imbrogli i

berlusconi e la giustizia personale

riporto da reubblica,l'articolo sul cavaliere, ebbene è stato proprio lui e i suoi complici a portare la giustizia italiana sul baratro, per difendere lui e la sua classe di compari, la giustizia italiana è legata mani e piedi, è lui il garante del malaffare, e4d i9o penso e non solo io che in parlamento oramai la mafia e company è bene rappresentata dal centro destra, basta vedere quanti parlamentari usufruiscono di privilegi assudi per non pagare il loro conto con la giustizia, e poi quando un parlamento ha dell'utri e berlusconi dice tutto su come la giustizia è stata addomesticata alla malavita

pIl Cavaliere ad una festa con un nuovo ciondolo di cuoio corredato di smeraldi
Al tavolo con la Carfagna non è stato il solito trascinatore del party
L'estate sarda di Berlusconi
belle donne e attacchi ai giudici
"Prodi è arrogante, a settembre o si rifa l'Italia o si muore
Certi pubblici ministeri hanno creato un abisso fra la gente e la giustizia"


Silvio Berlusconi
PORTO ROTONDO (Sassari) - Nuovo look e vecchia attacchi ai giudici. Silvio Berlusconi si riprende l'estate sarda presentandosi alla festa dell'amica Anna Betz con una mise anni Settanta. Giacca bianca, camicia blu notte, pantaloni scuri e (novità assoluta) un ciondolo di cuoio con alcuni smeraldi. Il Cavaliere, che solitamente, durante le feste, dà il meglio di sè, ha tuttavia avuto toni dimessi e pacati per l'intera serata.
Seduto al tavolo con la deputata di Fi Mara Carfagna, il sindaco di Olbia Giovannelli e i coniugi De Cesari, ai quali si sono aggiunti nel corso della serata Ella Weber (salutata calorosamente dall'ex premier), Valeria Marini e Patrizia Pellegrino. L'ex premier, stranamente, non si è quasi mai alzato da tavola, evitando il consueto giro di saluti che, come avvenne l'anno scorso, caratterizza solitamente il suo modo di partecipare ai party mondani della Costa Smeralda. E, per di più, ha anche detto no ad un saluto al microfono. Secondo le persone più vicine all'ex premier sono le condizioni della madre (ricoverata per una broncopolmonite) a tenere in ansia Berlusconi.

Ma la consuetudine di sparare sui giudici e su Prodi il Cavaliere l'ha mantenuta. E così, dopo la festa, attacca. "Ormai - ha detto il leader dell'opposizione - c'è un abisso fra la gente e alcuni pubblici ministeri".
E parlando della vicenda di Sanremo aggiunge: "Questo modo di comportarsi di una certa magistratura crea sfiducia nelle persone perché da una parte si persegue chi non ha commesso reati gravi solo per finire sulle pagine dei giornali, dall'altra si dimostra un certo lassismo nei confronti di chi ha compiuto reati gravissimi, dimostrando peraltro di poterli ripetere".
Una situazione, ha concluso Berlusconi, che "rischia di creare una vera e propria trincea fra la gente di buon senso e la giustizia".

E se Prodi è "arrogante", Berlusconi manda anche messaggi ai suoi. Allla base dice: "Sono qui ma non in vacanza, lavoro perché a settembre o si rifà l'Italia o si muore". Mentre ai suoi alleati sibila: "Ormai qualcuno ha perso il senso della realtà. Non solo nel centrosinistra, ma anche nel centrodestra. Non polemizzo, osservo solo il fatti ma escludo che l'Udc possa passare dall'altra parte".