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Un blog creato da kimetz il 05/09/2005

KIMETZ THE BARBARIAN

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Kimetz the Barbarian

Un blog in cui raccolgo notizie di vario genere, rendo pubbliche le mie passioni (gli animali, la JUVENTUS, il teatro, ecc.), pur restando nella penombra. Kimetz non ha confini, perciò il blog è aperto a contenere notizie anche in lingue diverse.

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Amauri-gol, l’Olimpico in tripudio

Post n°491 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da kimetz

25 ottobre 2008

Forse valeva la pena passare un periodo poco felice per vivere quattro giorni così intensi. Dopo il successo sul Real, la Juventus bissa nel derby con il Torino regalando una grande gioia ai propri tifosi. Come un anno fa, la stracittadina d’andata finisce 1-0 con un gol sotto la Scirea. Decide Amauri con una prodezza ad inizio ripresa. Tre punti che fanno morale e classifica in vista del turno infrasettimanale di mercoledì a Bologna.

Pochi giorni dopo la vittoria con il Real, Claudio Ranieri deve riproporre in pratica la stessa formazione. L’assenza di Marchisio obbliga Nedved ad accentrarsi, lasciando a De Ceglie la fascia sinistra. Il Torino gioca con una sola punta (Bianchi) e Rosina a sostegno.

I bianconeri partono per fare la partita e si portano subito in avanti. Sissoko suona la carica con una botta da fuori. Il maliano ha il piede caldo e ci prova tre volte in pochi minuti, Calderoni mette in angolo la conclusione più pericolosa.

Il portiere granata, buttato nella mischia per il forfait di Sereni, diventa protagonista del primo tempo. Soprattutto su una doppia conclusione ravvicinata di Marchionni che meriterebbe più fortuna. Prima del riposo, altra parata, su punizione dei Del Piero. Il Toro si fa vedere solo su un tentativo di pallonetto di Bianchi.

La ripresa si apre con un cambio, Mellberg per Grygera, ma soprattutto con il gol che sblocca la gara: Amauri parte a sinistra, resiste ad una carica e batte Calderoni in uscita. 1-0 e corsa sotto la Scirea in festa.

De Biasi rinforza l’attacco e mette Abbruscato per Rubin, il Toro alza il baricentro e prova a gettarsi in avanti. Ranieri risponde mettendo la velocità di Giovinco al posto della solidità di De Ceglie. Pochi minuti dopo ancora cambio tra i granata: Amoruso per Bianchi. Con il Torino che si fa vedere solo sui calci piazzati, sono i cambi degli allenatori a riempire i taccuini. Iaquinta per Amauri tra i bianconeri, Ventola per Rosina tra i granata. 
 
Con tante punte in campo, il Torino non punge mai. Manninger deve esibirsi solo in qualche uscita. Il risultato non cambia più e al fischio di Rocchi si scatena un’altra festa all’Olimpico. Proprio come quella di quattro giorni prima.

JUVENTUS-TORINO 1-0 (0-0)
RETI: 3’ st Amauri.
JUVENTUS: Manninger; Grygera (1’ st Mellberg), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Nedved, De Ceglie (19’ st Giovinco); Amauri (35’ st Iaquinta), Del Piero. A disposizione: Chimenti, Manninger, Knezevic, Salihamidzic, Ekdal. All. Ranieri.
TORINO: Calderoni; Diana, Natali, Di Loreto, Pisano; Abate, Zanetti, Barone, Rubin (12’ st Abbruscato); Rosina (38’ st Ventola); Bianchi (26’ st Amoruso). A disposizione: Fontana, Colombo, Ogbonna, Saumel, Ventola. All. De Biasi.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
AMMONITI: 19’ pt Sissoko, 34’ pt Barone, 24’ st Giovinco, 29’ st Di Loreto, 41’ Zanetti.
NOTE: spettatori 22.114 per un incasso di 676.660,00.

 
 
 

Real, a Torino non passi!

Post n°490 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da kimetz


21 ottobre 2008

Due calci al momento difficile. La Juventus tira fuori la prestazione che cercava e regala l’ennesimo dispiacere al Real Madrid. Per la 5ª volta (in sei partite), gli spagnoli tornano a casa battuti. Questa volta finisce 2-1 grazie ad un gol per tempo di Del Piero e Amauri. Un successo da dedicare ai tifosi provenienti dalla Svizzera e vittime di un pauroso incidente stradale che ha provocato due morti e molti feriti.

Una vittoria che fa classifica – bianconeri ora in vetta al Girone H, anche dopo l’1-1 tra Zenit e Bate – e soprattutto morale in vista dell’altro attesissimo appuntamento di sabato. Olimpico ancora aperto per ospitare il derby con il Torino.

Anche per l’attesissimo match con il Real, Ranieri deve fare a meno di elementi importanti come Buffon, Trezeguet, Camoranesi, Zanetti, Zebina e Poulsen. In compenso, rispetto a Napoli, tornano Sissoko, Legrottaglie, Mellberg e Iaquinta. Marchionni gioca a destra, davanti c’è la coppia Amauri-Del Piero.

Il capitano ha sempre un conto aperto con le merengues. E dopo le prodezze del 1996 e del 2003, allunga la serie dopo appena 5’: vede Casillas fuori dai pali e lo fulmina con un destro perfetto. Juve subito avanti per la gioia dell’Olimpico, finalmente esaurito.

La squadra di Schuster sente il colpo e ci mette un po’ a reagire. Davanti ci sono tre punte come Raul, Van Nisterlrooy e Higuain, ma il più pericoloso è Van der Vaart che ci prova almeno tre volte in maniera pericolosa. Il primo tempo va via con un paio di tentativi bianconeri in contropiede e la tegola Marchisio, costretto ad uscire per una distorsione alla caviglia sinistra. Entra Salihamidzic.

E a inizio ripresa i cambi diventano due con Mellberg per Legrottaglie. Ma anche i gol diventano due. Al 4’, Nedved strepitoso a sinistra, fa il vuoto e centra sul secondo palo dove spunta la testa di Amauri che insacca, anche con l’aiuto di una deviazione. Schuster manda dentro Robben, ma la carica la suona Sneijder con un destro che colpisce il palo. E’ il prologo al 2-1 segnato da Van Nistelrooy, di testa, in pratica alla prima azione pericolosa della sua partita.

Nel giro dei cambi, entrano Drenthe nel Real e Iaquinta (per Amauri) tra i bianconeri. I madrileni spingono alla ricerca del pari, costringendo la squadra di Ranieri a difendersi e a tentare di ripartire in contropiede. 
 
Champions League 2008/09 - Fase a Gironi
Girone H – 3ª giornata
Torino, Stadio Olimpico
Martedì 21 ottbre

JUVENTUS-REAL MADRID 2-1 (1-0)
RETI: 5’ pt Del Piero, 4’ st Amauri, 21’ st Van Nisterlrooy.
JUVENTUS: Manninger, Grygera, Legrottaglie (1’ st Mellberg), Molinaro; Marchionni, Sissoko, Marchisio (37’ pt Salihamidzic), Nedved; Del Piero, Amauri (33’ st Iaquinta). A disposizione: Chimenti, Knezevic, De Ceglie, Giovinco. All. Ranieri.
REAL MADRID: Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Cannavaro, Heinze; Van der Vaart (31’ st Drenthe), Gago, Snejder; Raul, Van Nisterlrooy, Higuain (9’ st Robben). A disposizione: Dudek, Marcelo, Metzelder, De la Red, Javi Garcia. All. Schuster.
ARBITRO: Stark (Germania).
AMMONIZIONI: 4’ st Amauri.
SPETTATORI: 25.813 per un incasso di 1.429.380,00.

 
 
 

Il San Paolo non porta bene

Post n°489 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da kimetz

18 ottobre 2008

Nelle gare ufficiali, lo stadio San Paolo non porta bene alla Juventus che, contro il Napoli di Reja, subisca la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Finisce 2-1 nonostante il vantaggio firmato da Amauri su perfetta imbeccata di Poulsen. La rimonta partenopea firmata da Hamsik e Lavezzi. E martedì torna la Champions. All’Olimpico arriva il Real Madrid che in serata ha fatto suo il derby contro l’Atletico.

Per tentare di ritrovare il successo, Ranieri deve fare a meno di tante assenze. Al San Paolo scende un undici con Manninger in porta, difesa a quattro con Grygera, Knezevic, Chiellini e Molinaro. A centrocampo Salihamidzic, Poulsen, Marchisio e Nedved. Del Piero e Amauri sono le due punte.

I bianconeri hanno l’avvio migliore e, dopo pochi minuti, Iezzo deve subito volare per deviare un tiro da fuori di Poulsen reso ancora più pericoloso da una deviazione di Amauri. Dall’altra parte, anche Manninger non può trascorrere una serata tranquilla. Il Napoli spinge molto sulle fasce e butta palloni in mezzo. Il più pericoloso si conferma Hamsik con i suoi inserimenti e proprio su uno stacco dello slovacco, il portiere austriaco compie la parata più difficile. Prima del riposo, Iezzi devia in angolo una velenosa punizione di Del Piero.

Ad inizio ripresa, Reja manda in campo Mannini per Vitale. La squadra di Ranieri parte nuovamente meglio con un tiro da fuori di Marchisio e una conclusione di Del Piero (su sponda di Amauri) che non trovano la porta. Più pericoloso il Napoli con Maggio che trova il varco e Manninger deve intervenire sul primo palo.

Il pericolo scuote la Juventus che al primo affondo passa. Poulsen si inventa ala destra e centra un cross basso su sui Amauri si esibisce in una girata poderosa che batte Iezzi. Ma proprio come l’anno scorso, il vantaggio dura poco. Il Napoli ha giusto il tempo di cambiare l’infortunato Cannavaro con Aronica e Hamsik trova il pari insaccando di testa a due passi da Manninger. I cambi arrivano anche da parte di Ranieri: De Ceglie per Del Piero e Ekdal per l’acciaccato Poulsen. E più tardi tocca anche a Giovinco per Molinaro, cambio obbligato per cercare il pari dopo il 2-1 segnato da Lavezzi al 35’. Il forcing finale non dà frutti, nonostante un colpo di testa di Chiellini finito fuori di poco. Il San Paolo non porta nuovamente bene ai bianconeri che subiscono così la prima sconfitta esterna.

Serie A 2008/09 – 7ª giornata d’andata
Napoli, stadio San Paolo
Sabato 18 ottobre 2008

NAPOLI-JUVENTUS 2-1 (0-0)
RETI: 16’ st Amauri, 19’ st Hamsik, 35’ st Lavezzi.
NAPOLI: Iezzo; Santacroce, Cannavaro (19’ st Aronica), Contini; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale (1’ st Mannini); Lavezzi, Zalayeta (23’ st Denis). A disposizione: Navarro, Pazienza, Montervino, Russotto. All. Reja.
JUVENTUS: Manninger; Grygera, Knezevic, Chiellini, Molinaro (38’ st Giovinco); Salihamidzic, Poulsen (29’ st Ekdal), Marchisio, Nedved; Amauri, Del Piero (23’ st De Ceglie). A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Marchionni, Rossi. All. Ranieri.
ARBITRO: Saccani di Mantova.  
AMMONITI: 28’ pt Poulsen, 33’ pt Molinaro, 44’ pt Gargano, 15’ st Blasi, 23’ st Salihamidzic, 35’ st Lavezzi, 39’ Grygera.

 
 
 

Trochowski strike puts Germany four points clear

Post n°488 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da kimetz

15.10.2008 23:41 National Team Men

Winger Piotr Trochowski unleashed a superb second-half strike to seal a 1-0 win over Wales on Wednesday and put Germany four points clear in their World Cup qualifying group.

Joachim Loew's side took a sizeable step towards claiming the single guaranteed place at South Africa 2010 from Group Four with three more points against a spirited Welsh side in their final qualifier of the year.

"We are really pleased to have finished the year with six points from the win over Russia (last Saturday) and Wales, it puts us in a good position for next year," said Loew. Their third win from four qualifying games means Germany are now on ten points with Russia - who beat Finland 3-0 in Moscow on Wednesday - and plucky Wales lagging behind on six each, but Germany wasted a string of chances.

"We failed to score an early goal and made life a bit hard for ourselves," said captain Michael Ballack after the win over Wales."In the first-half, we lacked the concentration and a bit of finishing, but things were better in the second-half."

The result was a bitter pillow to swallow for John Toshack's team who defended passionately, but the Germany attack finally unpicked the lock on the Welsh goal when Trochowski rifled his shot home on 72 minutes.

 
 
 

Ballack, Podolski seal Germany win over Russia

Post n°487 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da kimetz

11.10.2008 23:46 National Team Men

Chelsea midfielder Michael Ballack and Bayern Munich striker Lukas Podolski fired first-half goals to give Germany a 2-1 win over hard-working Russia in Saturday's World Cup qualifier in Dortmund.

Germany remain a point clear at the top of Group Four on seven points with two wins and a draw after their win over Guus Hiddink's Russia team who are fourth in the table with three points from last month's 2-1 win over Wales.

Podolski and captain Ballack scored within the first half hour to give the home side a 2-0 lead at the break. But Russian play-maker Andrei Arshavin scored early in the second-half and the guests had Germany under pressure right up to the final whistle.

"We played well in the first-half and grabbed two nice goals," said Ballack, who missed Germany's last two games with injury. "But the Russians didn't allow us any peace and so nearly earned a goal right up until the end." Podolski finds it easier to get into the Germany team than the Bayern side having spent most of the season on the bench and the 23-year-old now has 31 goals in 58 internationals.

"The coach gave me the chance again and I paid the confidence back with a good game," said Podolski. "That was one of our best performances, but the Russians had us under intense pressure in the second-half."

Injuries meant striker Roman Pavlyuchenko, defender Denis Kolodin and midfielder Dmitry Torbinsky were all missing from Hiddink's selection. The only surprise in Joachim Löw's Germany team was the midfield inclusion of Stuttgart's Thomas Hitzlsperger for fit-again Torsten Frings, who along with Ballack, missed last month's 6-0 win in Liechtenstein and the 3-3 draw in Helsinki through injury.

A broken hand suffered by first-choice goalkeeper Robert Enke on Wednesday gave Bayer Leverkusen's 23-year-old Rene Adler his debut in goal for Germany. He was tested early on when Yuri Zhirkov got in behind the German defence and put in a cross which lone striker Pavel Pogrebnyak just failed to convert inside the first five minutes.

German defender Philipp Lahm and Ballack both went close moments later as the home side increased the pressure. Germany took the lead when striker Miroslav Klose slipped the ball through the defence and Podolski turned his marker before making sure he was the first to the ball in the penalty area to fire home on nine minutes.

And the home side went 2-0 ahead when Bastian Schweinsteiger's pass put his captain Ballack into the penalty area and the Chelsea star volleyed home from five metres out on 28 minutes. It was so nearly 3-0 when Podolski rifled his shot home on 33 minutes, but Akinfeev pushed the ball around the post to make it 2-0 at the break.

Russia's attack - which so impressed during Euro 2008 when they reached the semi-finals - finally made an impact on 51 minutes when Zenit St Petersburg midfielder Arshavin stabbed home his shot with Adler under intense pressure. Germany were soon back on the attack and ex-Aston Villa midfielder Hitzlsperger went close with a long-range volley approaching the hour mark and Hamburg winger Piotr Trochowski beat Akinfeev, but hit the bar moments later.

Russia should have equalised when a ball over the defence put Progrebnyak one-on-one with Adler, but the German keeper scrambled away the danger. Adler was repeatedly tested in the dying minutes, but Germany held their lead to take the three points.

In the next round of Group Four games, Germany face Wales at home in Mönchengladbach on Wednesday, the same night Russia play Finland in Moscow.

 
 
 
 

RICHARD COULD SAY ANYTHING WITH THAT ACCENT...

 

CRAZY CATS!

 

VERY FUNNY CATS

 

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