“Madame Michel ha l’eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.”
IL TRAILER
Post n°22 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da madamemichel
Stamane ho parlato con Paloma. Una bambina molto intelligente e sagace, non c’è che dire. Non credevo che una bambina di quell’età potesse essere in grado di concepire riflessioni sulla vita così profonde. Cosi cantavano i Pink Floyd. Chissà se anche io mi ritrovo sempre a fare i conti con le mie stesse paure. |
Post n°21 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da madamemichel
Dalla cultura giapponese prendono spunto i concetti fondamentali della filosofia wabisabi. Il termine wabi indica la semplicità rustica, tipica della natura caratterizzata da irregolarità, mentre il termine sabi rappresenta la serenità che accompagna l'avanzare dell'età e si conclude con l'usura degli oggetti/persone. Secondo questa filosofia buddista, l’imperfezione e il rimando ad elementi naturali coniuga il giusto equilibrio tra bellezza ed armonia. Per questo molti oggetti della cultura giapponese alludono a questi aspetti, raggiungendo l’apice della bellezza e dell’attrazione all’oggetto stesso. L’arte imperfetta e asimmetrica cattura l’attenzione dell’occhio umano; la filosofia wabi-sabi trova la sua concretezza nel design, nell’arte e nella poesia. |
Post n°20 pubblicato il 25 Dicembre 2009 da madamemichel
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Post n°19 pubblicato il 23 Dicembre 2009 da madamemichel
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Post n°18 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da madamemichel
"Il riccio" è una storia di persone che si incontrano, di storie che si completano, di personalità che si rivelano. |
CLIP DAL FILM
SINOSSI
Ci troviamo a Parigi, in un elegante stabile abitato da famiglie dell’alta borghesia.
Renée Michel ne è la portinaia: vedova, burbera e sciatta. All’apparenza è il classico stereotipo di portinaia, ma lei tiene celato al mondo il suo grande interesse per la musica, la filosofia, l’arte, che coltiva da autodidatta con passione e intelligenza. Qualche piano più in su, Paloma Josse è una bambina di undici anni arguta e sagace decisa a suicidarsi il giorno del suo tredicesimo compleanno. Il suo vero animo si nasconde dietro l’immagine della tipica adolescente superficiale.
Tutto cambia quando un elegante e raffinato giapponese verrà ad abitare in un appartamento della palazzina: Kakuro Ozu.
Sarà grazie a lui che Madame Michel e Paloma si incontreranno e si riconosceranno come anime simili nella loro sensibilità e approccio al mondo. Un rapporto che porterà le due ad aprirsi al mondo e a decidere di non nascondere più la loro profonda personalità.
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 18:11
Inviato da: esternoluce
il 04/01/2016 alle 19:01
Inviato da: artfactory
il 22/08/2010 alle 11:20
Inviato da: ba_rm
il 18/07/2010 alle 19:43
Inviato da: kuliscioff
il 10/06/2010 alle 12:21