Ricordi

Nel mese di settembre il mio caro amico Ciro mi informò che il Comune Di Marigliano aveva appaltato un bando per l’assistenza domiciliare alle persone disabili…subito presentammo la domanda…un mercoledì di novembre si presentò a casa mia una bella signora bionda…Virginia…..

La prima sensazione che ebbi fu molto positiva…sentivo dentro di me che stava nascendo un nuovo e stupendo rapporto di amicizia, che sarebbe durato nel tempo…non mi sbagliavo…..

Virginia veniva a casa mia tre volte a settimana, lavoravamo spesso e molto, specialmente il periodo invernale, dato che io non potevo uscire per il freddo…ma in primavera uscivamo sempre per delle lunghe passeggiate. Lei è stata con me due anni e, devo dire che sono stati due anni bellissimi…..

Il presentimento che sarebbe stato un bel rapporto mi ha dato ragione…perché ancora oggi, quando ci incontriamo proviamo delle belle emozioni…segno che il rapporto iniziale, non solo di lavoro, nacque sotto una buona stella. Lei non mi vede come un ragazzo su una sedia a rotelle, ma come una persona normale e, questo è uno dei motivi per cui mi sento legato a lei…..

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“LETTERA ALL’ASSESSORE”

Un bel giorno, io, la signora Rosa e Ciro, decidemmo di scrivere una lettera all’assessore alle Politiche Sociali, per spiegare i problemi che noi ragazzi in difficoltà abbiamo…..

Nella lettera noi spiegammo che per le strade è dura camminare… ci sono delle buche… i marciapiedi non sono accessibili alle carrozzine perché senza scivoli…nella posta non sono mai potuto entrare…troppe barriere…..

Noi andammo dall’assessore a consegnare la lettera, dopo aver perso un appuntamento. Ricordo che quella sera faceva molto freddo…infatti il giorno dopo mi venne la febbre a 40°…..

Con tutto il mio sacrificio, l’aiuto dei miei amici, ancora oggi Marigliano ha le barriere…non è servito a niente…noi disabili abbiamo sempre molte difficoltà nel muoverci…..

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“ALLA RICERCA DI UN ALBERGO

O UNA CASA”

Nel mese di luglio del 2000 io e la mia famiglia andammo in vacanza ad Acciaroli, insieme a Ciro che ci accompagnò. Partimmo il giorno 11, era di mercoledì, un po’ in ritardo, perché avemmo problemi per trovare una casa o un albergo adatto alle mie condizioni…..

L’unico che era adatto a me era l’Hotel il Faro, dotato di un ascensore che portava fino alla spiaggia. Facemmo un viaggio molto sereno e tranquillo, ammirando il paesaggio e, tanti posti nuovi per me…..

In quell’albergo si creò una bella comitiva, glia altri ospiti erano tutte persone simpatiche…quando la mattina scendevo in sala per la colazione, tutti mi chiamavano e mi salutavano allegramente…..

In quella occasione capii che quando si stabilisce un bel rapporto, la gente vede solo me e non la mia carrozzina…..

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“UN RAPPORTO DI LAVORO INTERROTTO

TRANNE L’AMICIZIA”

Nell’estate del 2000 mi assisteva, per conto dell’associazione, Virginia, con lei avevo un ottimo rapporto. Purtroppo prima di partire per le vacanze, mi disse che forse al mio ritorno, non sarebbe venuta, in quanto, per motivi economici, aveva deciso di interrompere il rapporto di lavoro con l’associazione…e fu così…..

Ad agosto venne Carmela, un’altra ragazza, in sostituzione di Virginia, con la quale non mi sono travato bene. Ricordo che molte volte telefonavo a Virginia, tramite mia madre, per chiedere il suo aiuto…..

Lei, per aiutarmi a superare quel momento e, per l’affetto che c’era tra noi, da settembre ritornò a trovarmi due volte a settimana, il martedì e il giovedì, fino ad aprile dell’anno successivo…..

Ricordo che un giovedì io, Virginia ed il mio fedele compare Ciro, andammo al Comune, perché si era sparsa la notizia che volevano sospendere l’assistenza domiciliare. Per fortuna l’assessore ci tranquillizzo in merito, dicendo che si trattava di false notizie…..

Queste cose succedono, ancora oggi, sempre e per colpa di certi personaggi “I Signori Polititi” e, alla fine quelli che ne pagano le conseguenze siamo proprio noi “I Disabili”…..

”CHI TROVA UN’ AMICO

TROVA UN TESORO”

Nel mese di aprile 2001, una mia vicina disse a mia madre che per il periodo di Pasqua, Padre Mario organizzava un gruppo di volontari che volevano rendersi utile per accompagnare in Chiesa le persone in difficoltà…..

Purtroppo io non riuscii ad uscire, perché pioveva e faceva freddo. Però sentivo che qualcosa di bello stava per accadere: il sole dopo tante nuvole…infatti fu proprio così…..

La domenica mattina, 29 aprile, vennero a casa mia per portarmi a Messa, Antonella e Pino. Incominciammo subito a parlare di me e di come avremmo potuto comunicare. Fu così che il rapporto con il gruppo ebbe inizio…..

Ricordo che al ritorno mi riaccompagnò a casa anche la signora Mena…Lei mi è rimasta impressa, per la sua faccia smarrita…secondo me pensava: “ed io con questo come faccio a parlare”…e aveva ragione, visto che non sta un attimo in silenzio…..

Ancora non lo sapevo, ma quel giorno per me si è avverato il detto “chi trova un amico trova un tesoro”…anzi io ho avuto la grande fortuna di trovare tanti tesori…..

Per una persona con difficoltà, ciò è molto importante, perché aiuta a vincere la solitudine…un male che se non viene curato in tempo, può provocare nelle personi danni notevoli a livello psicologico…..

Voglio dire a tutti gli uomini di non perdere mai la speranza, di aver fiducia nel prossimo e, con l’aiuto e la fede nel Signore, certamente prima o poi per ognuno di ci sarà un raggio di sole a riscaldare il cuore…..

Ciò è avvenuto anche per me, ed ora, pur essendo su una sedia a rotelle, sento di poter, oltre che ricevere, anche dare tanto alle persone che mi sono accanto…..

“UNA BREVE ASSISTENZA”

Nel mese di aprile, quando Virginia andò via, venne come assistente, Assunta. E’ una signora di circa 40 anni, con la quale ho avuto un breve ma felice rapporto…infatti durò solo due mesi…..

Riuscivamo a comunicare con un foglio, sul quale c’erano scritte le lettere dell’alfabeto ed i numeri, con i relativi colori. Spesso ci recavamo in villa e comunicavamo con questo metodo, scrivendo il tutto su un quaderno che Assunta portava con se…..

Con Assunta andò aventi fino a giugno, quando finì l’appalto con il Comune per l’assistenza domiciliare…..

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“IL MATRIMONIO DI FRANCESCA”

Tra i miei ricordi più belli c’è il matrimonio di mia cugina Francesca, alla quale sono molto legato. Si sposò il 30/06/2001, era di sabato. Io partecipai al banchetto insieme a mia madre e, fummo accompagnati da mio fratello con la moglie…..

Trascorremmo una bellissima giornata, anche se alla fine ci sentimmo molto stanchi fisicamente…..

Mia cugina fu molto contenta della mia presenza, perché anche lei mi è molto affezionata. Purtroppo non riesco a vederla spesso, perché lavora ed oltretutto è diventata mamma. E’ sempre presente nei miei pensieri e sono molto contento ogni volta che riesco ad incontrarla…..

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“I DUE CARABINIRI”

Una domenica pomeriggio vennero a casa mia Pino, Mena e Antonella, per accompagnarmi a Messa; purtroppo era maltempo e non potei uscire. Dopo la Messa i miei amici tornarono a casa mia e ci mettemmo a discutere su come organizzare il nostro gruppo…..

Quella sera Mena mi chiese se ci potevamo incontrare a casa mia una volta a settimana…Poiché Pino già veniva a trovarmi il mercoledì, decidemmo di incontrarci ogni lunedì pomeriggio. Anche Antonella si mostrò d’accordo con questa decisione…..

Così ogni lunedì pomeriggio venivano a casa mia “i due carabinieri” Mena e Antonella, a farmi compagnia e ad aiutarmi a migliorare le mie conoscenze in italiano e matematica…Quante risate!!!! E quante simpatiche discussioni!!!.....

Io e Mena sembravamo come cane e gatto…Antonella si divertiva a fare da segretaria e scrivere sulla lavagna tutto quello che succedeva…Ancora oggi ogni volta che mi vedo con Mena scoppiano scintille!!!.....

Quando sono in compagnia dei miei amici, dimentico la mia condizione fisica e mi sento sereno dentro…che gioia…..