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Post N° 76

Post n°76 pubblicato il 22 Agosto 2005 da maidicartone
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Innanzitutto un saluto a tutti coloro che questi giorni sono passati di qui e hanno trovato pochissimi aggiornamenti al mio blog. Ovviamente durante le ferie ho cercato di tenermi il più lontano possibile da tutto ciò che fosse "informatica", senza peraltro riuscirci visto che il pc di mia madre è deceduto ed ho provveduto alla rianimazione con scarso successo...tant'è che oggi sono arrivati via sda i pezzi nuovi...COMUNQUE...oggi son tornato al lavoro, e torno pure a postare con regolarità (spero). Infatti scrivo per parlare di un ragionamento che ho fatto recentemente prendendo spunto da alcuni discorsi fatti con una mia cara amica...

Negli ultimi mesi della mia esistenza sto vivendo un periodo in cui mi piace molto approfondire le mie conoscenze sulle personalità degli individui che conosco, sia da molto che da poco tempo. Questo mi porta ad analizzare alcuni loro comportamenti cercando di cogliere quelle caratteristiche comuni che li rendono "parte di un gruppo" e quelle particolarità che li identificano come individui unici ed irripetibili.
Di recente parlando con una mia cara amica facendole notare attraverso dei complimenti alcuni lati del suo carattere, lei mi ha spesso risposto tirando in ballo frasi del tipo "non ho fatto nulla per meritarmi questo che dici". Notando questa particolarità ho fatto mente locale e mi sono accorto che effettivamente se tale espressioni chiamiamole di "umiltà" raramente fuoriescono dalla bocca di un uomo, a volte mi era già capitato con altre esponenti del gentil sesso. Allorchè mi sono chiesto: come mai queste ragazze esprimono così spesso la loro inadeguatezza a complimenti di diversi generi? ho pensato a qualche possibilità ponendo come base il concetto che ognuno ha il proprio carattere e la propria educazione e quindi agisce come vuole nel rispetto di se stesso e degli altri e quindi non sarò certo io a tranciare giudizi verso questo o quel comportamento.
Una donna potrebbe parlare così per:
civetteria -  nel tono colloquiale tra uomo e donna, che sia un corteggiamento o meno è indifferente ma nel corteggiamento si nota di più, succede che la donna cerchi di mostrare la propria timidezza per spronare l'istinto di protezione maschile tirando in ballo frasi di questo tipo almeno tanto quanto l'uomo elargisce complimenti a raffica...niente di male, è sempre successo e sempre succederà, fa parte del gioco della seduzione...la donna che si fa preziosa e l'uomo che cerca di colpirla stimolandone la vanità.
educazione e/o falsa modestia - in fondo quando si riceve un complimento è buona norma ringraziare e può capitare nella nostra società che se non si mostra un minimo di modestia si venga additati come egocentrici pieni di sè. Al di là del fatto che di ciò che gli altri pensano a me non importa praticamente nulla, credo e spero che tale ipotesi sia la meno frequente in quanto mostrerebbe una buona dose di ipocrisia che sinceramente non sopporto come lato di un carattere.
scarsa autostima - un carattere particolare o una educazione pressante (unito al bombardamento mediatico cui assistiamo da qualche anno) possono portare una persona a non avere una gran considerazione di sè. Anche una serie di avvenimenti negativi possono minare la sicurezza del più forte, figuriamoci di qualcuno che forte non è...ma così come una persona "impara" a non credere in sè così può imparare a fare l'inverso. Basta crederci ed avere vicino persone che ti aiutano e tutto sarà molto più semplice.

Al termine di questo mio ragionamento, ribadito che ognuno agisce secondo propria coscienza, il mio lato romantico e sognatore è salito alla ribalta. Mi son chiesto: ma occorre davvero far qualcosa per meritarsi qualcos'altro? ovvero: perchè io non posso donare un sorriso ad una persona senza che questa si chieda "per cosa" io l'ho fatto o perchè proprio a lei? so che viviamo in un mondo in cui la diffidenza verso il prossimo non è un atto superfluo ma di sopravvivenza, ma nella sfera sentimentale...emozionale...almeno in quella...perchè non riusciamo a dare e soprattutto a prendere senza guardarci intorno impauriti? È giusto pretendere che l'altro si guadagni la propria fiducia, per carità...sarà che per me in amore basta uno sguardo per ottenere la mia fiducia...chissà...

 
 
 
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Un blog di: maidicartone
Data di creazione: 12/04/2005
 

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