« Gita al Passo degli OminidiMURPHOLOGIA APPLICATA (p... »

LA PALESTRA

Post n°42 pubblicato il 10 Ottobre 2006 da legge_di_Murphy
Foto di legge_di_Murphy

Sono convinto che la Montagna rappresenti una vera "Palestra di Vita" e ne ho avuto conferma nel corso del fine settimana appena passato.

Normalmente non cerco la performance durante le mie escursioni ma con un amico, e in via del tutto eccezionale, si era studiato un percorso "ad hoc" per tentare di coprire 2000 metri di dislivello in una sola giornata.

Ad Ornavasso, vicino a Verbania, c'è una bella mulattiera militare realizzata nel corso della Grande Guerra allo scopo di raggiungere le difese approntate per sbarrare l'eventuale discesa dalla Val d'Ossola. Si spinge fin quasi in cima al Monte Massone per complessivi 1961 mt di dislivello.......insomma......un bel guanto di sfida da raccogliere.!!

E così sabato scorso ci siamo recati sul posto di buon'ora quasi incuranti delle previsoni meteo che parlavano di una perturbazione in rapido passaggio sulla penisola.

Essendo partiti alle primi luci dell'alba ho tardato a notare che il mio compagno d'avventura non aveva il solito zaino "d'ordinanza" ma una piu semplice sacca.

"......è per non avere eccessivo peso......ho messo solo gli alimenti e l'acqua....!!!" commenta alla mia richiesta di spiegazioni.

Non posso fare a meno di notare che indossa solo una semplice T-Shirt di cotone ma lui ribatte che per essere caldi è sufficiente restare in movimento e fermarsi solo per il tempo strettamente necessario.

E' un pazzo.........direte voi !!!!

Lo so......ma è proprio per queste sue stravaganze che mi è simpatico e ci frequentiamo.!!!

Insomma, ricevute le necessarie spiegazioni, si riprende la marcia ma è chiaro che in queste condizioni Murphy non può che metterci lo zampino ed infatti verso le 9.00, dopo appena 400 mt. di dislivello inizia a piovere.

".......ed ora che fai senza k-way e indumenti di ricambio ???......."

"......non preoccuparti, ripongo la maglietta nella sacca e vado a dorso nudo così poi me la posso rimettere asciutta..."

Lo guardo esterefatto. Certo oggi è più matto del solito però il suo ragionamento non fa una piega !!!

Avvolto nella mia mantella cerata lo seguo a ruota mentre lo osservo procedere, da vero Homo Salvadego, tra la pioggia sempre più fitta.

Una coppia di escursionisti alquanto insolita..!!!!

Procediamo per almeno dieci minuti ma alla fine ci rendiamo conto che la cosa non ha senso.

Dopo un rapido consulto decidiamo di riparare in una grotta incrociata poco sotto. Nella discesa mi anticipa correndo e così, quando lo raggiungo, lo trovo in galleria intento ad eseguire degli esercizi ginnici allo scopo di mantenere un'adeguata temperatura corporea.

La situazione è grave, si rischia di buttare via la giornata nonostante la levataccia. Se almeno si fosse portato un K-way avremmo potuto tentare qualcosa di più. Sono riflessioni che anche lui sta facendo e di certo sta montando un senso di colpa. Ridendo si offre di aspettare in macchina il mio ritorno ma è un'ipotesi da scartare.

Poi d'improvviso lo vedo indossare la maglietta e come se nulla fosse mi dice:

".....guarda, ha smesso di piovere, possiamo proseguire.......".

Ma come......avevamo deciso di rinunciare........siamo anche scesi di quota......potrebbe riprendere a piovere...!!!

"......si è vero, ma in fondo oggi hai qualcosa di meglio da fare ??? se riprende a piovere possiamo sempre scendere di nuovo !!!!"

Oggi è più "svitato" del solito ma devo ammettere che anche questa volta il suo ragionamento non fa una piega...!!!

Procediamo così per tutta la mattina e buona parte del primo pomeriggio.

Il clima è uggioso e dense nuvole periodicamente calano sui boschi di faggi e castani rendendole cupe e sinistre.

La mulattiera però è ben tracciata e soprattutto..... non piove...!!!!

Certo la sensazione è che l'escursione resterà fine a stessa senza emozioni particolari da poter ricordare e/o raccontare ed invece accade un miracolo..!!!

Superata la fascia boschiva e approssimandosi ad una forcella erbosa coperta da radi rododendri e pini mughi notiamo che la nebbia si dirada e d'improvviso un cielo azzurro e terso ci appare sopra le nostre teste.

Alla forcella poi si apre il panorama e finalmente possiamo identificare l'orografia della zona. Spuntano le cime del Monte Rosa e il ghiacciaio del Monte Leone. Le impervie cime della Val Grande sono lì a portata di mano.....!!!

Felici come bambini che ricevono un regalo imprevisto, raggiungiamo la cima senza percepire fatica e da lì ci godiamo un sole ancora incredibilmente caldo.

Sotto di noi la valle che abbiamo risalito è ancora immersa nelle nubi ma ben presto anche quelle si diradano e l'intera zona del Verbano diventa visibile.

Una giornata apparentemente persa si è rivelata tra le più memorabili per emozioni e colpi di scena......!!!

La lezione quotidiana che la Montagna ha voluto regalarci è evidente.............

non ci si deve mai lasciare scoraggiare dalle prime avversità

e questa credo proprio sia una bella lezione di vita..!!!

G.P.

............

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

cladalsarotorrisilegge_di_Murphyulisseblu19giulitgiulitrender16almutanabbiDeliaBassaninigeoalfusziopompis.bendazzoliccnelcuorefam.ferrari2010Alessia_63themike66
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963