Il Tempio di Murphy

UNA BUGIA MALDESTRA

Eccovi una divertente notizia raccolta almeno due anni orsono alla radio ed accaduta in Italia in un paesino del nord non meglio precisato dove tutti, evidentemente, si conoscono.

Un tizio aveva sperperato fior di quattrini al gioco al punto di perdere anche un prestito avuto dal proprio datore di lavoro.

Non sapendo come fare a giustificare gli ammanchi agli occhi della moglie ha pensato bene di inventarsi una rapina.

Ovviamente la moglie e soprattutto il il "paterno" datore di lavoro lo hanno convinto, o forse possiamo dire più propriamente costretto, a denunciare il fatto e così tutti insieme si sono recati alla locale stazione dei Carabinieri.

Dichiarata l'ora e soprattutto il luogo (ovviamente di pura fantasia) del misfatto, uno dei militi intenti a stendere il verbale si ricorda di un posto di blocco effettuato con il collega proprio in quella via, alla stessa ora e soprattutto lo stesso giorno.

Ai bravi militari la rapina non risulta esserci mai stata ed inoltre non ricordano di aver mai visto transitare lo "sfigato" (a questo punto lo possiamo ben dire) con la sua automobile.

E qui ammetto di essermi posto un quesito: Come potevano i Carabinieri essere così certi del mancato transito. Delle due l'una: nei paesi di provincia ad un posto di blocco passano poche auto, oppure il malcapitato possedeva una vettura particolarmente vistosa stile Bo e Luke nel serial televisivo "Hazzard".

In ogni caso, messo alle strette il "giocatore spergiuro", lascio a voi intuire il facile finale e concludo affermando che mai come in questa circostanza possiamo ben dire che:

"...le bugie hanno le gambe corte...!!!"

p.s. ....anche se di rado....!!!

G.P.