***VINTAGE***

Il fascino del Mondo Antico

 

BISTROT

 

 TRASPORTI VINTAGE

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BAMBOLE VINTAGE

 

 

 

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

ARTE E ISPIRAZIONE

ATTESA

 

AMORE

 

FEMMINILITA'


John William Godward

Athenais

 

.

 

 

 

STIMA ED AUTOSTIMA

Post n°10 pubblicato il 17 Febbraio 2014 da galaxia_2007

rose

 

autostimaProfumo di antico

 

 

La nostra luce interiore avviene quando in

 noi nasce quella forza e autostima  in un

atto di positività facendoci sentire sicuri.

 

 

 

 

 

 

 

La vita è uno scenario che può

restare buio o scialbo se il

proiettore dell’entusiasmo

interno  non vi proietta la sua

luce per farne risaltare  i colori

e dettagli insospettati. Bisogna

far vivere in sè l’energia vibrante

dell’anima e riuscire a creare uno

scambio con l’ambiente che può

colorarsi allora ed animarsi, grazie

alla luce che noi proiettiamo: "Gli

occhi dell’amore accendono l’amore

tutt’attorno.”

Estratto da “L’amico di Ogni

 Giorno” di IJP. Appel Guéry

  

 
 
 

Il linguaggio del ventaglio

Post n°9 pubblicato il 12 Novembre 2013 da galaxia_2007

Accessorio oramai del tutto femminile legato ad un look elegante e intra

montabile per il suo stile.

Un oggetto che mi ha sempre affascinato.  Negli ultimi tempi la moda ha

introdotto tante varietà di ventagli, con pizzi, ricami, dipinti, in madreperla

o in legno intagliato trasformando il ventaglio in un oggetto di pregio da

esibire ma anche da collezionare! Molti non conoscono la sua storia.

 

Nato inizialmente per allontanare insetti e smuovere l’aria ma nel corso

degli anni ha subito diversi cambiamenti stilistici, per esempio la cina è

famosa per i suoi ventagli di carta o di bamboo, in Giappone è stato 

inventato quello pieghevole, ma il ventaglio più famoso è quello prodotto

in Spagna, in particolarein Andalusia dove si trova il più grande centro di

produzione di ventagli al mondo. I primi ad utilizzarlo son stati gli uomini,

ma subito dopo è diventato un accessorio tutto femminile, diventando

anche parte del corredo delle dame di tutta Europa.

Il ventaglio aveva un suo  linguaggio dettagliato perchè quando le dame

partecipavano ai balli venivano sempre scortate dalle loro madri o dalle

dame di compagnia che avevano il compito di non perderle mai di vista

durante le feste, motivo per cui dovettero inventarsi un modo per comu

nicare con i loro spasimanti segreti!

 

 

Esistono dei gesti con un preciso significato, ve ne cito e descrivo alcuni:

PORTATO NELLA MANO DESTRA     voi desiderate troppo

PORTATO NELLA MANO SINISTRA, APERTO  avvicinatevi e parlate con me

PORTATO NELLA MANO DESTRA DI FRONTE AL VOLTO    seguitemi

PORTATO NELLA MANO SINISTRA DI FRONTE AL VOLTO   desiderosa di co

noscervi

COPRIRE L’ORECCHIO SINISTRO CON IL VENTAGLIO APERTO  non tradi

te il nostro segreto

PASSARLO SULLA GUANCIA    vi amo

TRACCIARE LINEE SULLA MANO    vi odio

PASSARLO DAVANTI AGLI OCCHI    scusatemi

PASSARLO DAVANTI ALLA FRONTE    siete cambiato

LASCIAR CADERE IL VENTAGLIO    saremo amici

CON IL MANICO APPOGGIATO ALLE LABBRA     baciatemi

VENTAGLIO CHIUSO CHE INDUGIA SULL’OCCHIO DESTRO    quando mi

permetterete di vedervi?

VENTAGLIO CHIUSO APPOGGIATO SUL CUORE    avete conquistato il

mio amore

APRIRE IL VENTAGLIO SOLO PER META’  a che ora?

APPOGGIATO DIETRO ALLA TESTA    non mi dimenticate

APRENDOLO A MASSIMA ESTENSIONE   aspettatemi

SVENTOLARSI LENTAMENTE    sono sposata

SVENTOLARSI VELOCEMENTE   sono fidanzata

Affascinante vero?

 

 

 

 
 
 

* * * PROFUMI E BELLETTI * * *

Post n°8 pubblicato il 06 Ottobre 2013 da galaxia_2007

 

 

 

Curare la bellezza è

un modo per ritrovare

 l'armonia del corpo.   

 

 

 
 
 

*Vintage" Trasporti di ieri

Post n°7 pubblicato il 21 Settembre 2013 da galaxia_2007

Non ho vissuto il fascino della carrozza d'epoca, ma fin da

bambina mi affascinavano le favole dove compariva spesso,

come in Cenerentola la mia preferita e ancora oggi il pensiero

mi proietta nel passato facendomi immaginare  la sua elegan

za e bellezza legata a dame tutte trine e merletti, dai grandi

cappelli e ombrellini su carrozze da sogno fatte di velluti tra

puntati intarsi dorati e lampioni ai 4 lati.

Le carrozze erano di tipologia diversa a seconda dell'impiego

 a cui erano adibite. Tra le varie denominazioni specifiche

esisteva ad esempio la berlina chiusa con funzione di rappre

sentanza, il calesse aperto per la bella stagione, il Landau,

dotato di capote e paragonabile alle cabriolet odierne e vari

altri.

Esse venivano trainate da uno o più cavalli a seconda della

tipologia del mezzo e dell'impiego che se ne faceva e dal

cocchiere che li conduceva attraverso le briglie.

La nascita e la diffusione delle carrozze fu di fondamentale

importanza per l’affermazione del servizio postale: le fermate

di posta erano dei luoghi situati a circa trenta miglia di distan

za l’uno dall’altro che servivano per il riposo dei conducenti

delle carrozze e dei passeggeri nonché per il cambio dei cavalli.

Nel Settecento per i nobili europei era d’obbligo un viaggio in

Italia dato il peso culturale e storico della penisola. Tappe ob

bligate erano Milano, Mantova, Verona, Venezia, Padova,

Bologna, Firenze, Pisa, Lucca, Roma e Napoli.


L’Ottocento vede la carrozza trasformarsi completamente:

dopo che nel ‘700 i costruttori avevano irrigidito la cassa tras

formandola in abitacolo chiuso con portiere e finestrini apribili.

Le carrozze vennero introdotte in Italia dall’Arcivescovo di

Esztergom in Ungheria Ippolito d’Este che ritornò a Ferrara

con dei carri ungheresi nel 1509. Da quel momento in poi il

mestiere del carradore si diffuse in Italia tanto che il paese

 si contraddistinse sempre nella fabbricazione di carrozze

che venivano richieste in tutta Europa.  

 

 

 

 

Le uniche carrozze esistenti oggi, sono quelle legate

 ai matrimoni e alle tipiche carrozzelle che girano

per la città così come quelle che percorrono la Roma

antica,  scelte da chi ama almeno una volta nella vita

 provare il vecchio fascino di fare un giro romantico. 

A volte quando sono nel traffico, a volte penso alla

tranquillità che si provava, quando si girava con il

calesse e sicuramente non c'era il caos di oggi, tan

to meno lo smog, respirando aria sicuramente più

pulita e salutare e senza incidenti, anche se le dis

tanze da raggiungere erano più lunghe forse, se

si pensa ai semafori al traffico, forse il cavallo era

 più veloce..

Così come anche la bicicletta che ci rendeva più

attivi e meno sedentari.

Adoro ogni mezzo di locomozione del passato, la

loro antichità, hanno un fascino diverso, così come

le navi, le mongolfiere, le vecchie locomotive, treni

sbuffanti di ieri immersi nel loro fumo nero perchè

alimentati da macchinisti con legna o carbone. 

Di certo mezzi meno comodi di quelli di nuova te

cnologia e meno veloci ma di bellezza antica dai

colori più caldi e accoglienti.

 

 

LA BELLEZZA DELL'ORIENT EXPRESS

Lo sfarzo di un treno antico, bello ed elegante.

 

  

  

  

 

L'Orient Express è il nome di un treno passeggeri a

lunga distanza messo in servizio dalla Compagnie

Internationale des Wagons-Lits che collegava

Parigi Gare de l'Est a Costantinopoli (l'odierna

Istanbul). Iniziato nel 1883, il servizio si interrup

pe per le guerre mondiali fra il 1914 e il 1921 e

fra il 1939 e il 1945, per cessare definitivamente

nel 1977 a causa della concorrenza dei trasporti

aerei. L'Orient-Express rimase un servizio quoti

diano Parigi-Vienna fino alla riduzione del tragitto

nel 2007 e alla definitiva cancellazione il 14 dice

mbre 2009.

Il suo percorso è cambiato molte volte, e molti di

questi in passato si sono fregiati del suo nome.

Il nome del treno è divenuto sinonimo di viaggio

 di lusso.

L'epoca d'oro dell'Oriente Express fu negli

anni trenta coincisero con l'apice del successo dei

servizi Orient Express, con tre collegamenti paral

leli in funzione: l'Orient Express, il Simplon Orient

Express, e l'Arlberg-Orient Express, che passava

da Zurigo ed Innsbruck per Budapest, con carrozze

letto dalla capitale ungherese per Bucarest ed Atene.

Fu in questo periodo che l'Orient Express divenne

famoso per il suo comfort e lusso, trasportando

carrozze notturne con servizio permanente e car

rozze ristorante note per la loro raffinata cucina.

Erano soprattutto reali, nobili, diplomatici, uomini

d'affari e ricchi borghesi a servirsi del treno, che

per servizio aggiuntivo si estese verso Londra con

carrozze letto che collegavano Calais a Parigi.

 

 

Vecchia locomotiva e vecchi interni

 

 IL TITANIC

Denominata dal suo costruttore progettista l'"Inaffondabile". Una

costruzione che poteva sembrare perfetta costruita con sfarzo ed

eleganza ma come sappiamo  sfortunata,  affondò nel suo primo

viaggio verso l'America nell'aprile del 1912  colluttando contro un

iceberg.

 
 
 

TIC TAC IL NOSTRO MARCA TEMPO E LA SUA STORIA

Post n°6 pubblicato il 08 Settembre 2013 da galaxia_2007

L'OROLOGIO

Un oggetto che segna il tempo che scorre, un'invenzione dell'uomo per

scandire secondi, minuti e ore, giorno dopo giorno, donandoci puntualità

negli appuntamenti, (per chi li rispetta),  ma anche un accessorio di

bellezza, completamente integrato nella nostra vita e adeguato al nostro

look e stile. Ma quanti di noi si soffermano a pensare alla sua nascita

e quanto era completamente diverso l'orologio dei tempi passati?

Sicuramente non si portava al polso ed era grande almeno 100 volte

di più rispetto a quelli che indossiamo e che arredano la nostra casa.

La Meridiana e orologi solari furono i primi segna tempo dell'uomo.

Il termine "meridiana" indica quel tipo di orologio solare che segna

solo il mezzogiorno, ovvero segnala quando il Sole è sopra il meridiano

locale. Per le nostre latitudini, consiste in un segno rettilineo detto

"linea meridiana", che va da Nord a Sud, tracciato su un piano

orizzontale e un palo verticale, detto "gnomone o stilo", posto

all'estremo Sud del segno stesso. Quando l'ombra del palo cade sul

segno rettilineo, il Sole si trova al culmine ed è il mezzogiorno solare

vero. Nel tempo la Meridiana si evolve. Dando poi spazio alla 

Clessidra. 

In origine era ad acqua e molti secoli dopo venne adottata per la

realizzazione di orologi ad acqua. La Clessidra più famosa è quella

con la sabbia. Costituita da due coni comunicanti con un foro al

centro che permetteva il passaggio completo della sabbia da un

cono all'altro.

che ne determinava il trascorrere di un determinato periodo di

tempo. 

Fino al 1200 si susseguirono diversi stratagemmi per tenere

traccia del tempo, fino a giungere al primo orologio con

meccanismo meccanico, che pare sia sorto in Francia su di un

campanile. Questo orologio, più tardi intorno al 1300, fù così

adottato anche in Italia.

 

Nacquero anche i primi orologi da tavolo caratterizzati da un

sola lancetta, cioè quella delle ore, ma ovviamente la precisione

del minuto non esisteva, si poteva solo approssimare al quarto

d’ ora. 


 A prendere il posto di questi orologi da tavolo, furono i tanto amati

ed eleganti orologi a pendolo, rimasti per altro un oggetto

d’ arredamento di classe dei giorni nostri. La prima forma di orologio

a pendolo nacque nel 1657 dove lo si realizzò per avere la massima

precisione al secondo.

 

I primi pendoli erano costituiti da una barra, di legno o di metallo,

tenuta ferma da un ‘ estremità e libera dall’ altra, dove era collocato

un peso che serviva ad effettuare delle tarature per settare la

precisione. Anche qui vi furono delle migliorie quando furono

inventati gli scappamenti, particolari meccanismi per rendere questi

orologi primitivi sempre più precisi.

Infatti nel 1670 fù inventato un nuovo meccanismo denominato a

scappamento dove si passava dal meccanismo del moto alternato

del pendolo, al moto rotatorio creato da una corona.

Più tardi lo stesso inventore del pendolo, Huygens, creo il sistema

a bilancere costituiti da un bilancere, un volano ed un molla,

sistema che anche oggi viene adottato ma che al tempo fù

applicato ai primi orologi da taschino essendo questo un meccanismo

che poteva funzionare anche in movimento diversamente dagli altri

che necessitavano di stabilità e perfezione.

Da questo momento in poi furono diversi i tentativi di inventare un

sistema sempre più preciso e sempre meno ingombrante per dare la

possibilità a tutti di poter leggere il tempo in qualsiasi momento,

e in qualsiasi luogo. Nacquero gli orologi al quarzo 1928, che furono

però perfezionati nel 1960 per dare la possibilità di essere liberamente

portati con se. 

La prima rivoluzione dell’ orologio si ebbe con l’ invenzione di Patek

Philippe, che inventò il primo orologio da polso, inizialmente utilizzato

solo dalle donne. L’ utilizzo dell’ orologio da polso da parte degli

uomini inizio solo quando Cartier realizzò per un suo amico pilota

d’ aerei un orologio da polso maschile.

Ovviamente continuarono nuove invenzioni che apportarono migliorie

all’ orologio, fino ad arrivare ai primi orologi a batteria,

tra questi vi fu la Seiko, che realizzò orologi a quadrante analogico

con meccanismo mosso dall’ elettricità di una piccolissima batteria.

Da non dimenticare gli orologi a movimento automatico inventati dalla

Rolex, un azienda che ben presto otterrà tanta fama e un grande

mercato fino ai giorni nostri.

Nascono così nel tempo veri orologi di classe dai stili più famosi  tra

le marche di prestigio ma dai costi altissimi.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: galaxia_2007
Data di creazione: 04/09/2013
 

* PROFUMI E BELLETTI *

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

+

 

 

 

 

 

 

 

TRASPORTI  D'EPOCA 

 

  

 

 

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Solmeyagalaxia_2007sbrunosapungi1950privacy4sugar2872cicinelliluanaprofilo.maschilevololowmastromichelealbertonanclaraffaele_cannitoCossack41evakatia74
 

.

TITANIC

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

.

 

 

 

 

 

 

 

ULTIMI COMMENTI

...interessante!!
Inviato da: pascualaugusto
il 12/11/2013 alle 20:31
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963