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Post N° 132
Post n°132 pubblicato il 06 Febbraio 2005 da john.keating
Una delle mie poesie preferite di Montale è Ho sceso, dandoti il braccio…, dedicata alla moglie, poco dopo la sua scomparsa. « Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale È una poesia straziante, apparentemente, nel suo omaggio alla compagna perduta, per sempre, irrimediabilmente. Una solitudine certo incolmabile, inconsolabile: una esistenza strappata a sé, che lacera l’anima sino a perdere la propria identità, e non prevede elaborazione del lutto possibile… Eppure… Sì, parla di un Amore che non c’è più, questa poesia, di un Amore che manca, che lascia un vuoto incolmabile, che strazia a motivo della sua Assenza. Fortunato chi potrà identificarsi, in questa poesia.
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Inviato da: pal_jazz
il 05/07/2006 alle 15:28
Inviato da: john.keating
il 19/05/2006 alle 17:40
Inviato da: ladymiss0
il 07/10/2005 alle 10:40
Inviato da: singleproblem
il 07/10/2005 alle 01:49
Inviato da: Stephanie10
il 06/10/2005 alle 20:33