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LA BRIGATA AEROMOBILE VOLA IN ALTO

Post n°63 pubblicato il 25 Marzo 2008 da AndreaL84
 
Tag: Master

Come ormai avviene da quattro anni a questa parte, mentre i più forti salvamentisti d’Italia si giocano titoli e convocazioni ai Campionati Italiani Assoluti in Acque Libere, gareggia anche un’altra famiglia di atleti, quella che rappresenta lo spirito goliardico e del puro divertimento dello sport, senza tuttavia mettere del tutto da parte la componente agonistica. Parlo ovviamente dei Master.

I Campionati Italiani Master in Acque Libere si sono svolti il pomeriggio del 16 e la mattina del 17 giugno, al lido “Il Tritone” di Lavinio. Per quanto riguarda condizioni di gara, organizzazione e arbitraggio, rimando tutto al commento sugli Assoluti, che sarà messo sul portale il prima possibile.

Passiamo quindi direttamente ai risultati. Premettiamo dicendo che questi Campionati, rispetto ai precedenti, hanno avuto un’affluenza notevolmente più elevata. Certo, non è che ci fosse stata tutta  questa folla di atleti, però almeno nelle categorie più giovani non è capitato di vedere uno o due partecipanti per gara, come fino all’anno scorso. Anzi, in alcuni casi, sono stati necessari anche due turni nella gara di Sprint, cosa che prima non era mai accaduta. L’incremento di presenze più elevato è stato nella categoria M25, dove si è passati dai 4 partecipanti, tra maschi e femmine,  del 2006 ai 21 di quest’anno; ma comunque il numero di concorrenti è cresciuto in tutte le fasce d’età. Questo perché è aumentato il numero delle società presenti (da 10 a 14, di cui tre fiduciariati), ma soprattutto perché tra queste c’era una squadra, mai vista prima alle gare di Salvamento, che ha presentato una marea (per stare in tema) di atleti. La squadra in questione viene da Bologna, nonostante ciò non si evinca dal suo nome, Brigata Aeromobile Friuli. Gli allegri eterni ragazzi della Brigata, capaci tra l’altro di portare un po’ di brio anche al di fuori dei campi gara, erano in maggioranza rispetto a tutti gli altri e tra di loro ce ne sono stati vari che hanno ottenuto buoni risultati. Il prodotto finale è che il team felsineo ha dominato la classifica finale di società con ben 2323 punti, superando un’altra corazzata, costituita dai concittadini del CN UISP Bologna (1167,5 punti), la squadra che ha da sempre dominato nel Salvamento Master, ma che stavolta si è dovuta arrendere allo strapotere della new entry. 425 punti, invece, per il Circolo Ambranuoto Latina, che, per pochissimo, ha soffiato il terzo posto ai “vicini” dell’AS Roma ’70.

 

Tra gli M25, categoria con quasi tutti volti nuovi, la Brigata ha ottenuto una doppietta nelle Bandierine, con Antonio Esposito e Gianluca Gesualdo, e una tripletta nello Sprint, grazie a Rodolfo Da Milano, Stefano Ricco e Simone Ricciuto. Da Milano è anche giunto terzo nel Frangente, gara andata al compagno di squadra Pierluigi Petrini. Chi ha vinto di più è stato però un atleta della UISP Bologna, Eros Testa, capace di un argento nel Frangente, un bronzo nelle Bandierine, e un oro nella Tavola, dove ha lasciato alle sue spalle l’ex agonista Ciro Formisano (Quattroventi) e il già citato Pierluigi Petrini.

Assenti tra gli M30 i protagonisti dello scorso anno, Marco Agnese (CS Valbormida) e i due vicentini Alberto Rigoni e Massimiliano Maset. In questa categoria c’è stato il predominio della Brigata Aeromobile nelle gare su spiaggia e quello della UISP Bologna nelle gare a mare. Accoppiata Frangente-Tavola per Alberto Veggetti (UISP Bologna), con i podi in queste gare completati dai compagni di squadra, cresciuti rispetto alla scorsa edizione, Andrea Luppi, secondo nel Frangente, terzo nella Tavola e anche secondo a Sprint, Silvio Gigli, argento a Tavola, e Luca Girotti, bronzo a Frangente. Su spiaggia, invece, doppio oro di Andrea Notaro (Brigata Aeromobile) e doppio bronzo di Salvatore Genovese (Brigata Aeromobile), con Rosario Privitera (Brigata Aeromobile) che si è insediato tra i due a Bandierine.

Riconferma in tre gare per i vincitori M35 dello scorso anno, vale a dire Davide Bicocchi (UISP Bologna) a Tavola e Paolo Bracciali (CS Velathri Nuoto) a Sprint e Bandierine. Quest’ultimo non si è riuscito però a ripetere nel Frangente, dove è scivolato fuori dal podio e dove sul gradino più alto è salito Luca Stipcevich (Ambranuoto), che è inoltre giunto secondo a Tavola. Tre argenti (Frangente, Sprint e Bandierine) per Alessandro Zerilli (Ambranuoto), mentre in terza posizione troviamo nel Frangente Massimo Landori (Roma ’70) e nelle altre gare i “brigatisti” (consentitemi il brutto termine) Nico Martin (Tavola), Marco Poddi (Sprint) e Roberto De Riggi (Bandierine).

Ancora nei quartieri alti delle classifiche M40 gli atleti della UISP Bologna (unici rappresentanti della categoria lo scorso anno), tra i quali mancava, tra l’altro, Marco Sergiacomi, campione uscente di Frangente e Tavola. Quattro podi per Gianni Nanetti, nuovamente primo a Sprint, poi secondo a Bandierine e Frangente, e terzo a Tavola; riconfermato il bronzo nel Frangente e l’argento nella Tavola per Marco Mingardi; mentre Giuseppe Rimondi è salito ancora sul podio di Bandierine (terzo). Ritornato a gareggiare in Acque Libere, dopo l’assenza nell’ultima edizione, Giò Reviglio (VVF Torino), che ha ovviamente vinto Tavola e in realtà era sul podio anche a Frangente, prima di scivolare in ultima posizione a causa di errori nella stesura delle classifiche. Tra gli atleti, per così dire, “nuovi” si sono messi in luce Marco Millefiorini (Ambranuoto), vincitore del Frangente, Antonio Gallucci (Brigata Aeromobile), che si è imposto a Bandierine ed era in testa anche nello Sprint prima di cadere negli ultimi metri di gara, Athos Balboni (UISP Bologna) e Fausto Poloni (Brigata Aeromobile), rispettivamente secondo e terzo nei 70m.

En plein, come c’era da aspettarsi, per Gennaro La Sala (Carabinieri) tra gli M45. Due medaglie invece per Mauro Pallanzone (Ambranuoto), secondo a Frangente e Sprint, Salvatore Ladu (Brigata Aeromobile), secondo a Bandierine e terzo a Sprint. Si è buttato in acqua per la gara con la Tavola anche Gianni Anselmetti (Fiduciariato Torino), dove è giunto secondo davanti a Fabrizio Ghisi (Brigata Aeromobile), mentre i podi di Frangente e Bandierine sono stati completati rispettivamente da Marco Lugli (Brigata Aeromobile), già terzo nel 2006, e Carlo Cecilia (Brigata Aeromobile).

Unico rappresentante degli M50 Alfonso Giacobazzi (Brigata Aeromobile), che si è dunque aggiudicato le quattro gare.

Giuseppe Tomassone (Brigata Aeromobile), invece, a differenza dello scorso anno, ha avuto la compagnia nelle gare su spiaggia degli M55 Giovanni Piombino (Brigata Aeromobile) e Giorgio Croce (Roma ’70), piazzandosi in entrambi i casi tra il bolognese e il romano; mentre a Frangente e Tavola è stato di nuovo l’unico partecipante.

Duello nelle gare su spiaggia tra gli M60 Giuseppe Licciardi (Roma ’70) e Paolo Paoloni (UISP Bologna), con il primo che si è imposto a Bandierine e il secondo nei 70m. Nelle gare a mare, invece, presente solo il felsineo.

Come al solito, unico rappresentante degli M65 è stato Vittorio Millefiorini (Ambranuoto), che ha preso parte al Frangente (tra l’altro in quel mare mosso: forse il tempo per lui non passa…) e allo Sprint.

Nelle staffette 4x70m, la Brigata ha avuto una rappresentanza per ogni categoria, che era l’unica nella fascia di età più piccola, la 100-119 (Ricco, Da Milano, Vitale, Petrini), e in quella più grande, la 200-239 (Piombino, Gallucci, Lugli, Tomassone). Nella 160-199, invece, per l’oro (vinto da De Riggi, Ladu, Loddo e Ghisi) è stato necessario superare UISP Bologna e Ambranuoto; mentre nella 120-159 è stata la UISP (Testa, Girotti, Luppi, Gigli) ad avere la meglio sulla Brigata.

Prima di passare alle femmine, diamo menzione per gli Assistenti Bagnanti e Maestri di Salvamento, che da quest’anno hanno avuto classifica e premiazione a parte. A Lavinio, oltre il tecnico dei Nuotatori Canavesani Gianni Anselmetti, che, come si è già detto ha preso parte alla gara di Tavola M45, c’erano l’allenatore della Quattroventi Enzo Guida (Fiduciariato Napoli), vincitore M25 di Sprint e Bandierine, e quello dell’Interamnia Stefano Bachetti (Fiduciariato Teramo), vincitore M35 di Bandierine.

 

Vediamo quindi le debuttanti nella categoria M25. Come le atlete della Brigata Aeromobile Tania Pirricone, prima a Bandierine, seconda a Sprint e terza a Tavola, Barbara Bruscoli, vincitrice dei 70m, e Rita Angelini, doppio bronzo su spiaggia; e come Sara Poggi (UISP Bologna), seconda a Bandierine e prima a Tavola e Frangente, in entrambi i casi davanti la compagna di squadra Paola Pranzini.

Due le M30, Nicoletta Camerino e Roberta Frezza, entrambe della Roma ’70: alla prima è andata la gara di Bandierine, alla seconda quelle di Sprint e Frangente (in quest’ultima era l’unica partecipante).

Paola Pelle (CS Valbormida) ha vinto per il quarto anno consecutivo Frangente e Tavola, dove quest’anno non aveva avversarie; una sola M35 anche nello Sprint, Stefania Millefiorini (Ambranuoto).

L’unica M40 dello scorso anno era Chiara Novarese (UISP Bologna), che quest’anno pure ha vinto quattro ori, ma ha dovuto superare nelle Bandierine Gabriella Simoni (UISP Bologna), nel Frangente Patrizia Millefiorini (Ambranuoto) e nello Sprint entrambe le atlete (seconda la Millefiorini, terza la Simoni).

Una sola M45 a Frangente e una sola a Tavola: si tratta rispettivamente di Susanna Zambaldi (Ambranuoto) e Patrizia Brusoni (Brigata Aeromobile). La stessa Brusoni è stata battuta nelle Bandierine dalla compagna di squadra Nadia Aratri, e nello Sprint sia dalla Aratri (due ori quindi per lei) che dalla Zambaldi.

Unica M50 a mare Paola Martillotti (Aurelia Nuoto), unica M50 a Bandierine Cinzia Marini (Roma ’70): la sfida c’è stata solo nello Sprint, dove si è imposta la Martillotti.

Una staffetta partecipante in ogni categoria, tranne in quella più anziana (l’anno scorso ci fu una staffetta femminile in tutto): è quella della Brigata Aeromobile Friuli nella 100-119 (Angelini, Bruscoli, Capone, Pirricone) e nella 120-159, ed è quella dell’Ambranuoto nella 160-199 (S. Millefiorini, P. Millefiorini, Caporilli, Zambaldi).

 

Chiudiamo dicendo che i Master saliti sul podio hanno avuto un premiatore di eccezione: si tratta del Capo di Stato Maggiore della Brigata Aeromobile Friuli Ten. Col. Giovanni Maria Scopelliti, che ha preso parte alla manifestazione anche in vesti di atleta ed è stato accolto da un'ovazione da tutti gli atleti, della Brigata (di cui è presidente della società sportiva) e non.

 

Il prossimo appuntamento Master sono i Campionati Italiani in vasca che si terranno a Roma, ancora in contemporanea con gli Assoluti, il 27 e il 28 luglio. Ci auguriamo di continuare a vedere anche lì un incremento, sia in quantità che in qualità, di attività in questo settore.

 

Andrea Longobardo

 
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