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Post N° 115

Post n°115 pubblicato il 16 Settembre 2005 da isotta89
 

è stato appurato che è umanamente impossibile mantenere lo stesso livello di attenzione per 6 lunghe ore sui banchi di scuola...questo è possibile solo per certi particolari individui denominati imbecilles alumnes ruphyanes, volgarmente detti secchioni, appartenenti ad una sottospecie del genere umano. Questi affascinanti esserini potranno essere motivo di numerosi e interessanti approfondimenti che farò in un altro momento perchè adesso non mi va...insomma tornando al discorso di prima, non è possibile restare attenti a scuola...e su questo non ci piove...inoltre è anche assai difficile restare svegli a scuola. Avrei un documento autentico, che narra di fatti realmente avvenuti (sì dai credeteci), da proporvi al riguardo:

"Quinta ora...psicologia...mi sembra di non aver mai interrotto il sonno di stanotte...sì in effetti sto ancora dormendo, da quando ero sotto le coperte ho cercato di usare al minimo il cervello, facendo tutto il minimo indispensabile senza pensarci minimamente...forse infatti ho sbagliato qualcosa stamattina...ops, ho una scarpa in un modo e una in un altro...porca puttana mi sono messa la maglietta al contrario...vabbè kissenefrega ormai è andata...fa pure caldo...menomale che la superficie del banco è bella fresca...ah, sembra proprio fatta apposta per appoggiarci la guancia...ma che è, sento un ronzio lontano...una zanzara? ah no...è la voce della professoressa...ma sta sussurrando o è un'impressione mia? no sta proprio mormorando...non capisco perchè parla così piano, forse ha sonno pure lei...però, che voce dolce che ha, non me ne ero mai accorta...sembra quasi che stia cantando...una cantilena, un lamento...distinguiamo la psicologia in diverse scuole di pensiero, una delle più importanti è quella cognitivista che fa uso di...fa...fai la ninna...fai la nanna...dormi dormi...ommioddio! la professoressa si è messa a cantare la ninna nanna! non ci posso credere! che bello, do un'occhiata in giro e vedo che tutte le mie compagne stanno dormicchiando sui banchi come me...finalmente, una sensazione di completo abbandono...aspetta un attimo, ma non è normale che la professoressa si mette a cantare la ninna nanna durante la lezione! mi tiro su di scatto con il cuore che batte all'impazzata, mi accorgo che le serrande delle finestre sono tirate giù e è buio, non vedo quasi niente...sento solo un gran rumore di banchi e sedie che si spostano sul pavimento, un brusio generale nel quale si può ancora individuare a fatica la vocina cullante della professoressa che continua a cantare...guardo verso la porta, da dove viene un po' di luce...c'è un grande affollamento di gente, di ombre...il brusio diventa frastuono, la ninna nanna non si sente più ormai, stanno tutti correndo da qualche parte fuori, si stanno ammassando sulla porta per uscire...tutti spingono ma il mucchio di spettri resta fermo lì...tutti si muovono ma nessuno arriva dove vorrebbe arrivare...fuori...una luce improvvisa, forse un lampo...oppure fuoco, un incendio...decido che anch'io devo provare a scappare...faccio per alzarmi dalla sedia ma non mi sposto di un millimetro...ho i muscoli intorpiditi, paralizzati, mi dimeno con tutte le forze che ho ma resto irrimediabilmente immobile...lì seduta...rumori assordanti...perdo il controllo del mio corpo, non riesco più a tenere la schiena dritta, la testa mi ricade pesantemente sul banco...l'impatto mi sveglia, con un sobbalzo stratosferico riesco finalmente a muovermi...sento il cuore che martella violentemente nel petto, le vene pulsano troppo forte in gola, nelle tempie...sono sveglia...dopo tante ore che dormivo sono sveglia davvero...ma non si direbbe che quello che ho appena visto sia proprio un sogno...perchè in effetti sto a scuola, su quello stesso banco, con lo stesso buio perchè le serrande sono abbassate...da sola, in un silenzio metafisico...mi alzo dalla sedia, e il suo stridio per terra rende ancora più intenso il silenzio che lo segue...esco dalla classe e guardo nel corridoio...nessuno...la scuola è immersa nell'oscurità, sembra uno di quei film...seguendo le insegne luminose delle uscite di sicurezza mi incammino verso il portone principale...non c'è nessuno...la segreteria, la presidenza, i bagni, la portineria...desolati...non riesco a capire cosa sia successo, quanto tempo è passato? sono veramente fuggiti tutti perchè andava a fuoco la scuola? ma qui è tutto in ordine, niente è andato a fuoco...ma allora...arrivo al portone e lo trovo chiuso...posso spingere quanto voglio ma è chiuso a chiave, non si apre...improvvisamente mi accorgo di quello che ho davanti agli occhi...il vetro...posso guardare fuori nel cortile...non avrei mai immaginato...che fosse notte..."

okkei, volevo provare a scrivere una storia ma mi è venuta male, e siccome non so più come mandarla a finire mi fermo qui...cmq i fatti sono veramente documentati eh (dati forniti da micaèvero.org) //lol

 
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