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Bologna - Inter 1 a 3

Post n°2260 pubblicato il 22 Novembre 2009 da paolo.interista

Ieri sera una bella Inter ha vinto per tre reti a uno cointro il Bologna allo stadio “Dall’Ara”. Tre punti importanti e solo ora la Beneamata può pensare al Barcellona. Le reti portano le firme di Milito, sempre in gol; poi Zalayeta ha segnato il momentaneo pareggio degli emiliani; e poi SuperMario Balotelli e lil gol che chiude la firma de El Cuchu Cambiasso. Ora la Juve torna – almeno per il momento – a -8 punti dalla vetta nerazzurra.

 

Nel primo anticipo della 13^ giornata della Serie A Tim '09-'10, Inter batte Bologna 3-1 e conquista la decima vittoria stagionale in campionato.
Al vantaggio realizzato da Milito risponde, 60 secondi dopo, Zalayeta ma, prima dell'intervallo, Balotelli sigla il sorpasso e riporta l'Inter in vantaggio. Nella ripresa, la rete di Cambiasso consegna ai nerazzurri il quarto successo consecutivo lontano dallo stadio 'Meazza' dopo quelli conquistati contro Genoa, Livorno e Dinamo Kiev in Champions League. E da

PRIMO TEMPO - Per affrontare la squadra guidata da appena un mese da Franco Colomba, José Mourinho schiera Lucio e Samuel al centro della difesa con Maicon e Chivu terzini; Zanetti, Cambiasso e Thiago Motta sono i tre del centrocampo con Stankovic alle spalle di Milito e Balotelli. Modulo speculare per la squadra emiliana che risponde con Adailton arretrato rispetto a Zalayeta e Di Vaio.  Il Bologna si propone con un pressing alto nella metà campo nerazzurra, ma è l'Inter al minuto 4' a creare pericoli con l'uno-due tra Thiago Motta e Milito che si inseriscono pericolosamente in area avversaria, il Principe però non trova il varco per il tiro. Poco dopo è Balotelli a provarci con un tiro-cross sul secondo palo a cercare Stankovic che non arriva di pochissimo. Al minuto 7, splendida azione in area di Milito che si libera di Britos con una finta verso l'esterno ma va giù, dopo aver difeso il pallone. Per Rosetti non c'è fallo e la decisione del direttore di gara è uguale anche due minuti dopo quando, nel corpo a corpo Balotelli-Britos, è il nerazzurro ad averne la peggio cadendo in area.
Il Bologna reagisce all'11 con l'azione combinata di Zalayeta e Adailton, ma è l'Inter a sfiorare il vantaggio nelle due occasioni successive: al 13', con un sinistro dalla distanza di Chivu che lasciato libero, prova la conclusione, Viviano smorza il tiro ma non trattiene il pallone che viene raccolto prima da Cambiasso e poi da Maicon che tira alto; al 15', nerazzurri ancora pericolosi con il colpo di testa di Thiago Motta su corner di Balotelli al quale risponde con grande lucidità il portiere rossoblù. Il vantaggio arriva al minuto 22 con Milito: sul corner di Maicon, tocca prima Motta, poi Lucio fa sponda di testa per il Principe che in girata insacca in rete per lo 0-1. Non c'è tempo per esultare perché il Bologna reagisce immediatamente e ci mette poco meno di 60 secondi a trovare il pareggio con Zalayeta: lancio lungo di Adailton, l'attaccante uruguaiano beffa Julio Cesar con un sinistro all'incrocio dei pali che porta il risultato sull'1-1. Al 28', Cambiasso legge bene le intenzioni del Bologna ed è decisivo il suo anticipo sul lancio di Adailton per Di Vaio. Un minuto dopo (32') è Balotelli ad avere tra i piedi la palla del raddoppio nerazzurro ma, dopo lo splendido assist di Thiago Motta, l'attaccante nerazzurro non riesce a trovare lo spazio per superare Viviano che trova invece il tempo per rialzarsi e bloccare in ultimo il pallone. Al 36' ancora nerazzurri ad un passo dal gol: Stankovic ci prova dalla distanza, la palla colpisce incredibilmente entrambi i pali prima di essere parata da Viviano senza aver superato la linea di porta. Il raddoppio arriva al 42' con SuperMario: dal calcio d'angolo dalla sinistra di Maicon, l'attaccante diciannovenne schiaccia a terra superando Viviano e portando l'Inter nuovamente in vantaggio.
Dopo 1 minuto di recupero, squadre a riposo sul risultato di 1-2.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Mourinho sostituisce Mario Balotelli con Samuel Eto'o. Stesso schieramento di partenza per il Bologna che cerca subito il gol con Adailton: il brasiliano, dopo un bel dribbling, prova la conclusione, il tiro potente è deviato da Zalayeta e termina sul fondo. Al minuto 12 bellissimo scambio Eto'o-Milito: il camerunese mette in mezzo per il Principe che prova il tiro improvviso e, complice la deviazione di Viviano, colpisce in pieno la traversa. Al 23' è tempestivo il recupero di Mingazzini su Thiago Motta che, innescato dal cross di Milito, non riesce a intercettare il pallone sotto porta. Inter in gol al 27: lancio lungo per Milito che innesca il contropiede e serve Cambiasso a centro area, l'argentino con un tocco di sinistro in diagonale beffa Viviano e porta il risultato sull'1-3. Al 37' il neo entrato Osvaldo ci prova con un tiro dalla distanza che termina all'esterno della rete, mentre al 44' il calcio di punizione di Adailton termina altissima. Al 46' Rosetti estrae il rosso diretto nei confronti di Maicon per le proteste del brasiliano nei confronti del guardalinee.
Bologna-Inter si chiude sull'1-3, nerazzurri al comando della classifica con 32 punti, 8 in più della Juventus che scenderà in campo domani sera contro l'Udinese.

MOU: ORA PENSIAMO AL BARCELLONA "Abbiamo vinto, abbiamo vinto bene e abbiamo meritato di vincere". José Mourinho lo dichiara con assoluta certezza nel dopo gara della sfida contro il Bologna vinta dall'Inter 3-1. "Sono tre punti importanti dopo il pareggio con la Roma- continua l'allenatore nerazzurro ai microfoni di Radio Rai -. Mi è piaciuto il controllo che abbiamo avuto della partita e la reazione dopo il pareggio. Il Bologna è stato un buon avversario, ma l'Inter avrebbe potuto segnare il terzo gol anche prima di quando è accaduto". Mourinho prosegue analizzando la prova di Mario Balotelli, autore della rete che ha sbloccato il risultato dopo il pareggio di Zalayeta: "Ho schierato Mario dall'inizio perché abbiamo tre attaccanti con qualità: Eto'o sarà titolare a Barcellona, nella gara di martedì prossimo, e oggi ho fatto questa scelta anche per permettere a Samuel di riposare un po' perché il suo piede non è ancora al meglio. Mario non ha giocato in Nazionale, ha lavorato bene e oggi era in grado si essere in campo. Ha disputato un primo tempo nella norma, ha sbagliato un gol ma ne ha fatto un altro, poi l'ho sostituito perché era già ammonito e, siccome lui non cambia il suo gioco in base ai cartellini, l'esperienza mi ha insegnato che non bisogna rischiare". "La pressione del centrocampo è figlia del maggior possesso palla - spiega Mourinho esaminando il gioco nerazzurro - Chi ha più la palla corre meno e questo porta tutti ad avere più energie, come dimostra il gol realizzato da Cambiasso. Adesso si può pensare al Barcellona, ho lasciato a Milano i miei assistenti per preparare tatticamente la partita. Ora inizierò a studiarla nel viaggio in pullman verso casa perchè questa settimana mi sono concentrato solo su Bologna. Siamo felici, tutti i giocatori stanno abbastanza bene e speriamo di recuperare anche Sneijder che va leggermente meglio".

Quinto successo stagionale lontano dallo stadio "Meazza" nella Serie A 2009-2010 per l'Inter di Mourinho che però sottolinea: "È vero, abbiamo fatto grandi risultati lontano da San Siro, però è anche vero che, in tutte le gare, siamo sempre passati in vantaggio per primi tranne a Cagliari. E passare in vantaggio per noi è importante perché abbiamo calciatori molto bravi negli spazi". E ancora lontano dal suo stadio, martedì l'Inter affronterà il Barcellona in Champions League: "Al Camp Nou la cosa più importante sarà la testa, non la tattica o la tecnica. È questo l'aspetto più importante: andare lì e giocare per fare un test alla nostra personalità". E a proposito di Barcellona, Mourinho dice la sua sull'assenza, annunciata da alcuni quotidiani spagnoli, di Zlatan Ibrahimovic: "A mio parere, al 99,9 per cento, Ibrahimovic martedì sarà in campo...".

L'allenatore nerazzurro prosegue le interviste ai microfoni di Rai Sport: "Forse stasera non siamo stati spettacolari, ma abbiamo controllato la gara gestendo la palla e per il Bologna, malgrado la voglia e le capacità che ha, è stato difficile. Non mi piace dire chi è stato il migliore in campo tra i miei giocatori, però è innegabile che Milito abbia lavorato tantissimo e con qualità. Io arrabbiato con Mario dopo l'occasione da gol che ha sprecato? Non è vero, non mi arrabbio mai per questo tipo di cose, ma solo per certi atteggiamenti, per errori tecnici non me la prendo affatto e se l'ho sostituito è stato solo perchè era già ammonito. Ripeto, Mario non ha disputato la gara della vita, ma ha dato il suo contributo".

Mourinho dà poi la sua opinione sull'espulsione rimediata da Maicon sul finale di gara per le protesta ricolte al guardalinee: "Poteva risparmiarsi quel cartellino perchè in certe situazioni non c'è mai uniformità di giudizio e la storia del calcio è piena di queste situazioni. Rosetti, però, non ha responsabilità sull'espuslione: ha fatto quello che gli aveva segnalato il suo collaboratore. Rosetti è stato perfetto per l'intera gara".

In conferenza stampa, José Mourinho torna a parlare dell'argomento: "Per le stesse parole un'espulsione dipende sempre dall'arbitro che si trova coivolto, dal guardalinee che si trova coinvolto e dalla squadra che si trova coinvolta nella situazione. Questo non è giusto, questo tipo di parole devono essere sanzionate nello stesso modo per tutti. Non mi sembra un dramma il fatto che calciatori e arbitri si scambino qualche parola, ma non sono andato via dalla panchina per questo motivo. Sono andato via semplicemente perchè la partita era finita".

"Oggi ero molto tranquillo in panchina? È vero. La squadra ha avuto sempre grande sicurezza, questo è il frutto del collettivo e delle caratteristiche dei singoli. Balotelli, ribadisco, è stato sostituito solo perchè era già ammonito e non avrebbe cambiato il suo gioco in funzione di questo, sarebbe stato un rischio tenerlo in campo e temevo di restare in 10 uomini. Ci sono squadre che cercano di provocarlo, non è stato il caso del Bologna, ma lui deve imparare a gestire le situazioni, anche quelle ambientali degli stadi".

JULIO CESAR: TRE PUNTI IMPORTANTI, ORA IL BARCA Julio Cesar, anche questa sera autore della solita prova sicura e autoritaria, ha analizzato la vittoria dei nerazzurri al 'Dall'Ara' ai microfonio di Inter Channel: " Abbiamo fatto una bellissima partita e centrato una vittoria importante che ci permette di mettere un po' di pressione sugli inseguitori. È difficile reagire quando prendi un gol dopo averne appena segnato uno, ma siamo rimasti calmi e concentrati e abbiamo gestito la partita arrivando alla vittoria. Non era facile giocare contro il Bologna soprattutto qui al 'Dall'Ara', ma abbiamo giocato così bene da far sembrare questa vittoria più semplice di quanto non sia stato ottenerla". - Dopo le soste per gli impegni delle nazionali l'Inter offre sempre prestazioni positive e così è stato anche questa sera - "Dopo una sosta è sempre importante ricominciare con una vittoria e per fortuna ci siamo riusciti anche questa sera - infine un pensiero rivolto al matchday 5 della Champions League che vedrà i nerazzurri affrontare i blaugrana di Pep Guardiola - Adesso andiamo al 'Camp Nou' per affrontare il Barcellona. Non vedo l'ora di giocare questa sfida in uno stadio dove non sono mai sceso in campo".

EL CUCHU: ABBIAMO GIOCATO MOLTO BENE Esteban Cambiasso autore della terza ed ultima rete dei nerazzurri al 'Dall'Ara' ha analizzato la gara ai microfoni di Inter Channel: "Abbiamo condotto tutta la gara. Il Bologna con un solo tiro ha segnato un gol, merito anche di un attacco composto da giocatori bravi e pericolosi, non a caso Zalayeta ha segnato gol con molte maglie diverse e Di Vaio è quasi diventato capocannoniere nella passata stagione. Noi siamo stati bravissimi a non perdere la calma dopo il loro pareggio e alla fine bisogna riconoscere che tutte le azioni più pericolose sono state create dall'Inter. Abbiamo giocato bene e vinto con merito. Era importante ottenere un successo oggi perchè sappiamo benissimo che nel campionato italiano non puoi sottovalutare nessun impegno. Il mio gol? All'inizio dell'azione pensavo di assistere Milito, invece la palla si è allargata e lui ha trovato una soluzione dove pareva non esserci, fornendomi un assist perfetto. Adesso andiamo a casa a riposarci per poche ore e poi si partirà per Barcellona".

THIAGO MOTTA Thiago Motta autore di una prova straordinaria al 'Dall'Ara' di Bologna ha commentato l'ottima prova della formazione nerazzurra ai microfoni di Inter Channel: "Tutta la squadra ha fatto una bella partita e abbiamo ottenuto una vittoria importante, adesso possiamo andare a Barcellona con maggiore tranquillità. Gara semplice? Nessuna gara è semplice, soprattutto quando affronti una squadra che schiera giocatori importanti e tre attaccanti fortissimi. È stata un partita giocata con grande attenzione e concentrazione. Sono felice e orgoglioso di giocare nell'Inter e di poter affrontare, nella sfida di martedì, una grande squadra come il Barcellona. Ora abbiamo tre giorni per prepararci al meglio e speriamo di qualificarci per gli ottavi di finale della Champions League già dopo la partita del Camp Nou".

EL PRINCIPE MILITO Diego Milito, autore dell'ottavo centro in campionato, ha analizzato la vittoria ottenuta dai nerazzurri sul Bologna insieme a Roberto Scarpini di Inter Channel: "ll gol è stato importante, è uno di quelli che mi piace di più. Le reti che danno punti sono quelle che amo di più. Sono contento anche per Cambiasso perchè ha segnato un grandissimo gol, una rete importante che ci ha permesso di affrontare la parte finale della gara con maggiore tranquillità. Siamo felici perchè nel calcio italiano non è mai facile vincere in trasferta e se ci riusciamo con continuità vuol dire che la squadra sta veramente bene".

 
 
 
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