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GESTI CHE SALVANO LA TERRA

Post n°11 pubblicato il 01 Febbraio 2007 da wahid2

dal Corriere della Sera del 31 gennaio 2007
Inquinare di meno, risparmiare energia ed evitare il riscaldamento globale con accorgimenti quotidiani che sembrano banali.
Non chiedere cosa può fare il mondo per salvare il Pianeta, chiediti cosa puoi fare TU per salvare la Terra dalle prossime catastrofi ambientali che si annunciano se non si agisce subito. Parafrasando una famosa frase del presidente Kennedy, ci si domanda: quali sono i piccoli gesti quotidiani che non costano fatica ma che, sommati ad altri milioni di piccoli gesti, possono contribuire a inquinare di meno, a risparmiare energia, a migliorare l'ambiente, a non incrementare il riscaldamento globale e a risparmiare risorse per le generazioni future?
Non basta, infatti, (non basta più) non buttare la carta per terra, non lasciare rifiuti ai lati delle strade per sentirsi la coscienza a posto, utilizzare i mezzi di trasporto pubblici rispetto a quelli privati. Questo ormai è solo questione di educazione, mentre l'aumento delle temperature medie, lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento dei mari, la scomparsa delle barriere coralline richiede ben altro: soprattutto un diverso modello di vita e l'impegno quotidiano di ognuno, fatto anche di piccole cose.
Si va delle azioni che sembrano banali, ma non lo sono se si sommano a tutti gli altri, come spegnere il televisore e gli altri apprecchi elettrici e non lasciarli tutta la notte (o per giorni) in «stand-by», cioè con la lucetta rossa accesa. Sembra una piccola cosa, ma se lo facessero tutti si risparmierebbero migliaia di kiloWatt, risparmio che si traduce in migliaia di tonnellate di petrolio non bruciate per produrre energia elettrica utlizzata per nulla. I produttori di telecomandi, inoltre, potrebbero togliere il tasto stand-by (per non indurre in tentazione...). Sarebbe meglio sostituire le lampadine a incandescenza con le nuove lampade a fluorescenza: consumano molto meno, circa il 75% in meno e durano di più (senza contare che è meglio spegnere le luci se si prevede di non tornare in quella stanza nei successivi cinque minuti). Acquistando un nuovo elettrodomestico, preferire quelli a risparmio energetico (ora sono indicati in modo chiaro): costano un po' di più, ma nel tempo si ripagano ampiamente con i minori consumi. Senza contare inoltre che l'utilizzo degli elettrodomestici in modo più razionale consente un notevole risparmio di energia.

Ma non è solo l'energia che è opportuno risparmiare. Anche l'acqua sta diventando un bene prezioso, e costoso. Fare un doccia, per esempio, significa consumare circa 50 litri d'acqua. Un bagno in una vasca, invece, ne consuma più del doppio. Migliaia di litri vengono persi ogni anno dai rubinetti che gocciolano o perché non sono chiusi bene.

Isolamento termico: attenzione poi agli spifferi da porte e finestre. Il freddo che entra (o il caldo in estate) costringe a riscaldare di più (o aumentare l'aria condizionata in estate) con un importante incremento nel consumo di energia.

Tenendo sempre conto della fondamentale importanza della raccolta differenziata dei rifiuti
di carne di manzo rispetto al passato ha moltiplicato gli allevamenti. Recenti studi hanno dimostrato che i bovini sono responsabili del 23% delle emissioni di metano, un gas serra molto più efficiente dell'anidride carbonica per il riscaldamento terrestre. Inoltre l'aumento dei capi di bestiame per carne ha fatto aumentare le coltivazioni di soia e mais destinate alla loro alimentazione, piante che hanno bisogno di molta acqua, senza contare la deforestazione (specie in Amazonia) per far spazio alle culture e ai capi di bestiame che alimentano l'industria dell'hamburger. Secondo l'Istituto francese dell'ambiente per produrre un chilo di carne di vitello si immettono nell'ambiente oltre 45 kg equivalenti di anidride carbonica, un chilo di carne di agnello equivale a 14 kg di CO2, un chilo di carne di pollo da allevamento ad appena 2 kg di CO2. Percorrendo 100 km in auto si immettono nell'ambiente 22 kg equivalenti di anidride carbonica.
Nessuno chiede di diventare vegetariani e di abbandonare la carne, ma quando si sta per addentare un filetto pensiamo un po' anche all'ambiente.

 
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AndyilMatto81
AndyilMatto81 il 01/02/07 alle 11:41 via WEB
Ma dove andremo a finire se continua cosi?
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wahid2
wahid2 il 01/02/07 alle 12:47 via WEB
credo che gli effetti devastanti abbiano gia iniziato a manifestarsi, vedi ad esempio l'uragano che ha investito qualche settimana fa il centro e nord Europa, quando in realtà tali fenomeni sono localizzati principalmete in America...ognuno di noi, nel suo piccolo, dovrebbe impegnarsi attraverso semplici gesti ed accorgimenti quotidiani a ridurre l'impatto dell'inquinamento sul pianeta, altrimenti veramente sara il declino..e quale futuro consegneremo ai nostri figli, alle prossime generazioni?..è evidente dall'articolo quanto un semplice gesto di ogni singolo possa incidere sulla salvaguardia del pianeta..quindi non aspettiamo..ed iniziamo gia da ora
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danaschully
danaschully il 02/02/07 alle 19:14 via WEB
ciao raga,sono perfettamente daccordo con voi!bravi continuate così...
(Rispondi)
 
nataieri73
nataieri73 il 02/02/07 alle 23:09 via WEB
A me sai cosa fa arrabbiare? Certi comportamenti sconsiderati di persone a me vicine ma che, pur sembrando intelligenti e sensibile sul dato pratico si perdono completamente. Cito esempi pratici: lavarsi i denti per tre ore facendo scorrere a vuoto l'acqua. Cambiare stanza e lasciare perennemente la luce accesa.Sono solo due esempi. Poi io passo sempre per la rompiscatole di turno. Comunque credo che l'andazzo del pianeta non cambierà e se cambierà sarà perchè si sarà costretti a farlo. Ci saranno carestie enormi se non si provvede in tempo. Scippierà la guerra dell'acqua, dell'energia, di tutto...ciao, mi piacciono sempre gli argomenti di cui ti occupi...a presto!!
(Rispondi)
 
 
wahid2
wahid2 il 05/02/07 alle 11:10 via WEB
...e la cosa che forse piu di tutto fa male è sentire ragazzi di un'età tra i 25 e 30 anni, di buona famiglia, con un diploma e un minimo di cultura porsi nei confronti di questo problema con indifferenza e superficialità,anzi quando affronto la questione(il caso del 1 febbraio quando si invitava dalle 19,55 e alle 20 di tenere spente le luci)la loro risposta è addirittura:che me ne frega?..e secondo voi è tollerabile un menefreghismo del genere?come se la salute del mondo non riguardasse anche loro direttamente o i loro figli
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/11/07 alle 17:13 via WEB
vi segnalo questa pagina in cui sono stati raccolti utili consigli per risparmiare sul riscaldamento , http://www.bcp-energia.it/risparmiare/risparmiare_riscaldamento.php
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ninograg1
ninograg1 il 03/02/07 alle 19:43 via WEB
qui c'è il rischio che gli squali delle multinazionali dell'acqua vedono la possibilità di fare montagne di utili a spese nostre se passano i progetti di privatizzazione dell'acqua: bisogna impedirlo!! l'acqua è un bene di tutti lasciamolo sotto il controllo pubblico
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wahid2
wahid2 il 05/02/07 alle 11:17 via WEB
e infatti un tentativo di privatizzazione dell'acqua lo abbiamo vissuto anche nella nostra terra partenopea l'anno scorso sotto la gestione Bassolino..e meno male che ancora esistono lottatori a difesa dei diritti come Padre Zanotelli che hanno saputo ostacolare e frenare la deriva di questo processo di privatizzazione attrraverso campage di sesnibilizzazione, informazione, proteste e lotte sociali..
(Rispondi)
 
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