Post n°57 pubblicato il 30 Gennaio 2014 da pentolaman1
Tag: 2014, affamati, cambiamento, casta, controllo, costo politica, crisi, cronaca, DEBITO, follia umana, forconi, guerra, informazione, ipotesi, italia, lavoro, legge, licenziamenti, mafia, migliori paesi del mondo, pianeta, politica, porcellum, stato, TASSE, teoria, verità, viaggio, vita Fuori piove, giro in vespa ho alcuni appuntamenti, ora li cancello....... Ieri ho visto uno che in parlamento mollava un man rovescio ad una donna. Avevano appena fatto la solita porcata quotidiana, un regalo da 7 miliardi alle varie banche che ci governano senza neanche provare a nasconderlo. Guardavo un grafico delle sofferenze bancarie in Italia, praticamente ha sfondato il soffitto. Viviamo in una enorme pentola a pressione a cui la valvola di emergenza è stata bloccata, il fuoco sotto continua inesorabile a scaldarla. Le poche industrie rimaste stanno facendo i bagagli....... Bancarotta morale e bancarotta economica stanno a braccetto. Il 2014 sarà un anno particolare..........
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Post n°56 pubblicato il 29 Gennaio 2014 da pentolaman1
Tag: 2014, affamati, armi, BABBO NATALE, banda, estero, forconi, guerra, informazione, italia, manipolare, manipolati, mar rosso, politica, poveri, procarioti, rivolta, ROMA, satira La famiglia Mastrapasqua totalizza 45 cariche. Stavo cercando di vedere la retibuzione totale mensile ma non ci sono riuscito....comunque sarà senzaltro molto buona......Basterebbe fare una leggina che stabilisce che anche se hai più di una carica pubblica puoi percepire un solo stipendio. Ho letto che durante i test in america del nuovo caccia F35 si sono riscontrate crepe alla struttura. Uno normale quando si compra una cosa aspetta che sia finita testata magari si spara pure un paio di recensioni su internet e poi caccia i soldi. Lo Stato...compra a scatola chiusa, magari paga in anticipo e poi spera di non prendere una fregatura??
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Post n°55 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da pentolaman1
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Post n°54 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da pentolaman1
Modena e dintorni si sono trasformati in una enorme piscina nell'indifferenza generale. Parola d'ordine: va tutto bene ed i media eseguono. Fuori i drammi dentro le buone notizie. Mascherata dietro la cancellazione della seconda rata IMU è passata la rivalutazione delle quote della Banca D'Italia. Gran bella notizia per le nostre banche. Finalmente una legge elettorale.......... I nostri problemi sono risolti. Ho trovato la lettera di un italiana che vive in danimarca ve la giro. Dimenticavo hanno sequestrato metà dei ristoranti del centro di roma ......il padrone si chiamava Sig. Camorra...... 'Qualche settimana fa mi chiama Martina e mi dice: “Allora Carlo, come procede la gravidanza della tua compagna?” e io le rispondo: “Martina… fortunatamente procede tutto bene, ma in pochi mesi stiamo spendendo tantissimi soldi, tra visite specialistiche, ecografie, esami del sangue, e ancora deve nascere, figuriamoci quanto inciderà un figlio nel bilancio famigliare appena sarà nato… ora capisco quando le persone dicono c’è troppa crisi per permettersi un bambino” |
Post n°53 pubblicato il 23 Gennaio 2014 da pentolaman1
La proposta di legge elettorale avanzata da Renzi, Berlusconi e Alfano è peggio del Porcellum ed è più incostituzionale del Porcellum. Questo per due semplici motivi. Innanzitutto, come il Porcellum la proposta Pd/Pdl è ipermaggioritaria e nei fatti non ha alcuna soglia minima per far scattare il premio. Semplicemente se il primo partito raggiunge il 35% il premio scatta automaticamente, se questa soglia non viene raggiunta il premio scatta dopo un ballottaggio. Quindi la distorsione della rappresentanza che la Corte Costituzionale ha ravvisato nel Porcellumè pienamente confermata dalla proposta Renzi. Parimenti la possibilità dell’elettore di scegliere il proprio candidato continua a non esistere in quanto le liste elettorali, per quanto più corte, sono fisse ed insindacabili. Quindi anche il secondo rilievo di incostituzionalità sollevato dalla Corte non viene risolto dalla proposta Renzi. Sin qui ci troviamo quindi di fronte ad una proposta che riproduce gli effetti del Porcellum e i vizi di costituzionalità dello stesso. Esiste però un motivo preciso per cui il sistema elettorale proposto da Renzi e Berlusconi è peggiorativo del Porcellum. Nel caso del Porcellum la distorsione della rappresentanza riguardava nella sostanza il premio di maggioranza, cioè chi vinceva. Nella nuova legge elettorale proposta la distorsione si concentra invece anche – per certi versi soprattutto – su chi perde. La scelta di fare sbarramenti che partono dall’8%, ma che in realtà sono molto più alti, riduce nei fatti a 2 o 3 grandi partiti la possibilità di accedere alla rappresentanza istituzionale, mettendo fuori dal Parlamento tutti gli altri. La cosa che salta agli occhi è che questa esclusione non ha alcuna giustificazione: se il premio di maggioranza viene giustificato in nome della governabilità, che cosa giustifica il fatto che solo minoranze sopra l’8% possano entrare in Parlamento? Il punto allora è questo: la logica di Renzi aggiunge all’assolutizzazione del tema della governabilità, quello della semplificazione autoritaria del sistema politico. Il sistema politico italiano nello schema di Renzi e Berlusconi diventa sempre più simile ad un consiglio di amministrazione di una azienda, in cui il “parco buoi” dei piccoli azionisti non ha mai voce in capitolo. È l’assolutizzazione del principio del governo da parte di minoranze oligarchiche con la riduzione al silenzio della maggioranza disorganizzata della popolazione. Oppure se volete una specie di campionato professionista senza retrocessioni e senza nuovi ingressi: chi ha i soldi per stare dentro il campionato ci rimane, ha il suo ritorno di immagine, e non rischia mai di entrare in concorrenza con chi dal campionato è escluso. Ovviamente questa scelta non ha nulla a che vedere con la democrazia e la rappresentanza delle opinioni del popolo sovrano. L’idea di fondo è che una volta assunte le politiche di austerità come la strada obbligata di ogni governo, si tratta di impedire al popolo di organizzarsi per far valere le proprie ragioni e per costruire una alternativa. La cancellazione dalla rappresentanza parlamentare – e quindi anche dal circuito mediatico che a quella rappresentanza è connesso – diventa la strada maestra per cercare di confinare nella protesta le istanza alternative. Il nodo fondamentale non è più la governabilità – che come vediamo è garantita in tutta Europa da grandi coalizioni – ma l’espulsione dalla scena della comunicazione di massa di tutte le istanze che pongano il nodo dell’alternativa di sistema. Non è un piccolo salto di qualità e rappresenta non solo la distruzione della democrazia nata dalla resistenza ma della democrazia tout court. Per avere un’idea, la famigerata legge Acerbo del 1924, varata dopo la marcia su Roma e fortemente voluta da Mussolini, determinò un risultato elettorale in cui il fascismo ebbe la maggioranza assoluta ma in cui ottennero seggi: Partito Popolare Italiano (9,01%, 39 seggi), Partito Socialista Unitario (5,90%, 24 seggi), Partito Socialista Italiano (5,03%, 22 seggi), Partito Comunista d’Italia (3,74%, 19 seggi), Liberali centristi (3,27%, 15 seggi), Opposizione costituzionale (2,20%, 14 seggi), Partito Repubblicano Italiano (1,87%, 7 seggi) e così via. In altri termini, la legge prodotta da Renzi e Berlusconi è molto peggio della Legge Acerbo voluta da Mussolini dopo la marcia su Roma. Con le legge Renzi, Matteotti probabilmente non sarebbe mai stato assassinato, per il semplice motivo che non sarebbe stato eletto in Parlamento e non avrebbe mai potuto denunciare in quella sede le malefatte del regime. Forse è un problema che non riguarda solo i piccoli partiti. |
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Inviato da: candida.mordillo
il 13/12/2013 alle 16:27