Preferisco
una persona passionale
ad una perfetta.
La sua passione
sarà la mia imperfezione.
La sua imperfezione
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Post n°645 pubblicato il 09 Febbraio 2019 da Estelle_k
Quanto può essere uno svago il virtuale quando non è invadente. E quanto può essere pedante quando è insolente? E' un mondo dove tutti possono essere molti e dove quei molti vogliono essere unici. Ma è lì che sorge il problema... Se quell' unico è autentico e si distingue o se è solo una fantasia che si espande. Forse la soluzione è... "Che è tutto vero sol quel che tu credi che sia" ? L'importante è che non ci sia ingerenza che non ci sia evidenza, che non ci sia conseguenza, che non ci sia importanza... Così se andrà male, potrai sempre dire che è stata colpa del virtuale...:)
Pagliacci datati e saltimbanchi esperti, giocolieri e illusionisti consumati, circensi reiterati di pensionata esperienza, giovanette(?) avvenenti del nulla pensante ma avezze a far già le comari borgatare e ciarliere. Lingue biforcute e lunghe quanto corte sono le sinapsi attive, con metro di analisi mozzato a seconda del bisogno ad arte di cecità. Poi non dimentichiamo loro... il gruppetto degli ominidi virtuali. Quelli che senza infangare le donne che li hanno rifiutati, sono destinati a quel Nulla che li terrifica ogni notte di ogni giorno, fantasmi cosmici di se stessi in quello Zero comico a zero periodico al seguito. Di contorno e cornice... coloro che nell'ombra osservano cibandoci ogni giorno di mala curiosità. Scrutano, gufano, inventano... producono pellicole 3D di terz'ordine degne dei migliori cineasti gossippari da visionare solo nelle loro visioni. Tanto, che problema c'è... Siamo nel virtuale...o no?
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Contro le menti malate non si può far molto, puoi combattere la cattiveria, l'odio, l'ignoranza, ma una mente malata no, quella è impossibile da fermare, quella dovrebbe essere solamente rinchiusa e curata, perché il male che può fare una mente malata è di gran lunga più grande di quella calcolata dalla cattiveria.
Oggi è domenica, la quiete prima della tempesta.
Buon pranzo E_STELLA
Intanto il senso della parola virtuale contiene insito un concetto di Virtù e spesso, per la mia breve conoscenza di questi luoghi, questa cresce con la dolcezza delle fragole anche se a volte coperta da molte foglie di ortica.
Chi meglio, chi peggio, penso che tutti abbiamo una maschera da indossare, non per questo la parola pagliacci evoca alla mia mente personaggi negativi o senza cuore; considerata la bellissima preghiera del Clown pronunciata da Totò, oggi vorrei rimanere in quell’ambiente onirico e certamente virtuale raccontato da Fellini, lo faccio con questo spezzone da lui dedicato alla difficile arte del Clown, che sa portare un sorriso vero sul viso della gente grazie a quello fatto di rossetto finto sul proprio volto.
Nel grande spettacolo della vita, che si svolge sotto un tendone dove le stelle brillano per davvero, dopo la paura degli acrobati o quella del domatore di bestie feroci, entrano in scena i clown a spegnere la tensione con una risata calda, un racconto di una amicizia vera o con una musica dolce capace di scacciare ogni paura.
Un sorriso imbellettato di rosso carminio :)