La vita in acrostico

Ogni giorno dobbiamo per vivere ripetere comportamenti che apparentemente ripetitivi come il lavoro il percorso casa lavoro il salutare le stesse persone il vedere ed incrociare le stesse auto potrebbe dare l'idea di un disco che si è inceppato in un identico solco e ripete sempre la stessa nota la stessa parola.Tuttavia se questa può essere la prima impressione ogni eistante di vita è diverso da quello precedente.Basta saper guardare ascoltare sentire.Ogni giorno ha una luce diversa un'atmosfera diversa un divenire diverso.Ogni giorno sfumature differenti negli occhi della gente aprono ad unattento sguardo visioni mai ugali a se stesse.NOn ho bisogno di fare viaggi di essere in situazioni diverse per annoiarmi perchè la fantafìsia l'immaginazione la capacità di osservazione mi danno sempre nuovi modi di osservare e vivere la quotidianità.Pier

Cambiare anche qualche piccolo particolare della nostra quotidianità ci offre già aspetti diversi di questa vita che, pur con le sue contraddizioni, è un dono bellissimo di cui usufruire al massimo. Grazie Vilma e felice pomeriggio, Antonia

Cara Vilma, mi piacciono molto i tuoi commenti, c'è una gran voglia di cambiamento e questo è sempre molto positivo. Nel rinnovarsi si ritrova la gioia di vivere! Un abbraccio mio cara e grazie Antonia

Il costrire qualcosa di nuovo nella nostra vita , ci farebbe capire che siamo essere pensanti e capaci di dare un senso alla vita che Dio ci ha donato , invece di poltrire tra noia e malinconia , diamoci una botta di vita e facciamo capire che siamo uomini , e che siamo dominatori non dico dell'universo ma della nostra vita stessa serena domenica un abbraccio vilma

Belissimo questo tuo post , e' vero anche noi siamo imborghesiti , facciamo sempre le stesse cose come degli automi , se non interviene qualche agente esterno a scuoterci. C'e' la monotonia che regna sovrana , come siamo presi dalla vita di tutti i giorni , diamoci una scossa siamo esseri umani dotati di intelligenza e costruiamoci un ritmo di vita che dia imput e scacci la noia .

Grazie carissima, le tue parole e la tua dolcezza mi hanno dato tantissimo, un abbraccio

e la tua mente volerà superando la sofferenza Antonia, cerca quei colori...solo tu puoi riuscirci, le nostre sono parole, ma la forza deve essere tua...ti porgo la mano, stringila, sono sicura la sentirai.
un abbraccio Juliette

Grazie Juliette per il tuo bellissimo commento che è anch'esso poesia. La dolcezza e la musicalità delle tue parole portano conforto ad un cuore in questo momento affranto e l'arcobaleno che s'intravede all'orizzonte diventa qualcosa di più palpabile, comincia ad assumere quei colori che fanno volare la mente al di là della sofferenza. Un abbraccio Antonia

un attimo che infonde tristezza e lacrime che fanno uscire la sofferenza, silenziose gocce che accarezzano la pelle e accarezzandola, la rinnovano. In quegli attimi di buio, ci si sente come uno stagno, bellissima metafora, l'acqua del cammino personale è ferma in oscuro interiore ma c'è una luce in quelle gocce che hanno i colori dell'arcobaleno del sentire...anche l'acqua apparentemente ferma pullula di voli oltre il buio e in quello stesso buio, fermo, trova zampillo per elevarsi al cielo...sarà il sorriso della ritrovata bellezza del vivere ad accarezzarti l'orizzonte di pensiero e libere saranno le catene che in quello stagno sprofondavano in radici senza possibilità e tempo... bellissima poesia dove si respira l'umana condizione del cadere e la forza che le appartiene di rialzarsi, in una altalena di momenti tra cielo e la terra...
un sorriso Antonia
Juliette

Caro Sandro, sei sempre molto generoso nei tuoi commenti. Nostalgia ce n'è tanta, ma attendo con fiducia i tempi felici, ti abbraccio con il consueto affetto Antonia