Creato da: cavallo140 il 15/08/2009
alla ricerca di cosa

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

fioredicera0cloud.9monellaccio19tempestadamore_1967dottor_stranamore_62dony686amorino11stoico.epicureocassetta2fatagelsomino5fcautillogiovanni80_7annozero53cavallo140marinovincenzo1958
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« In Italia dieci persone ...Il futuro dei giovani e ... »

Che cos'è la famiglia?

Post n°238 pubblicato il 15 Aprile 2012 da cavallo140
 

Crisi della famiglia

 

Da un lato sembra davvero che la famiglia sia tornata in auge tra le giovani generazioni. Solo qualche decennio fa i ragazzi erano ipercritici con i loro genitori e non vedevano l'ora di compiere la maggiore età per abbandonarla e farsi una vita propria. Le ultime statistiche rivelano invece che gli adolescenti trovano nella famiglia quel punto di riferimento, che viceversa trovavano anni fa in altri valori o persone. I giovani, poi, ancora trentenni ed oltre, stentano ad abbandonare la rassicurante protezione dell'ambiente familiare. Eppure la famiglia continua ad essere in crisi. I matrimoni durano sempre meno e, quando non si arriva alla separazione, il clima all'interno della famiglia non è affatto sereno. Fatti di cronaca quasi quotidiani ci testimoniano di atti crudeli e omicidi avvenuti all'interno delle mura familiari. Certe volte, invece della violenza e dell'aggressione, si assiste ad una certa debolezza dei genitori. Intrisi di psicologismo e di sessantottismo i padri di oggi si presentano sempre meno come autorità e sempre più come amici dei loro figli, incapaci di dire dei “no”. Spesso si sentono in difetto nei confronti dei figli perché  devono scontare il poco tempo loro dedicato, a favore della carriera e degli hobby, ripagandolo concedendo loro tutto dal punto di vista materiale.

Spesso anche la mamma deve lavorare per tirare la carretta e loro sono parcheggiati dai nonni, davanti a televisione e videogame. I genitori, interessatissimi dei voti a scuola, per una questione di immagine e perché il loro figlio vale “ben più di quello che emerge da quell'insegnante che ce l'ha con lui", sono invece poco a conoscenza dei reali desideri dei figli. Questi ultimi, del resto, sono subito educati ai ritmi della vita moderna, e, dopo lezioni che si prolungano anche nel pomeriggio, si impegnano in corsi estenuanti, senza più tempo per il gioco e per quello che i latini chiamavano "otium", tempo non sprecato, ma davvero necessario per il benessere mentale di una persona. Certo, di tutto questo non hanno colpa solo i genitori, ma tutta la nostra società, cosi frenetica e basata sul culto dell'immagine. Anche la televisione fa la sua parte. Ditemi, su dieci telefilm in circolazione, quanti presentano la famiglia tradizionale come una realtà valida anche per il giorno d’oggi: forse nessuno! Vorrei comunque pensare in positivo: sappiamo infatti che dopo ogni crisi nasce una realtà diversa e in parte migliore rispetto alla precedente. La famiglia insomma potrà cambiare, ma non estinguersi. Essa rimane per me il nucleo originario della convivenza sociale e politica, ed anzi credo che più una società sia in grado di tutelare, proteggere e incentivare la famiglia, più questa società ha una prospettiva per il suo futuro. Perciò pensiamoci bene a demonizzarla o deriderla, se vogliamo garantire un futuro al nostro modo di vivere,e a noi stessi. Ricordiamoci che senza una famiglia non ci saremmo noi al mondo!

In fondo, malgrado tutto, la famiglia è per me ancora il luogo in cui è tangibile la necessità del dono. L'amore consiste forse proprio in questo: mettere da parte l'egoismo per costruire qualcosa insieme.

 

 

La crisi della famiglia dipende dalla progressiva caduta della funzione di produzione, per secoli concentrata sulla grande famiglia, soprattutto a causa dell'avvento dell'organizzazione industriale, che ha gradualmente assorbito gran parte del tempo a disposizione dei membri della famiglia, provocandone di fatto uno sfaldamento progressivo proprio nella dimensione dei legami inter-famiglia.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/immaginarsi/trackback.php?msg=11234526

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963