Creato da Patrizia_86 il 28/11/2013

Il blog di Patrizia

Sono cose che capitano...

 

 

« Persa nei ricordi...La tv che mi scassa... »

Giudizio e pregiudizio

Post n°40 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da Patrizia_86

Sono sempre stata contraria ai pregiudizi.
D'altra parte il termine "pregiudizio" vuol dire letteralmente "...Idea, opinione concepita sulla base di convinzioni personali e prevenzioni generali, senza una conoscenza diretta dei fatti, delle persone, delle cose, tale da condizionare fortemente la valutazione, e da indurre quindi in errore...".
Quindi, io posso anche avere il pregiudizio che il mio parrucchiere possa essere un pessimo pasticciere, ma solo per poi rendermi conto che, invece, ha lavorato con un discreto successo nella pasticcieria di famiglia prima di scegliere la carriera di parrucchiere aprendo una sua attività personale.
Così come posso pensare che il mio vicino di casa sia un pericoloso delinquente perché ha un viso poco rassicurante, solo per rendermi conto che, invece, è stato sfigurato da un incendio nel tentativo eroico di salvare un bambino in un appartamento che bruciava.
Ecco... il pregiudizio può essere molto dannoso perché non è mai fondato su realtà oggettiva e provata (altrimenti non sarebbe pre-giudizio ma un giudizio ponderato).
Fin qui ho detto solo delle ovvietà. Ma perché mai? A cosa porta il mio ragionamento?
Ebbene si è fatto un gran parlare in questi ultimi tempi della libertà di opinione, di quanto ognuno dovrebbe essere libero di scrivere ciò che vuole su un giornale satirico senza preoccuparsi di ciò che questo può produrre.
E' vero che ognuno è padrone di pensare quello che vuole, ma in quanto alla libertà di esprimere le proprie opinioni questo è un altro paio di maniche.
Immaginate, ad esempio, se mi si presentasse alla cassa del supermercato una coppia che ha appena fatto la spesa. Io posso anche pensare che "lei ha una faccia da troia e lui ha la faccia da cornuto" ma se poi esprimo la mia opinione a voce alta devo essere pure pronta a pagarne le conseguenze, non credete? e non posso invocare a mia discolpa il fatto che stavo scherzando o volevo fare solo della satira.
Qui entra in ballo il pregiudizio. Questo ci porta a credere che siccome in Italia siamo abituati a prendere per i fondelli politici, religiosi, attori, giornalisti ecc..., siamo convinti che così debba essere per tutte le persone in tutte le parti del mondo. Solo per accorgerci, svegliandoci all'improvviso dal sogno delle nostre convinzioni, che così invece non è per niente. C'è chi prende molto seriamente la politica, la religione, la propria etnia o la propria individualità personale. E allora nascono i problemi. Problemi che facciamo fatica a riconoscere proprio per il fatto che li abbiamo sempre sottovalutati o ignorati.
Come nel caso in cui molte donne italiane e cattoliche sposano uomini stranieri e musulmani. Tutto bello finché dura. Ma se sorgono problemi ci si rende subito conto che il nostro punto di vista in fatto di religione, famiglia, figli, valori morali o istituzionali passa in secondo piano (o viene azzerato) in confronto al punto di vista del marito musulmano di turno. "Moglie e buoi dei paesi tuoi" recita un vecchio proverbio. Pregiudizio? Mah, forse... Però, visti certi fatti, direi piuttosto nuda e cruda realtà.
Poi ci sono quei musulmani che dicono che non dobbiamo confondere i terroristi con i musulmani perché loro sono pacifisti, moderati, che vogliono vivere in pace con tutti e altre amenità del genere.
Da qui una piccola considerazione.
Se uno vuole essere un buon cattolico cosa deve fare?
In genere basta andare alla Messa due volte l'anno, a Pasqua e Natale, comunicarsi almeno una volta l'anno e in quell'occasione confessare i propri peccati, che verranno invariabilmente assolti dietro prescrizione di alcune preghiere di rito. Tutto qua! (purtroppo).
E se uno vuole essere un buon musulmano cosa deve fare?
Il buon musulmano deve essere "sottomesso" alle leggi dell'Islam , come dice un dizionario "...«abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»...".
E qual'è la volontà divina? Essa è ben espressa nel Corano, di cui un buon musulmano deve essere seguace e sottomesso altrimenti non è un buon musulmano, checché se ne dichiari pubblicamente...
La volontà espressa nel Corano (sura 67 verso 4) è: "...Quando incontrate i miscredenti, colpiteli al collo finché non li abbiate soggiogati..." oppure (sura 9 verso 123) "...O voi che credete, combattete i miscredenti che vi stanno attorno, che trovino durezza in voi. Sappiate che Allah è con i timorati...", solo per citarne alcune delle tante.
I "miscredenti" sono tutti coloro che non sono musulmani e quindi colpirli diventa una nota di merito perché si eseguono gli ordini di Allah espressi dal profeta Maometto. E chi, tra i musulmani, non vorrebbe ottenere il favore di Allah?
Altro che moderazione, che i terroristi sono altri, che possiamo vivere in pace e tutte le belle parole espresse in circostanze favorevoli.
Se bastassero i buoni propositi allora non ci sarebbero guerre tra le nazioni che fanno parte dell'ONU. Ma quando le circostanze non sono favorevoli sappiamo tutti come va a finire. Le carte scritte sono solo carta straccia e tutti i buoni propositi cessano irrimediabilmente con un'azione di guerra.

 

Non mi unisco alla massa di persone che hanno manifestato in molte piazze con lo slogan "Je suis Charlie" e con le matite in mano. Mi dispiace per le persone che hanno perso la vita ma alcune di loro hanno sottovalutato il rischio che correvano. Sappiamo perfettamente che coloro che si mettono alla guida delle loro auto dopo una serata di bagordi, ubriachi e drogati correranno il rischio di ammazzarsi per strada. Sappiamo anche che, purtroppo, coinvolgeranno anche altri innocenti che pagheranno con la vita la loro stupidità.
In questo caso è successa la stessa cosa. La "libertà" di esprimere la propria opinione satirica (o sarcastica) su certe cose, ha coinvolto anche persone che probabilmente non erano per niente d'accordo con loro.

Il problema rimane.
Il buon cattolico può andar d'accordo con il buon musulmano?
Sì, ma solo se entrambi rinunceranno alla loro fede.
Può farlo il cattolico? Può farlo il musulmano?
I fatti parlano chiaro, il Corano pure.
Non si tratta di pregiudizio. Non sono opinioni personali. Sono fatti.
Auguri a tutti e buona vita (finché ce la fanno durare).

Patty

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

ULTIME VISITE AL BLOG

elpinceromauro4593LupoAgo87andrea_2821francmarco1DioAnubiXXXXXtempestadamore_1967sallustiodeceGHERSON_764giulia63dgl2tos.luigiIllywirinraggiodisole1000franggeva
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963