Creato da: essere_etero il 05/05/2011
blog cattolico con contenuti riferiti ai temi dell'omosessualità in genere con lo scopo di dare informazione a quanti nell'esercizio della propria libertà individuale e senza alcun tipo di condizionamento hanno scelto di non praticare l'omosessualità.Con questo blog non si intende minimamente discriminare nessuna persona che attratta dal proprio sesso ha scelto di praticare l'omosessualità proprio perchè i cattolici non devono giudicare. Sosteniamo che, in virtù del libero arbitrio, ogni persona è libera di gestire la propria vita nel rispetto delle leggi, proprio perchè il libero arbitrio ci è stato donato da Dio. Inoltre, allo stesso modo in cui le persone omosessuali chiedono tolleranza e rispetto noi chiediamo tolleranza e rispetto verso le persone che pur provando attrazione per lo stesso sesso hanno liberamente scelto di non praticare l'omosessualità e verso le persone che hanno cambiato il loro orientamento sessuale o che desiderano farlo.

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NON C'E' MAI FINE AL PEGGIO!!!

Post n°26 pubblicato il 25 Giugno 2012 da essere_etero

INIEZIONE CHIMICA PER DIVENTARE GAY

SUCCEDE A LONDRA

 

Vi riportiamo un articolo pubblicato un po di tempo fa sul sito di "Bliz Quotidiano" (fonte: http://www.blitzquotidiano.it/facebook/sesso-adolescenti-iniezioni-blocca-puberta-824849/) su quanto è accaduto a Londra relativamente ad una cura per bloccare lo stato di crescita di giovani ragazzi pre-adolescenti al fine di far loro sperimentare l'omosessualità.

Su tale argomento, pur volendo astenerci da ogni nostro commento al riguardo per lasciare a chi legge le proprie personali opinioni, oltre al fatto che un tale esperimento, perchè di esperimento si tratta, si commeta da solo, vogliamo solo fare due brevissime considerazioni oggettive:

1.  Tutti i psicoterapeuti che attualmente studiano l'omosessualità sotto l'aspetto puramente psicologico e sociolgico e che attualmente operano anche terapie in merito (terapie che teniamo a dire ancora non riconosciute da tutti gli psicoterapeuti e avvolte anche sconsigliate da alcune organizzazioni mondiali in campo psicologico e di tutela dei diritti degli omosessuali, ma ad onor del vero bisogna anche dire che esistono svariate testimonianze, reperibili anche nel web, di persone che le hanno fatte e che hanno avuto dei grandi benefici ed alcuni anche un vero cambiamento dall'omosessualità all'eterosessualità), affermano che gli omosessuali si trovano in uno stato di non piena maturazione dove predomina l'egocentrismo. Queste teorie fatte da tutti gli pcioterpeuti nelle diverse parti del mondo, trovano quindi validità e conferma all'interno dell'esperimento fatto a Londra presso la clinica "National Research Ethics Service", in quanto per far sviluppare sentimenti omosessuali nei giovani ragazzi iniettano loro sostanze per bloccare il loro stato di pubertà.

2.   Tutto il mondo fa silenzio su quanto questa clinica sta facendo e addirittura è finanziata dallo Stato Brittannico. Quanto si sta facendo è palesemente contro natura e conferma, come detto sopra, le teorie fatte dagli psicoterapeutici che aiutano gli omosessuali a ridurre le proprie pulisioni omosessuali e, nei casi in cui è possibile, aiutarli a sviluppare una normale e spontanea eterosessualità senza uso di farmaci ma solo con dei classici colloqui terapeutici. Figuriamoci cosa invece sarebbe accaduto se si usassero farmaci per curare l'omosessualità: tutte le associazioni gay mondiali si sarebbero rivoltate contro, i media avrebbero dato una mano a tali associazioni per non far succedere che omosesuali cambiassero tendemze sessuali attraverso i farmaci.... "dio ci scambi dall'eterosessualità...!" come se fosse un problema che un gay volesse cambiare e diventare eterosessuale. Infatti chi oggi lo fa viene discriminato insieme al terapeuta che lo aiuta, sembra che le associazioni gay vogliano quasi, in un certo senso, impedire a chi soffre in uno stato di vita omosessuale e desidera, liberamente, provare a diventare eterosessuale, a fare qualsiasi cosa in tal senso, come se la vita di un gay non appartenesse alla stessa persona e deve, ripeto, DEVE per farza, secondo le associazioni gay, accettare l'omosessualità anche se questo lo fa soffrire e rinunciare a provare a diventare eterosessuale anche se lo desidera con tutte le sue forze. Sembra incredibile ma è così. Provate a fare una telefonata ad uno psicolterapeuta e dire di essere gay e voler diventare etero, vi dirà che è impossibile e che può aiutarvi solo ad accettare l'omosessualità. E' veramnete difficile per un gay trovare oggi un terapeuta che lo aiuti a diventare eterosessuale, infatti se da un lato nessun terapeuta serio deve mai assicurare una tale promessa, infatti non tutti i gay riescono poi a cambiare veramente, dall'altro lato è anche vero il contrario e cioè un terapeuta serio non può nemmeno assicurare ad un paziente che può riuscire a fargli accetare per forza, e quindi facendogli violenza, l'omosessualità. Uno psicoterapeuta serio deve dire che non può promettere nulla in nessuno dei due sensi e quello che si può fare è iniziare un ciclo di colloqui individuali per vedere insime dove portano, solo e soltando dopo che si inizia la terapia un terapeuta (serio) può iniziare a farsi un'idea e che in ogni caso non può lo stesso dire al paziente e lo deve lasciar arrivare da solo con un percorso terapeutico idoneo e sucederà che il paziente se si accorgerà che può essere felice da omosessule lo accetterà ma se la terapia porterà ad una sorta di spiegazione da parte del paziente del perchè sui propri desideri omoerotici, sul come questi si sono sviluppati nel paziente stesso, questi sentimenti omoerotici diminuiranno con una migliore gestione delle proprie emozioni e che potrebbero arrivare anche, ma non è certo, a scomparire completamente in maniera NATURALE E SENZA USO DI FARMACI e, anche se non è una cosa automatica per tutti, potrebbero iniziare ad affiorire desideri eterosessuali. Chi ha fatto una terapia seria al riguardo non potrà che confermare quanto da noi qui scritto. Ma se accadesse che si usassero farmaci per far diventare etero i gay che cosa succederebbe? "Non sia mai che un gay diventi etero!!!  Solo però che chi scrive questo post in passato, e per oltre dieci anni di seguito, ha condotto una vita gay e per oltre dieci anni è stato infelice, l'omosessualità non lo ha reso mai felice, e solo grazie ad una terapia seria con un serio psicoterapeuta ha fatto sparire da dentro di sè desideri omosessuali ed è diventato, dopo una lunga psicoterapia, eterosessuale. Ma oggi tutti tacciono tacciaono ancora sul fatto che da circa un anno giovani ragazzi ricevono con cadenza mensile iniezioni per bloccargli la pubertà per far maturare dentro di  loro desideri omosessuali.

Ecco l'articolo:

"LONDRA – Iniezioni mensili a bambini di 12 anni per bloccare la puberta’: in Gran Bretagna una clinica del servizio sanitario nazionale e’ stata autorizzata a somministrarle a ragazzini confusi sulla loro identita’ sessuale di modo che possano fare una scelta oculata prima che nel loro organismo compaiano tratti spiccatamente maschili o femminili.

La decisione del National Research Ethics Service di dare luce verde alla terapia presso l’unico centro del Regno specializzato nella cura dei ‘disordini di identita’ di genere’ e’ stata presa nei giorni scorsi e ne ha dato notizia il Daily Telegraph. La clinica presso cui verra’ applicata e’ il Tavistock and Portman NHS Trust di London, l’unica che accetta i casi di ragazzi nati con organi sessuali di un sesso ma che si identificano con l’altro.

Il via libera alle iniezioni, legali in altri paesi, ad esempio gli Stati Uniti, ha provocato polemiche: a favore chi sostiene che il blocco dell’eta’ adulta aiutera’ a prevenire la montagna di problemi psicologici che deve affrontare un maschietto che si ‘sente’ femmina quando ad esempio comincia a cambiare voce; contrari invece quanti pensano che la terapia impedisce ad adolescenti e preadolescenti di superare il senso di confusione senza doversi sottoporre a cure chimiche."

 

Un ultima riflessione che vogliamo fare è la seguente:

Anche dopo che accadono cose del genere, che non sappiamo ancora bene cosa potranno provocare in futuro a questi "poveri ragazzi" tali sostanze chimiche che gli sono state ingnettate (e che quindi non c'è oggettivamente nulla di naturale in tutto questo), ovviamnete noi tutti speriamo che non diano origine ad altri tipi di problema sia in termini di salute fisica che psichica; dopo una cosa del genere che nessuno, neanche i telegiornali, ne hanno mai parlato (ne avrebbero parlato tutti invece se fosse accaduto il contrario), i "gay attivisti" continueranno ancora a dire che loro sono discriminati. Ma quale discriminazione? In Italia esistono sentenze che hanno anche arrestato persone per aver chiamato in maniera dispregiativa un omosessule, e noi siamo daccordo su queste sentenze e diamo il nostro appoggio morale a tutti coloro che hanno subito insulti al riguardo, ci mancherebbe... ma il fatto stesso che le persone che si sono rivolte alla magistratura si sono viste tutelate e hanno ottenuto giustizia; il fatto che in ogni trasmissione televisiva c'è un omosessuale che lì dentro viene davvero "usato" in quanto è lì in trasmissione per il fatto di essere un omosessule e non un co-conduttore televisivo; che nei film americani compaiono spessissimo omosessuali che interpretano il ruolo di "un'amica" di una donna "tar dei tali" con la quale confabulano nei confronti del fidanzato della ragazza... lì sì che gli omosessuali sono fatti "strumento" di un qualcosa che non gli rende giustizia ma loro (i gay) lo fanno (stranamente) con piacere...! Dov'è la discriminazione? In Italia i gay possono liberamente manifestare vedesi il gay-pride che si svolge sempre senza problemi dovunque, nel 2000 si è manifestato anche vicino alla città del Vaticano.  Basti pensare che in Spagna esiste già il matrimonio (ovviamnete) civile tra persone dello stesso sesso ma nonostante ciò i "gay attivisti" spagnoli continuano a combattere per chiedere i loro diritti... Tutto questo è sintomo di un continuo sentirsi non accettati, ma tutta questa discriminazione esiste solo nella testa di un gay ma non nella realtà, perchè a un etero non gliene può fregere di meno...dei gay... avendo i suoi problemi a cui pensare. Certo è vero che esistono persone gay che ricevono violenza solo per il fatto di essere omosessuli e questi sono reati e devono essere puniti con il carcere, ma non puniti perchè si sono alzate le mani o si è fatto uso di un linguaggio spegevole verso un gay ma puniti e messi in carcere perchè si è fatta violenza contro una persona, al di la delle sue tendenze sessuali; altrimenti ci dovrebbe essere una legge anche specifica per gli eterosessuali e un'altra verso chi prova desideri omosessuali distonici e vuole diventare eterosessuale che oggi è il vero discriminato dalle associazioni gay. Invece per una persona gay il problema più grande del mondo è che sentono dentro di loro il fatto di non sentirsi accettati anche se ormai lo sono di fatto e possono anche contrarre un matrimonio civile... come mai accade questo? La risposta, secondo noi è data dallo psicoterapeuta "Gerard Van Den Aardweg" spiegata all'interno del suo libro "Una strada per il domani - guida all'auto-terapia dell'omosessualità". Secondo lo scienziato Gerard Van Den Aardweg si diventa omosessuali attraverso, anche, di un processo di autocommiserazione che lui lo ha sintetizzato con l'espessione: "POVERO ME" che gli omosessuali provano dentro di loro. Tale autocommiserazione viene dal periodo pre-adolescente, o adolescente, e questo sentimento si è sviluppato a causa di varie problematiche sociali e ambientali in cui l'adolescente si è trovato. Situazioni queste che vanno dall'ambiente famigliare al rapporto con i coetanei con cui non ci si sentiva alla pari e spesso emarginati e il sentimento interno all'individuo che ne è derivato è :"Povero Me". Questa sensazione di insoddisfazione, di autocommiserazione, come spiegata da Gerard Van Den Aardweg potrebbe far sì che anche se gli omosessuali non si sentano mai alla pari con gli altri uomini e quindi sempre discriminati anche se i fatti reali dicono il contrario che oggi sono gli eterosessuali a essere discriminati quanndo qualcuno afferma di non credere che si nasce omosessuali, cosa che non e' mai stata dimostrata, viene subito attaccato dai gay e dai media come omofobico anche se non è contro i gay e spesso non gliene può fregare di meno, proprio perchè non discrimina i gay e per quel che gli riguarda possono sposarsi e fare quello che vogliono ma è lo stesso omofobo per la "comunità gay" perchè secondo lui non si nasce gay. Ma i gay vogliono assolutamente questo riconoscimento anche senza prove scientifiche e, anzi, quando esistono persone che da uno stile di vita gay oggi non provano più attrazione per lo stesso sesso ma hanno sviluppato una naturale eterosessualità. Ma la stessa cosa va bene, invece, per il contrario, infatti se un uomo a 40 o 50 anni, sposato con figli all'improviso scopre, come succede avvolte, di essere gay o magari ce lo diventa a seguito di alcune esperienze vissute da prima con un po di ritegno e poi sempre con più piacere fisico, allora per la comunità gay va tutto bene e n on importa se quest'uomo ha inizialmente tradito la moglie, commettendo peccato (al di là se ha fatto adulterio con un uomo o con una donna) e poi abbandonato la sua famiglia per vivere una vita gay e avvolte anche arrivando al travestimento e in casi etremi ad interventi chirurgici per cambiare sesso. Questo per le associazioni gay va bene, ma non va bene che un uomo che è infelice per sentire sentimenti omosessuali possa, quantomeno, provare liberamente e senza costrizione alcuna a vedere se è possibile un cambiamento per vivere la vita che davvero desidera.

A Voi le Vostre opinioni in merito, perchè questo è quello che sta succedendo.

Chiunque Volesse dare un commento a quanto fin qui sopra riportato può farlo liberamnete scrivendo a: ioetero@libero.it

Se vorrete potremmo anche pubblicare i vostri commenti se però non contengono offese sia per una persona omosessuale e sia per gli eterosessuali.

 

 
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Commenti al Post:
ermione_uk
ermione_uk il 05/07/12 alle 22:38 via WEB
Mi fate vomitare!..Parlate di normalità, come se i gay non fossero persone normali. La vostra è una mentalità fascista...perchè non riaprite i forni crematori per i gay?...Credo che sareste contenti!!...Se dio è razzista come voi, sono felice di essere atea!...VERGOGNATEVI!!!
(Rispondi)
 
 
essere_etero
essere_etero il 09/07/12 alle 12:55 via WEB
Cara Ermione_uk, ti rispondiamo così: da nessuan parte nel nostro blog troverai scritto che i gay non sono normali. Approffittiamo del tuo maleducato commento, che comunque lasciamo per rispetto alla tua persona e a tutti gli omosessuali, per affermare che l'omosessualità non è una malattia ma da cattolici permettici di dire che è peccato.
(Rispondi)
 
 
essere_etero
essere_etero il 09/07/12 alle 13:17 via WEB
Per quanto riguarda la tua infelice frase dove hai scritto "Se dio è razzista come voi, sono felice di essere atea!" dobbiamo dirti che noi rispettiamo chi vuole vivere da omosessuale proprio perchè Dio ha dato a tutti il libero arbitrio e noi non siamo nessuno per dire agli altri come vivere ma questo non vuol dire che neanche che dobbiamo promiovere l'omosessualità. Come cattolici noi seguiamo Cristo e quindi testimoniamo la verità, ma noi non siamo la verità Cristo è la verità. Per questo permettici di dire che non esiste alcuna prova certa che si nasce gay quindi dire ciò è mentire sapendo di mentire, ma rispettiamo chi sceglie di vivere una vita gay ma i gay, o meglio gli omosessuali che hanno scelto liberamente, libertà che Dio stesso ha dato a tutti, di vivere uno stile di vita gay non possono però pretendere, altre al dovuto rispetto, che un cattolico condivida e promuova tale scelta: come cattolici la rispettiamo ma non la condividiamo. La stessa cosa chiediamo a tutti i gay che vogliono fare tale stile di vita nei confronti di chi vuole invece cambiare: cioè magari non condivideranno la scelta che un omosessuale fa per ceracre di cambiare o quanto meno limitare le pulsioni omosessuali per vivere, per esempio in castità o se ce la fa magari di vivere una serena vita eterosessuale. Chiediamo a tutti quindi di non farsi partecipi di affermazioni false come quelle che si nasce gay senza neanche che esista una sola prova scientifica valida e confermata secondo il metodo scinetifico.
(Rispondi)
 
solopermaschi400
solopermaschi400 il 08/07/12 alle 23:36 via WEB
Ti consiglio di farti visitare da un bravo terapista. Certamente non guarirai dal tuo razzismo contro i gay, ma almeno imparerai a non rompere il cazzo agli altri...
(Rispondi)
 
 
essere_etero
essere_etero il 09/07/12 alle 13:05 via WEB
Caro "solopermaschi400" permettici di rispondere al tuo commento: in primo luogo dobbiamo precisare che tu scrivi rivolgendoti ad un singolo mentre questo blog è gestito da più persone, tutti uomini ed ex-omosessuali. Per quanto riguarda la tuo "consiglio" fatto come insulto e cioè di rivolgerci ad un bravo terapista (come lo chiami tu ma che in realtà si chiama psicoterapeuta), ti rispondiamo dicendo che se è pur vero che la maggior parte dei psicoterapeutici, in merito all'omosessualità, lavorano cercando di aiutare chi soffre a causa di tendenze omosessuali ad accettare i propri desideri omosessuali e a conviversi serenamente, esistono anche, se pur molto pochi, psicoterapeuti che aiutano chi non vuole vivere uno stile di vita gay e vuole invece cambiare. Per onor del vero diciamo anche che non tutti possono cambiare ma alcuni ce la fanno e tra questi alcuni ci siamo anche noi che gestiamo questo blog. Solo per un senso democratico lasciamo il tuo commento e non lo cancelliamo, ma per il futuro, se vorrai fare altri commenti ti preghiamo di nopn scrivere imprecazioni come hai fatto e di rispondere senza demagogia ma usando contenuti e come potrai scrivere quello che vuoi, ma senza offendere nessuno.
(Rispondi)
 
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