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UN GIORNO NORMALE

Post n°175 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da legge_di_Murphy
Foto di legge_di_Murphy

Ieri è stata una giornata da dimenticare.

Era prevista una trasferta a Treviso, presso la filiale di un nostro cliente, ma le attività svolte non hanno sortito il risultato sperato. Fortunatamente non a causa mia, ma certo resta un po' di amaro in bocca e la sensazione di avere lavorato per nulla. E dire che la mattina era iniziata con i migliori auspici. Mi affiancava nel viaggio un loro tecnico informatico, Mattia, che non conoscevo ma ben presto si era rivelato di ottima compagnia. Trenta, quaranta anni al massimo, elegante e disinvolto nel portamento. Da subito avevo intuito che la vita, agevolata dal benessere del padre top manager, gli aveva concesso molto. Come un fiume in piena mi racconta delle sue molteplici esperienze e su un argomento comune finiamo per confrontarci. Anche lui, infatti, coltiva l'interesse per le numerose opere fortificate costruite in montagna e cosi' ci accorgiamo di condividere numerose letture e luoghi meta di gite domenicali.

Arrivati a destinazione le ragazze della filale lo accolgono trionfalmente e così ho l'occasione di scoprire anche il suo appeal nei confronti del gentil sesso. "E' solo per mantenere i buoni rapporti...." si schernisce, ma intuisco che c'è qualcosa di più. Ci mettiamo al lavoro ma ben presto le cose si mettono male. La loro linea dati ha una banda molto scarsa e gli apparati che dobbiamo configurare non riescono a scaricare correttamente il software.

E' un problema.... ma lo è solo per me, perché Mattia, nel frattempo, si intrattiene amabilmente con le colleghe. Sembra la storia della mia vita, passata a lavorare duramente (e al solo scopo di sopravvivere), mentre gli altri se la spassavano....(-: In pausa pranzo c'è l'occasione di provare gli apparati. E' una classica opzione per questo genere di lavoro, che non consente di creare disagi nella normale attività lavorativa del cliente, eppure le ragazze ora mi guardano con odio. Avendo saputo della trasferta contavano di portare Mattia a pranzo in un posto speciale. ".... mi dispiace, capite bene che non lo posso lasciare solo...." si scusa, affibiandomi così la colpa di avere guastato la festa. Il test ,poi, non va e cosi l'avere rinunciato al pranzo assume per tutti un tono beffardo. A causa mia... naturalmente.... (-:

Nel pomeriggio il risultato non cambia, nonostante i miei reiterati tentativi di dare un senso alla giornata, e così ci ritroviamo ad ora tarda e per il commiato finale, con le tre "grazie".

Il momento di "reggere il moccolo", per quanto mi ha riguardato.

Lo vedo salutare simpaticamente Patrizia, ancora molto giovane e sbarazzina, ma già palesemente "cotta" di Mattia.

Lo osservo con Sonia, quarantenne distinta ma evidentemente anche lei attratta da lui.

Poi non posso fare a meno di guardarlo con Marina, giovane donna sposata da pochi mesi.

E' una scena ispirata dal film "Casablanca": Nel piazzale delle auto, già avvolto in una leggera ed impalpabile nebbia, lo vedo accendersi l'ultima sigaretta mentre con modi ricercati si sfila la cravatta dal collo. Un vero Humphrey Bogart redivivo. Lei gli sottrae dalle mani la cravatta e ne commenta la qualità e la bellezza. Probabilmente non ha alcun interesse in quell'oggetto e così lui prontamente la riprende:

"...tanto non la usi, che te ne fai?...."

La risposta è imperiosa:

".......e tu che ne sai?...."

".... capisco, per i giochetti che fai con il tuo partner...."

è il malizioso commento finale.

E' un saluto decisamente troppo languido per non pensare a qualcosa di più.

Nel viaggio di ritorno Mattia conferma la sua straordinaria vitalità e non manca così di intrattenere la fidanzata (quella ufficiale, aggiungo io) in una chilometrica telefonata. Straordinario, un esempio probabilmente da seguire, se solo avessi qualche anno di meno.....(-:

Rientro tardi e stancamente do un'occhiata alle email. La ragazza che adoro, anche per questa volta, ha deciso di non rispondermi.

E' una fortuna, avrebbe guastato la poesia di una giornata fin troppo normale per me.....(-:

G.P.

 
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