Creato da: cavallo140 il 15/08/2009
alla ricerca di cosa

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19tempestadamore_1967dottor_stranamore_62dony686amorino11stoico.epicureocassetta2fatagelsomino5fcautillogiovanni80_7annozero53cavallo140marinovincenzo1958THE_QUEEN_OF_SPADESFLORESDEUSTAD
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Donna..Chi ha paura della morte »

Essere o..

Post n°321 pubblicato il 06 Aprile 2019 da cavallo140
 

Essere o apparire? Questo è il problema!

La nostra società, così perfetta ed "evoluta", è tuttora assillata da un grande dubbio, o

meglio, da un grande ragionamento esistenziale: nel mondo di oggi è più importante

essere o apparire? La risposta più logica ed umana, guidata da un istinto quasi inconscio,

direte voi, è naturalmente essere. Purtroppo la risposta non è così ovvia, anzi, è molto

discutibile. Accendiamo per esempio la televisione, la nostra cara amica che tutti i giorni,

immancabilmente, ci tiene compagnia: da cosa siamo bombardati? Sfilate di alta moda

dominate da modelle scheletriche, programmi televisivi dove non mancano mai vallette,

veline, letterine ereditiere(e chi più ne ha più ne metta), anch'esse rigorosamente

filiformi fasciate in abiti alquanto succinti. È questo il messaggio, e naturalmente il

modello, che la società ci propone? Ebbene sì. Quante ragazze adolescenti, nel vano

tentativo di corrispondere a quell'idea di perfezione, sono cadute o hanno rischiato di

cadere nel baratro nero della bulimia o dell'anoressia? Tante, troppe. Questo vi sembra

giusto? Dovremo essere un po' più profondi e renderci conto che aldilà delle luci colorate

e dei riflettori, aldilà del palcoscenico e delle telecamere, c'è un mondo ben diverso, fatto

di tante fragilità, inquietudini e dubbi, che rispecchiano in tutto e per tutto l'animo

umano. Infatti non esiste purtroppo, o per fortuna,alcuna forma di perfezione, ma la vaga

idea di bello e di perfetto ci porta molte volte (anche troppe), ad indossare una

maschera, privandoci col tempo della nostra individualità. La televisione non ci mostra

solo un mondo colorato e lucente, ma ci mette anche al corrente di tutto quello che

giornalmente accade nel mondo: i disastri, le sofferenze, i costumi, le usanze presenti

non solo nel nostro continente, ma anche nel resto del pianeta: è proprio qui che sta la

sottile differenza tra apparenza e realtà, tra apparire ed essere. Quanti di voi si

preoccupano più di apparire che di essere? Ormai, nell'era in cui ci troviamo, tutti o la

maggior parte di noi ci curiamo maggiormente di possedere il cellulare all'ultima moda o

il vestito firmato che ci fanno sentire bene con noi stessi e soddisfatti della nostra vanità,

vanità che ci porta a mostrare agli altri solo il nostro aspetto esteriore. Se tutti ci

preoccupassimo un po' di più di essere noi stessi o semplicemente di cercare di mostrare

quella parte di noi che difficilmente emerge, la nostra sarebbe sicuramente una società

più profonda e si eviterebbero tante superficialità inutili.

Eppure farlo capire a tutti non è per niente facile.

Il problema è che se non sei vestito adeguatamente,
qualsiasi tipo di persona tu sia, tutti ti guardano male.
Mentre se ti fai notare con oggetti/possedimenti/vestiti/ricchezza, nonostante tu possa essere una persona di cacca,
tutti ti stimano.

L'essere dura per sempre, l'apparenza svanisce.
Ma c'è chi, essendo se stesso, non viene accettato.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963