Il Tempio di Murphy

IL BARATTO

Emanuele è un mio collega di lavoro trentenne ed originario della Valtellina.

E' di "sana e robusta costituzione", come si usava dire tanti anni fa, e non ha mai dato motivo di temere per la sua salute.

Recentemente, invece, un'improvviso calore lo ha aggredito per metà del tronco ed è svenuto cadendo rovinosamente lungo il pavimento dell'ufficio.

Prontamente soccorso si è recato dal medico di fiducia che, naturalmente, gli ha suggerito di eseguire una serie di esami allo scopo di appurare l'origine del malessere.

Per questo motivo ci aveva informati che il giorno seguente avrebbe tardato, dovendo eseguire il prelievo del sangue presso la vicina ASL.

A metà mattina l'ho visto arrivare. Era turbato e per le mani teneva un sacchetto nel quale era visibilmente contenuto il flacone con le proprie urine.

Il fatto di non averle consegnate mi fece subito intuire che un'imprevisto era accaduto, ma quale..??

Ci raccontò di avere fatto una coda chilometrica tra giovani che, come lui, non avevano diritto ai particolari benefici riservati ai "clienti" abituali, prevalentemente anziani.

Al termine della coda l'impiegata gli aveva richiesto di esibire diversi documenti e lo aveva sottoposto ad una lunga serie di domande per concludere poi con la richiesta dei denari pari a 166 euro più l'eventuale opzione di 45 qualora si fossero resi necessari, ad insindacabile giudizio della ASL, più approfonditi esami.

Gli venne richiesto di firmare per accettazione e lui, in modo del tutto imprevedibile, si era rifiutato.......!!!

L'impiegata, trasecolando di fronte al suo comportamento non conforme, lo aveva riempito dei peggiori improperi lamentandosi per il tempo perso.

In effetti la salute è una cosa importante ed ogni prezzo parrebbe accettabile pur di tutelarla.

Ma Emanuele è un tipo particolare ed ogni spesa è per lui occasione di sfoggiare le sue doti da contabile.

Ci spiega che l'esame del sangue e delle urine sono solo una parte degli esami previsti e all'orizzonte ci sono anche un cardiogramma e l'elettroencefalogramma.

La somma di tutti questi esami supera abbondantemente i 500 euro e lui questa somma non l'ha messa nel "bilancio famigliare".

In realtà lui una famiglia non ce l'ha, poichè vive solo, ma proprio questa situazione contribuisce a complicare le sue finanze dal momento che il mutuo della casa gravita integralmente sulle sue spalle.

Non voglio entrare nel merito delle scelte personali però rilevo, con amarezza, che nel momento esatto in cui Emanuele ed altri italiani come lui preferiscono rifiutare l'assistenza medica, venga a cadere uno dei pilastri fondanti della nostra Costituzione che, voluta dai nostri Padri. si basava all'origine sul principio della Solidarietà.