semplicemente ioio, le mie emozioni |
STOP! DIMENTICA
.. e quando avrai davanti agli occhi altri due occhi da guardare
il mio silenzio lo sentirai gridare..
E lascerò ai tuoi sorrisi la voglia di scoppiare
ed il tuo orgoglio lo lascerò sfogare
STOP! DIMENTICA
Questo silenzio
non vale neanche una parola
né una sola
e quindi…
STOP! DIMENTICA perché
tutto il resto andrà da sé
dimentica perchè
DIMENTICA PER ME
DICEMBRE - MARATONA TELETHON
A LUCIANO
"Spero che arrivi il momento in cui dopo il bacio della buonanotte possa addormentarmi tra le tue braccia dolce notte tesoro smackkkkk"
"Così come il sole oggi brilla in alto nel cielo, il mio buongiorno sarà per te qualcosa di sincero... con il sorriso e con il cuore ti farò arrivare queste mie parole! smackkkkkkkk smackkkkkkkkk"
"Tempo che aspetta te e nessun altro........"
E' questo quello che mi ha distrutto l'anima... queste parole non le merito...
E ora rivedo la scena... questa canzone nelle cuffie, di fronte un pc con la web accesa... e le lacrime non smettono di scendere... due scene lontane nel tempo... ma che si sono riproposte con casualità... ma a piangere questa volta sono io...
ANCORA PER TE...
Sento nel cuore di dedicare questa parte iniziale a te, piccolo principe... Ti dedico il video che ho costruito con tanto amore, perchè anche se il tempo continua a trascorrere, non c'è giorno, minuto, che non sei presente nelle persone che ti vogliono bene... compresa me! Ho il tuo ricordo stretto dentro, piccolo e prezioso angelo, quando quel giorno d'estate giocavi con i tuoi fratelli e nelle orecchie ho la tua vocina morbida, capobanda della confusione, che urlava per farsi sentire... Un abbraccio dolcissimo
GOCCE DI ME
Ciao a tutti!
Ho scelto di scrivere qui qualche parola su di me, visto che il blog è pieno dei miei sentimenti, ma non delle mie presentazioni
Mi chiamo Mary (serve anche a chi ricorda il mio nick, ma non il mio nome...), ho una vita normale come tutti, lavoro, quest'anno inizio l'università, come hobby disegno e scrivo... mi piace la musica, soprattutto quella italiana di qualche anno fa; strimpello qualcosa con la tastiera, tra musica leggera e musica classica... completamente autodidatta, quindi non inciderò mai un disco (ho detto tastiera, non chitarra!!!)
Mi ritengo simpatica e allegra, anche se non si vede... lo so lo so, traspirano solo lacrime e delusione dai miei testi, ma a chi non capita di soffrire per amore! Si dice che il tempo porterà con sè la disperazione e tutto sembrerà lontano... mah!
Fin qui la descrizione può essere simile a tanti o banalmente classica, ma c'è il colpo di scena! Io sto in carrozzina... come molti ragazzi a 18 anni ricevono per regalo la patente e la macchina, la vita mi ha regalato una 4 ruote alternativa, e in certi versi la ringrazio... Non per incidente, ma una patologia... a proposito, chi pensa in questo momento "poverina", meglio che non si fa sentire dalla sottoscritta, altrimenti rischia il linciaggio immediato
Ora per chi ha "paura" di quello che ha letto, spero che prima o poi abbia il coraggio di chiedersi da cosa si lascia spaventare... chi invece è incuriosito e crede che io sia una persona interessante, con immenso piacere sono disposta a far conoscere anche un altro aspetto del mondo che molti non sanno come gestire; a chi non ispiro simpatia, beh sicuramente non arriva a leggere fino qui!
CIAOOOOOOOOO
P.S. non mi sento una persona frustrata a cui la vita ha tolto qualcosa, ma forse mi ha dato qualcosa in più... e poi, quando tempo fa rivelai il "mio segreto" a chi non dimenticherò mai e mi rispose: "qual'è il problema, tu sei la mia piccolina!" Beh... che m'importa di camminare... io ho volato!
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« Stanotte ti ho sognato :... | Scritto da me... eserciz... » |
"... Caro Andrè, mio amato amore di mille anni fa, la bambina che ti ha dato questa lettera si chiama Dira.
Le ho detto di fartela leggere, appena arrivato alla locanda, prima di lasciarti salire da me.
Fino all'ultima riga.
Non cercare ci mentirle. Con quella bambina non si può mentire. Siediti, allora.
E ascoltami.
Non so come hai fatto a trovarmi.
Questo è un posto che quasi non esiste.
E se chiedi della locanda Almayer, la gente ti guarda sorpresa, e non sa.
Se mio marito cercava un angolo di mondo irraggiungibile, per la mia guarigione, l'ha trovato.
Dio sa come hai fatto a trovarlo anche tu.Ho ricevuto le tue lettere, e non è stato facile leggerle.
Si riaprono con dolore le ferite del ricordo. Se io avessi continuato, qui, a desiderarti e ad aspettarti, quelle lettere sarebbero state abbagliante felicità.
Ma questo è un posto strano. La realtà sfuma e tutto diventa memoria.
Perfino tu, a poco a poco, hai cessato di essere un desiderio e sei diventato un ricordo.
Mi sono arrivate le tue lettere come messaggi sopravvissuti a un mondo che non esiste più.
Io ti ho amato, Andrè, e non saprei immaginare come si possa amare di più.
Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te.
Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio.
Ti ho amato perchè il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce a immaginarsi il desiderio.
Ma non ho cercato di fermarmi, nè di fermarti.
Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E' scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come lame.
Poi sono arrivata qui. E questo non è facile da spiegare.
Mio marito pensava fosse un posto dove guarire. Ma guarire è una parola troppo piccola per ciò che succede qui.
E semplice. Questo è un posto dove prendi commiato da te stesso. Quello che sei ti scivola addosso, a poco a poco. E te lo lasci dietro, passo dopo passo, su questa riva che non conosce tempo e vive un solo giorno, sempre quello.
Il presente sparisce e tu diventi memoria.
Sgusci via da tutto, paure, sentimenti, desideri: li custodisci, come abiti smessi, nell'armadio di una sconosciuta saggezza, e di un'insperata pace.
Riesci a capirmi? Riesci a capire come tutto questo - sia bello?
Credimi, non è un modo, solo più lieve, di morire.
Non mi sono mai sentita più viva di adesso. Ma è diverso. Quel che io sono, è ormai successo: e qui, e ora, vive in me come un passo in un'orma, come un suono in un eco, e come un enigma nella sua risposta.
Non muore, questo no. Scivola dall'altra parte della vita.
Con una leggerezza che sembra una danza. E' un modo di perdere tutto, per tutto trovare.
Se riesci a capire tutto questo, mi crederai quando ti dico che mi è impossibile pensare al futuro.
Il futuro è un'idea che si è staccata da me. Non è importante. Non significa più nulla. Non ho più occhi per vederlo.
Ne parli così spesso, nelle tue lettere.
Io faccio fatica a ricordarmi cosa vuol dire. Futuro. Il mio, è già tutto qui, e adesso.
Il mio sarà la quiete di un tempo immobile, che collezionerà istanti da posare uno sull'altro, come se fossero uno solo.
Da qui alla morte, ci sarà quell'istante, e basta.
Io non ti seguirò, Andrè. Non mi ricostruirò nessuna vita, perchè ho appena imparato ad esser la dimora di quella che è stata la mia.
E mi piace.
Non voglio altro. Le capisco, le tue isole lontane, e capisco i tuoi sogni, i tuoi progetti.
Ma non esiste più una strada che mi potrebbe portare laggiù.
E non potrai inventarla tu, per me, su una terra che non c'è.
Perdonami, mio amato amore, ma non sarà mio, il tuo futuro.
C'è un uomo, in questa locanda, che ha un buffo nome e studia dove finisce il mare.
In questi giorni, mentre ti aspettavo, gli ho raccontato di noi, e di come avessi paura del tuo arrivo e insieme voglia che tu arrivassi.
E' un uomo buono e paziente. Mi stava ad ascoltare.
E un giorno mi ha detto: "Scrivetegli".
Lui dice che scrivere a qualcuno è l'unico modo di aspettarlo senza farsi del male.
E io ti ho scritto.
Tutto quello che ho dentro di me l'ho messo in questa lettera. Lui dice, l'uomo col nome buffo, che tu capirai.
Dice che la leggerai, poi uscirai sulla spiaggia e camminando sulla riva del mare ripenserai a tutto, e capirai.
Durerà un'ora o un giorno, non importa. Ma alla fine tornerai alla locanda.
Lui dice che salirai le scale, aprirai la mia porta e senza dirmi nulla mi prenderai fra le braccia e mi bacerai.
Lo so che sembra sciocco. Ma mi piacerebbe succedesse davvero.
E' un bel modo di perdersi, perdersi uno nelle braccia dell'altra.
Niente potrà rubarmi il ricordo di quando,
con tutta me stessa, ero la
Tua Ann
INFO
Se potessi, correrei sul lungomare più veloce dei miei pensieri
per sfuggire a questo dolore lancinante
che mi scorre sotto la pelle...
Correre per sentire il vento vicino,
compagno per pulire la mente,
come con le foglie cadute...
Invece sono immobile
sempre sulla stessa sedia
senza sfogo...
Urlare non basta,
non basta più...
Perchè con questa stessa voce gli ho detto che lo amo!
GRACIAS A LA VIDA
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Nickname: ladispoli.ma
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Sesso: F Età: 43 Prov: RM |
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"Domani indosserò una goccia di lacrima che stasera ho colto dal mio volto... Forse potrei essere più bella, molti dicono che il mio viso contratto dalla tristezza è una meraviglia e i miei occhi brillano di tenerezza.. Ma stasera il buio sta facendo di me un mostro, un fantasma, un essere vuoto senza sentimento.. Quanto può bruciare un amore perduto.. Quanto dolore devo ancora sentir battere dentro il cuore.. Il mio silenzio urlato è rimasto senza voce, non sa più come sfogarsi.. Ha bisogno di aria perchè qui, dentro di me, si soffoca.."
mary to freespirit