Ma il portiere brasiliano non può nulla pochi minuti dopo. Al 38’ Del Piero inventa una magia, degno regalo di compleanno per il club. Stessa porta della sfida di pochi mesi prima contro i giallorossi, ma questa volta la punizione rasenta i 30 metri: il pallone si insacca proprio sotto l’incrocio per la gioia di tutto l’Olimpico. E’ la giocata che decide il primo tempo e manda tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa non rientra Taddei, sostituito da Menez. Rientra invece Amauri che, al primo pallone toccato, inventa una rovesciata su cui Doni compie un altro prodigio. La Roma soffre e la Juve la punisce ancora. E’ il 3’ quando Del Piero inventa per l’inserimento di Marchionni che si infila in mezzo e insacca con un morbido tocco sotto. L’inizio frazione è tutto colorato di bianconero e solo per un soffio non arriva il tris.

Spalletti cambia anche Panucci con Cicinho e, subito dopo, Okaka con Pizarro. Ranieri risponde con Iaquinta e Mellberg per Amauri e Grygera. La Roma ogni tanto ci prova di tanto in tanto, ma Manninger non deve mai realmente intervenire. Anzi è ancora Doni a negare il tris allo scatenato Amauri che fino al momento del cambio prova a lasciare il segno. De Ceglie per Nedved, che esce nella standing ovation, è l’ultimo cambio. Il valdostano ci prova anche da lontano, ma il suo tiro viene rimpallato.

Ma ormai la partita è decisa e non regala altre emozioni. La Juventus si regala un grande 111° compleanno e si rilancia in campionato. In attesa di volare a Madrid per il match di Champions League di mercoledì. 
 
Serie A 2008/09 – 10ª giornata d’andata
Torino, stadio Olimpico
Sabato 1 novembre 2008
 
JUVENTUS-ROMA 2-0 (1-0)
RETI: 38’ st Del Piero, 3’ st Marchionni.
JUVENTUS: Manninger; Grygera (32’ st Mellberg), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Tiago, Nedved (35’ st De Ceglie); Amauri (28’ st Iaquinta), Del Piero. A disposizione: Chimenti, Ekdal, Camoranesi, Giovinco. All. Ranieri.
ROMA: Doni; Panucci (13’ st Cicinho), Mexes, Juan, Riise; De Rossi, Pizarro (24’ st Okaka); Taddei (1’ st Menez), Perrotta, Batista; Vucinic. A disposizione: Arthur, Loria, Tonetto, Brighi. All. Spalletti.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
AMMONITI: 7’ pt Pizarro, 15’ pt Panucci.
NOTE: spettatori 21.700 per un incasso di 463.046,00.

 
 
 

Nedved ancora protagonista a Bologna

Post n°493 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da kimetz

29 ottobre 2008

C’è un legame particolare che lega Nedved al Dall’Ara. Proprio nello stadio bolognese, il fuoriclasse ceco ha esordito in Serie A nel 1996. Allora vestiva la maglia della Lazio e aveva 24 anni.

Ora, che di primavere ne ha 36, Pavel continua ad essere protagonista e in Emilia ha fatto un altro exploit. Una grande doppietta, dopo la rete fatta a Firenze, questa volta decisiva per i tre punti.

Una vittoria che permette di allungare ancora la striscia vincente – dopo i successi con Real e Torino – e di mettere definitivamente alle spalle il momento no. Proprio quando la squadra di Ranieri aveva raggiunto il record di assenze: «Non c’è stata nessuna crisi – ha commento Nedved a fine gara -, ci sta di perdere qualche. E’ importante non mollare mai. Oggi abbiamo vinto una partita che tutti sapevamo difficile e per questo siamo molto contenti».

 
 
 

Nedved padrone degli Appennini

Post n°492 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da kimetz

29 ottobre 2008

Dopo tante prodezze al Delle Alpi, Pavel Nedved diventa padrone degli Appennini… Dopo la rete di Firenze, nella gara d’esordio del campionato, il ceco diventa protagonista anche a Bologna. Il ceco realizza una splendida doppietta al Dall’Ara e regala un’importante vittoria ai bianconeri. Finsce 2-1 (Di Vaio la rete rossoblu), lo stesso punteggio con cui la Primavera aveva battuto i pari età bolognesi nel pomeriggio.

Tre punti d’oro, dopo quelli di sabato nel derby, che permettono alla squadra di Ranieri di rifarsi sotto in classifica. E sabato altro match importante. Nel giorno del suo 111° compleanno, la squadra di Ranieri ospiterà la Roma.

Quattro giorni dopo il derby, mister Ranieri deve di nuovo pagare dazio con gli infortuni di De Ceglie, Salihamidzic e Grygera, oltre alle assenze precauzionali di Del Piero e Legrottaglie. In compenso rientrano Camoranesi e Tiago. Il portoghese costituisce la grande novità, schierato in mezzo al campo a fianco di Sissoko. Davanti la coppia Iaquinta-Amauri.

Nedved, capitano di serata, torna nella sua solita posizione di esterno sinistro e fa male alla prima occasione. Scende, si accentra e piazza un destro sul primo palo, imparabile per Antonioli. Al ceco portano bene le gare sull’Appennino e ripete la prodezza riuscita all’esordio a Firenze.

Il Bologna fatica a reagire, bloccato ogni volta dai difensori bianconeri, cosicché Manninger non deve mai intervenire nella prima mezz’ora. Anzi, la conclusione più degna di nota è di Tiago, alta dopo un’azione d’angolo. Seguita pochi minuti dopo da un piazzato di Nedved finito ancora sopra la traversa. Il primo tempo termina senza altre emozioni, con la Juventus avanti 1-0.

Ripresa. Arrigoni cambia Zenoni con Marchini. Il Bologna che torna in campo non è diverso da quello del primo tempo. E così la squadra di Ranieri prova a chiudere la partita. Al 5’ ancora Nedved protagonista nel servire un cross sulla testa di Amauri che colpisce un palo clamoroso e sulla respinta Marchionni mette alto.

Ma è proprio la serata di Nedved. Quasi allo stesso minuto del primo gol, il ceco raddoppia con un tiro-cross che, deviato da Marchini, si insacca con la complicità di Antonioli. Con il doppio vantaggio, Ranieri può anche togliere Sissoko, toccato duro poco prima, e mettere Ekdal.

Ora si aprono praterie nell’area rossoblu e per poco Amaura non fa il tris con un destro sul secondo palo su cui Antonioli si fa in parte perdonare. Secondo cambio per Arrigoni: Carrus per Mingazzini. Mentre Tiago sfiora il gol, arriva anche il momento di Giovinco, dentro per Amauri.

Quando la gara sembra chiusa, il Bologna riesce ad aprirlo. Sfrutta al meglio un calcio piazzato con Carrus che centra e Di Vaio insacca di testa. E’ il 29’ e pochi minuti dopo Marazzina trova anche il pari ma in fuorigioco e il 2-2 non vale. Giovinco prova su punizione, pallone alto. Più pericolosa la discesa di Iaquinta, fermato dall’uscita di Antonioli.

Ranieri si gioca l’ultima carta: Camoranesi al posto di Tiago in una staffetta tra rientranti dagli infortuni. Al 40’ botta di Marchionni e parata di Antonioli. Nel Bologna entra anche Bernacci per sfruttare i quattro minuti di recupero.

Serie A 2008/09 – 9ª giornata d’andata
Bologna, stadio Dall’Ara
Mercoledì 29 ottobre 2008

BOLOGNA-JUVENTUS 1-2 (0-1)
RETI: 12’ pt e 11’ st Nedved, 29’ st Di Vaio.
BOLOGNA: Antonioli; Moras, Castellini, Terzi; Zenoni (1’ st Marchini), Lavecchia (44’ st Bernacci), Mudingayi, Mingazzini (22’ st Carrus), Bombardini; Di Vaio, Marazzina. A disposizione: Colombo, Britos, Lanna, Adailton. All. Arrigoni.
JUVENTUS: Manninger; Mellberg, Knezevic, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko (15’ st Ekdal), Tiago (38’ st Camoranesi), Nedved; Amauri (25’ st Giovinco), Iaquinta. A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Castiglia, Rossi. All. Ranieri.
ARBITRO: Trefoloni di Siena.
AMMONITI: 23’ pt Molinaro, 13’ st Marchini, 18’ st Mudingayi, 33’ st Carrus.

 
 
 
 

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