Mestizaje

Negro africano, asiático oriental, indio americano, africano musulmán, blanco europeo, aborigen australiano, cinco continentes en un mismo corazón

 

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LA GUERRA IN IRAQ

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Numero di vittime dall'inizio della guerra (19 marzo 2003). Dati aggiornati alle 16 del 19 marzo 2008.

Iracheni       81.881-89.760
Soldati USA                   3.990
Soldati altre naz.            308

Fonte: iraqbodycount.net, icasualties.org - da Internazionale

 

PALESTINESI E ISRAELIANI

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Numero di vittime dall'inizio della seconda intifada (28 settembre 2000). Dati aggiornati alle 16 del 19 marzo 2008. Tra le vittime palestinesi sono inclusi i kamikaze, mentre non sono conteggiate le persone accusate di collaborazionismo e uccise da altri palestinesi.

Palestinesi     5.173
Israeliani           1.067
Altre vittime          78
Totale               6.318

Fonte: Afp - da Internazionale

 

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SOLAMENTE PER PENSARE...

Ahi llega un coche official
Con su bandera nacional
Medidas de seguridad
Policia nacional
Al otro lado, la accion
Es una manifestacion
Son antiglobalisacion
CADA DIA SOMOS MAS, CADA DIA SOMOS MAS

YA ESTA BIEN, HAY QUE MATAR LA BESTIA
DESPEREDAD DE VUESTRA INDEFERENCIA
EL PODER CORROMPE LAS CONCIENCIAS
UNETE, AUN QUEDA RESISTENCIA

La cumbre ya termino
Ya ha comenzado el mogollon
Hay mas monos que en el zoo
PROTEGIENDO AL CRIMINAL
Es evidente la opresion
La policia disparò
Carlo Giulani pagò
LA VIOLENCIA POLICIAL DE UN ESTADO CRIMINAL

YA ESTA BIEN, HAY QUE MATAR LA BESTIA
DESPEREDAD DE VUESTRA INDEFERENCIA
EL PODER CORROMPE LAS CONCIENCIAS
UNETE, AUN QUEDA RESISTENCIA, RESISTENCIA

El pasado 20 de julio del año 2001
Fue brutalmente asesinado nuestro compañero carlos giuliani
Por la policia fascista italiana

Solamente por revindicar un reparto mas equitativo de la economia mundial
Solamente por adquirir conciencia,
Solamente por poner voz a la "sin voz"
Solamente por pensar...

YA ESTA BIEN, HAY QUE MATAR LA BESTIA
DESPEREDAD DE VUESTRA INDEFERENCIA
EL PODER CORROMPE LAS CONCIENCIAS
UNETE, AUN QUEDA RESISTENCIA, RESISTENCIA

EH OH, NO CALLES
EH HO, NO TE CALLES
Solamente por pensar...

 

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Alle volte mi ritrovo con la testa tra le mani e penso di essere diventato pazzo mi dico cazzo! non è reale qua mi devo calmare.
[…]
Vai a lavorare, lì ti possono sfruttare, umiliare, sottopagare, cassaintegrare, […] cazzo, morire, cazzo morire per poco più di un milione non può capitare, ma non si sa come succede ogni giorno a ben tre persone e io sarei il pazzo! mille morti l’anno è una guerra perdio ed io sono un pazzo fottuto che con una guerra in corso vado ancora in giro disarmato, un pazzo, un pazzo fottuto!

[…]

Il fatto che non sono diventato pazzo è solo che là fuori c’è qualcuno che si è messo in testa di ammazzarci tutti
[…]
Che poi non è neanche uno, perché sono tanti e sono pure tanto ricchi e potenti e sfacciati maledetti siano loro e chi cazzo li ha creati, avidi assassini senza scrupoli
[…]
I bastardi fottuti, figurati se c’hanno orecchie per sentire chi gli parla di riduzione dell’orario di lavoro, per loro se dopo otto ore di lavoro sei stanco, fai una cazzata e muori, è un peccato e manco per la tua vita quanto per la pensione che hanno cacciato e comunque hanno risparmiato rispetto all’assunzione di nuove persone a pieno salario. È questo lo straordinario obbligatorio, chi vola alle Bahamas e chi va all’obitorio e dovremmo pure dirgli grazie perché “offrono” lavoro

[…]

Alle volte mi ritrovo con la testa fra le mani e penso, penso e rifletto: in Italia c’è un conflitto una guerra che fa più di mille morti all’anno tra lavoro e mala sanità, e dimmi tu se questa qua non è pulizia etnica cos’è come si chiama?
Quando uno che c’ha i soldi può avere tutto e uno che ne ha di meno non ha diritto nemmeno a un letto in un ospedale quando sta male e se vuol farsi curare deve pagare solo che coi soldi che gli danno quelli del lavoro interinale c’è l’affitto da pagare, il bambino da mantenere e cosa cazzo vuoi pagare un dottore quando non sai nemmeno se tra due mesi c’avrai ancora un fottuto lavoro, perché il lavoro interinale non è altro che una prestazione occasionale di lavoro manuale, non qualificato, esattamente il caso in cui il rischio d’incidente sul lavoro è quintuplicato e tutto questo non è capitato, ma è stato pensato, progettato e realizzato dal padronato in combutta con l’apparato decisionale dello stato
[…]
È evidente il disegno criminale o no? O sono io che sono pazzo?
Povera vita mia - 99 Posse

 
 

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« MESSICO: LA NUOVA COLOMBIA?SENZA PAROLE »

NOT IN MY NAME!!!

Post n°30 pubblicato il 11 Giugno 2008 da jackflash77

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L'Italia incrementa le spese militari. È ottava nel mondo.

Un paese in crisi? E' sicuramente così, ma se ci fermiamo a giudicare le spese militari allora il giudizio potrebbe essere diverso. Oggi arriva Bush (l'imperatore) a Roma, vale la pena ricordare a chi lo sa, e informare i tanti che non sanno, i dati contenuti nel Rapporto per i diritti globali presentato l'altro giorno. Con 29,9 miliardi di dollari stanziati nel 2006 il nostro belpaese si piazza all'ottavo posto della classifica mondiale delle spese militari del 2007. E nel 2008 la spesa è destinata ad aumentare di circa 2 miliardi. Tutto questo è avvenuto con il governo Prodi, quello definito di centrosinistra e sotto ricatto dalla sinistra cosiddetta radicale. Ovviamente non va meglio nel resto del mondo, dove negli ultimi 10 anni la spesa militare è cresciuta complessivamente del 37%. In tutto il mondo le spese militari ammontano a circa 1.200 miliardi di dollari ogni anno, con 15 paesi che insieme spendono l'83% del totale. Tra questi gli USA sono nettamente al primo posto col 46% della spesa complessiva. L'amministrazione Bush/Cheney lascerà (sempre troppo tardi) il proprio paese con la spesa militare più alta di sempre: 515 miliardi di dollari per il 2008/2009, con un aumento dell'8% rispetto l'anno precedente.
La situazione economica, delle infrastrutture, per non parlare degli altri mille mila problemi che affligono il nostro paese potrebbe trovare una soluzione o comunque un'ottima ancora di salvataggio se si destinassero la gran parte di quei fondi a servizi e infrastrutture che davvero servono a un paese invece di acquistare caccia militari e asservirci ancora di più a un capo che ormai è allo sbando e i suoi errori sono sotto gli occhi di tutti...anche dei più ciechi! Ormai solo il nano e il suo corrispettivo franscese stanno ancora a sentire quel rincoglionito....

PRIMA DI AVERE UN PAESE MILITARMENTE PRONTO (A NON SI SA QUALE MINACCIA), BISOGNA GARANTIRE INNANZITUTTO A TUTTI I CITTADINI IL DIRITTO AL LAVORO, ALLA CASA, ALLA SALUTE E RISPETTARE UNA BUONA VOLTA LA COSTITUZIONE!

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Un blog di: jackflash77
Data di creazione: 20/02/2008
 

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IL POPOLO È UN BAMBINO

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Il popolo e' un bambino. Fa tante domande e tu non gli puoi dire la verità sennò quello ti mette in difficoltà. Per esempio io c'ho un figlio si chiama Robertino Casoria, è il peggiore della classe. Mi ha detto "papà cosa sono i terroristi?" Io gli ho dovuto dire la verità, gli ho fatto:
"ti ricordi quando eri bambino e a Natale ti ho detto che sarebbe arrivato Babbo Natale?
Tu eri un bambino intelligente e non ci hai creduto. Ma poi la notte io sono andato a mettere i regali sotto l'albero e la mattina appresso quando li hai visti hai subito cominciato a credere che li aveva portati Babbo Natale. Hai pensato che se c'è il regalo significava che c'è anche il barbone che lo porta con la slitta e le renne.
E invece ero sempre io.
E i terroristi sono la stessa cosa.
Qualcuno dice che ci sono i terroristi e tu non ci credi. Poi scoppia 'na bomba, crollano un paio di grattacieli e tutti pensano che se c'è l'attentato significa che ci stanno anche i terroristi che l'hanno fatto....ma è tutta una bugia, è sempre papà che zitto zitto di notte fa scoppiare la bomba e poi dà la colpa ai terroristi"

...

Il popolo è come un bambino.
Se gli metti paura ti ubbidisce subito.

Ascanio Celestini

 

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Dicono che non puoi fumare erba, dicono che è illegale, che ti rende ribelle.... ribelle contro chi?

 

SONO STATO QUI PRIMA E TORNERÒ QUI DI NUOVO.

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"Sei andato a scuola? Sai contare?"
"Come contare?"
"Come contare? 1, 2, 3, 4, sai contare?"
"Sì, so contare"
"Sai camminare?"
"So camminare"
"E contare e camminare insieme lo sai fare?"
"Sì! Penso di sì!"
"Allora forza! Conta e cammina! Dai...1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8..."
"Dove stiamo andando?"
"Forza! Conta e cammina! 9...90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99 e 100! Lo sai chi ci abita qua? A? U zù Tanu ci abita qua!"
"Cento passi ci sono da casa nostra,cento passi!"

E’ nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio. Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portò a lottare. Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato. Si sa dove si nasce, ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore. "Ma la tua vita adesso puoi cambiare, solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura contando cento passi lungo la tua strada".
Allora…1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi!

"Noi ci dobbiamo ribellare"

 

Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare. Gli amici, la politica, la lotta del partito…alle elezioni si era candidato. Diceva da vicino li avrebbe controllati, ma poi non ebbe tempo perché venne ammazzato. Il nome di suo padre nella notte non è servito, gli amici disperati non l'hanno più trovato. "Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani"
Allora…1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi!

Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto. La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato. "Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare la storia di Peppino e degli amici siciliani".
Allora…1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! ...1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi! …1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi!

"E' solo un mafioso, uno dei tanti"
"E' nostro padre"
"Mio padre! La mia famiglia! Il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare!”

I Cento Passi - Modena City Ramblers

 
 

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