Così è (se vi pare)

Tu lo sai che amo Pessoa in modo viscerale. Ho letto Il “Libro dell’Inquietudine, il Poeta è un fingitore”, e non mi stancherei mai di rileggerlo perchè quel che scrive mi entra dentro e ogni parola ha mille significati, provoca un’infinità di emozioni. La sua solitudine, il suo dolore, la sua non vita, il suo non essere mai stato figlio e la descrizione che ne fa sono pugni nello stomaco. Il suo negarsi, il suo rifugiarsi nell’immaginazione, il vivere fuori è una pena infinita nei confronti di questo grande uomo e poeta mai tanto valorizzato per quanto merita. Grazie per averlo proposto. ;-)

reitero il mio "mi dispiace". ancora di più, dopo questo post

Chissaà chi sarò sempre io? A volte penso quella della due cavalli rossa.

Si è sempre quello che il destino ha deciso che fossimo. Ma noi siamo il nostro destino! :))

Bene, sei riuscita anche a far commuovere pure la teutonica veuve! E aspetterò, teutonicamente, un tuo messaggio in cui mi scriverai il nome del nuovo blog che aprirai. E credo che sarà così perché non hai scritto "addio" ma "parto". Ma si parte sempre per ritornare! Bonne chance cara amica! :))

la tua traccia è significante! M®:)

il fuori e il dentro , pessoa insegna, un saluto. vado a complimentarmi nel post/premio. risalgo alle sue radici ..M®;)

Rien a faire : elle change mes mots !

DeuX
tu vous cetre machine infernale !

5 chats dont trois filles et deus garcons.
j'etais convencue d'avoir ton blog parmi mes preferes ...diavoleries de la technologie !