I Voli Pindarici

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Tu sei il mio amore  e la mia disperazione.

Tu sei la mia follia e la mia saggezza.

E sei tutti i luoghi in cui non sono stata

e che mi chiamano da tutti gli angoli del mondo.

Tu sei queste sei righe

cui devo limitarmi per non gridare.

(Henrik Nordbrandt)

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Adda passa’ ‘a nuttata

Non capisco…..a volte davvero non capisco. La realtà che mi circonda, gli eventi, le persone….

Ci sono momenti in cui mi sento un essere di un altro mondo capitato per sbaglio qui sul pianeta Terra…

Tutte le certezze, i punti fissi…tutto si sgretola, si offusca…

E non sai più chi è chi e cosa è cosa…

E ti chiedi: “perché?”…

E ripassi, come in un film, fotogrammi della tua vita…momenti vissuti, persone con cui hai parlato, pianto, riso, voluto, amato…

E, all’improvviso, senti che non hai capito nulla, che le tue percezioni erano errate, che non riesci a comprendere e a farti comprendere, che sei straniero in terra straniera…lì dove credevi di essere a casa, al sicuro…

Triste... tutto così triste a dir la verità…

Ma, come si suol dire, c’est la vie. Ne prendo atto… adda solo passa’ ‘a nuttata.

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Parole ed azioni. Ovvero: “Chiacchiere e tabacchiere di legno il banco di Napoli non ne accetta in pegno”

Sono sempre più stupita di quanto le parole, a volte, abbiano molteplici significati.

Prendiamo la frase “sto impazzendo” per esempio.

Se a dirla è uno studente alle prese con un difficile esercizio di analisi matematica assumerà il significato di: “ quanto ècomplicato questo problema che non riesco a risolvere”.

Se, invece, a dirla è un neovincitore del superenalotto porterà il significato di “ sono enormemente felice di aver vinto tutti questi soldi”.

Se, ancora, è un uomo con disturbi mentali forse, dico forse, assumerà il vero significato di “ sto perdendo le mie facoltà cognitive”.

Stessa frase, dunque, ma significati diversi.

Ed anche i comportamenti sono diversi: nei primi due casi nessuno si aspetta che i soggetti in questione agiscano con evidenti segni disquilibrio…ma nel terzo sì. Ci aspettiamo che il pover’uomo si comporti coerentemente alla sua condizione e a ciò che ha detto.

Ed è così con tante altre frasi, tante altre parole…

La frase “ti amo”, per esempio.

Non sempre assume il significato, tanto abusato, di “ provo forti sentimenti per te”.

A volte viene detta riferendoci ad una pietanza che ci piace tanto: “ amo la cioccolata”.
Altre volte, in senso lato, ad una nostra inclinazione particolare: “ amo camminare sotto la pioggia”.
Ma anche in questi casi ci aspettiamo che chi ama la cioccolata la cerchi con piacere per mangiarla e chi ama camminare sotto la pioggia approfitti di ogni minima gocciad’acqua per farsi una camminata senza ombrello.

Resteremmo a dir poco perplessi se quella cioccolata tanto amata fosse lasciata ad ammuffire in un cassetto andandosi a cercare, invece, altri tipi di dolciumi e la pioggia fosse accuratamente scansata preferendo girare con ombrello e impermeabile.

Penseremmo, ovviamente, che la frase “amo la tal cosa” sia stata solo un leggero modo di dire fatto uscire dalla bocca giusto perchè, a volte,  “ci viene bene così”.

Non sarebbe più coerente dire: “ sì, mi piace camminare ognitanto sotto la pioggia giusto perché mi annoio ad avere sempre il sole” ?

E, allora, ci viene quanto mai spontaneo un sorriso amaro sulle labbra e l’affiorare del detto: “Chiacchiere e tabacchiere di legno il banco di Napoli non ne accetta PIU’ in pegno”

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Prendi i tuoi sogni
e raccontali a chi sa capire,
apri la tua anima
a chi non ti farà mai del male.

Prendi la tua voce
e parla serena delle tue paure,
porgi il tuo ascolto
a chi sa dirti solo la verità.

Prendi il tuo cuore
e sappi sempre perchè batte,
offri il tuo "eccomi!"
a chi saprà che cosa farsene.

Prendi il tuo sorriso
e regalalo a chi lo desidera,
dona il tuo sguardo
a chi ti cerca con il suo.

Prendi i tuoi giorni
e fa di loro un radioso disegno,
distendi le tue ali
e impara a volare più in alto.

Prendi quel che sei
e adoperalo con saggezza,
sii sempre pronta
a comprender ciò che non sai
per non far della tua vita solo
un inutile eterno rimpianto.

(Calizan)

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Ogni tanto bisogna fare
una pausa
contemplarsi
senza l'abitudine quotidiana
esaminare il passato
dato per dato
tappa per tappa
mattonella per mattonella
e non piangersi le menzogne
ma cantarsi le verità.

(Mario Benedetti)

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La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice......

( Kahlil Gibran)

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Caffè all'aperto

Pioviggina un pò

ma non abbastanza perchè si possa proprio

chiamarla pioggia

e noi lentamente ci bagnamo

ma non abbastanza perchè valga proprio

la pena di parlarne

e un pò ci innamoriamo

ma non abbastanza perchè si possa proprio

chiamarlo amore.

(Mario Benedetti)

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Noncredere ...

che non lo sappia
che quando mi parli
la mano della Tua mente
senza farsene accorgere
mi sfila le calze,
e si muove cieca e intraprendente
lungo la mia coscia.

Non credere
che non lo sappia
che lo sai
che tutto ciò che dico
è un indumento....

(AnneStevenson)